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[fabryge]

Nel mese di settembre 2009 mi sono imbattuto in questa “esperienza” ossia emovitreo causato dal distacco di retina e quindi intervento di ricucitura della retina distaccata.
Mi sono recato presso un ospedale pubblico della mia zona (Genova) dove a parere di molti, ed ora anche parere mio, operano due ottimi e giovani retinologi; l'intervento della durata di 3ore e mezza in anestesai locale (non ve ne accorgete visto che vi sedano ben bene) è andato a buon fine, occhio bendato per tre giorni, visione quasi nulla