a volte mi chiedo se ha senso misurare qualcosa senza aver prima preso la decisione di operarsi. Perché per queste non esiste altra soluzione ed io francamente della refrattiva mi fiderei molto poco.
a volte mi chiedo se ha senso misurare qualcosa senza aver prima preso la decisione di operarsi. Perché per queste non esiste altra soluzione
Non è così Robe, dipende da cosa le HOA siano causate, la cornea è una delle possibilità, ma non di certo l'unica.
Inoltre esistono lenti apposite per correggere le HOA, anche se non funzionano sempre, queste sono diffuse tra i malati di KC (le facevano in Svizzera se non ricordo male). C'è poi da considerare anche lo studio inerente alle microfluttuazioni accomodative, le quali causano instabilità nella struttura aberrometrica.
Il discorso delle HOA è tra gli argomenti più complessi e non si riduce unicamente ad una questione di chirurgia refrattiva. _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
d'accordo ma a parte queste lenti (di dubba utilità mi par di capire e di certo alto costo) in concreto che si può fare?
qui si parla di teorici 20/10..io arrivo ad 8/10 e mi basterebbero se non avessi le mosche..quindi vuol dire che di aberrazioni superiroi ne ho anche io..anzi credo tutti perché l'aquila massima che ho conosciuto vedeva 13/10.
Anche per me le HOA le hanno praticamente tutti. Piccola indagine familiare a Natale. Una ventina di persone, tutte con le HOA, chi questa, chi quella, chi una o più, chi tutte. Miopi e non miopi. Operati con laser o no. Con o senza cataratta. Con o senza floaters. Giovani o vecchi (persino mio cugino, al liceo, 12/10, vede le "stelle" e gli aloni sulle luci). Insomma, nessuna costante. Ovviamente c'è chi ne percepisce di più e più grosse, chi invece meno. A nessuno creano particolari problemi.
secondo me dipende molto anche dalla soggettività.
Come per gli acufeni..pensavo di non soffrirne ma se mi concentro sento un forte fischio costante di base..sempre e dovunque anche di notte..da impazzire..poi però faccio altro e lo sopprime la mia mente..ma il fischio c'è. se ne faccio una malattia mi ricoverano.
Poi comunque ci saranno dei limti iltre i quali non si può ignorare,..come i floaters del resto
Il fatto è che indipendentemente dalla situazione mi sembra che come sempre..soluzioni zero o quasi nulla.
Ultima modifica di robemuna il Gio 16 Gen, 2014 14:45, modificato 1 volta in totale
d'accordo ma a parte queste lenti (di dubba utilità mi par di capire e di certo alto costo) in concreto che si può fare?
Le lenti in oggetto hanno dei limiti di correzione e siccome il KC spesso porta a danni enormi questi risultano incorreggibili.
Venendo alla domanda, in primis è necessario individuare le HOA e cosa le provochi, in base a questo ci sono diversi approcci. Se si trattasse del film lacrimale bisognerebbe andare ad analizzare questo nello specifico per poi, ove possibile, ripristinarlo. Se si trattasse di difetti accomodativi (ti ricordi quando ti scrivevo del "rilascio dell'accomodazione" volontario?) bisognerebbe, ove possibile, capirne e risolverne la causa (spasmi accomodativi, ecc.). Se si trattasse del vitreo, sappiamo bene quale siano le possibilità, ovvero attendere il DPV completo nella speranza di un miglioramento, piuttosto che causarlo con la microplasmina, piuttosto che procedere a FOV totale. Per la cornea, ove possibile, esiste la possibilità da te citata, che anch'io non amo assolutamente, piuttosto che apposite lenti, cosi come se i difetti riguardassero il cristallino. Quello che è certo è che senza un'analisi accurata a priori è impossibile ottenere nulla.
Citazione:
qui si parla di teorici 20/10..io arrivo ad 8/10 e mi basterebbero se non avessi le mosche..quindi vuol dire che di aberrazioni superiroi ne ho anche io..anzi credo tutti perché l'aquila massima che ho conosciuto vedeva 13/10.
Non è una questione di quantità di visus, è una questione di qualità. Quest'ultima può peggiorare anche la quantità, ma ciò non è assolutamente automatico.
robemuna ha scritto:
secondo me dipende molto anche dalla soggettività.
Come per gli acufeni..pensavo di non soffrirne ma se mi concentro sento un forte fischio costante di base..sempre e dovunque anche di notte..da impazzire..poi però faccio altro e lo sopprime la mia mente..ma il fischio c'è. se ne faccio una malattia mi ricoverano.
Poi comunque ci saranno dei limti iltre i quali non si può ignorare,..come i floaters del resto
Esatto, variano tanto da persona a persona, così come i CMV, ad esempio.
Citazione:
Il fatto è che indipendentemente dalla situazione mi sembra che come sempre..soluzioni zero o quasi nulla.
Non è così, il punto è che in Italia non sono studiate da molti anni e solo recentemente si sta muovendo qualcosa. Per i CMV fu la stessa cosa.
ale80 ha scritto:
Anche per me le HOA le hanno praticamente tutti. Piccola indagine familiare a Natale. Una ventina di persone, tutte con le HOA, chi questa, chi quella, chi una o più, chi tutte. Miopi e non miopi. Operati con laser o no. Con o senza cataratta. Con o senza floaters. Giovani o vecchi (persino mio cugino, al liceo, 12/10, vede le "stelle" e gli aloni sulle luci). Insomma, nessuna costante. Ovviamente c'è chi ne percepisce di più e più grosse, chi invece meno. A nessuno creano particolari problemi.
Questo è l'esatto approccio del 99% dei medici in merito ai CMV. Riguardo all'ultima parte, chiedi ad Andreiz, tanto per citarne uno, e vedi se non gli "creano particolari problemi". _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
Ultima modifica di Driver il Ven 17 Gen, 2014 1:48, modificato 1 volta in totale
A nessuno dei miei parenti creano particolari problemi. Tutto il discorso era chiaramente riferito a loro.
L'incidenza dei corpi mobili tuttavia mi pare assai meno alta delle aberrazioni. Conosco solo 2-3 persone della mia età o più giovani con floaters (che non siano i filini supersottili che vedi solo se guardi il cielo ma qualcosa di percepibile chiaramente anche al chiuso). Di persone con le aberrazioni invece ne conosco tante. Penso quindi che siano molto più diffuse.
Un'altra cosa vorrei sottolineare in merito alle aberrazioni: non si pensa mai che l'occhio è un sistema ottico assai imperfetto, ragione per cui anche in assenza di problemi reali di fenomeni aberranti se ne percepiscono parecchi. E' lo stesso discorso per le ottiche delle macchine fotografiche, quelle professionali, intendo. Stelle e aloni, secondo me, sono abbastanza normali. Poi se uno vede fenomeni esasperati o sdoppiamento di immagini è un altro discorso. Sempre parere personale, ritengo che il cervello abbia vita più facile a gestiore molte HOA - non tutte - rispetto ai floaters: questi si muovono in un campo visivo di cui non fanno parte; non è così per stelle e aloni, che sono una distorsione di una luce che effettivamente c'è. Passeggio per strada e vedo stelle su tutti i lampioni, insegne luminose, etc., con i soliti aloni più o meno grossi, ma non è che queste luci mi inseguono o si mettono a vorticare davanti a quello che guardo. Danno fastidio ogni tanto se guido. Ma la maggior parte dei lavori si svolge al chiuso, dove fenomeni simili sono molto meno accentuati (per non dire quasi assenti). Poi se uno per lavoro deve proprio guidare o fare altro, è un altro discorso. Ma per il 90% delle persone non rappresentano un problema quotidiano, intendendo con questo lavorativo. Penso sia anche per questo che nella maggior parte dei casi non ci si presta attenzione, compresi gli oculisti.
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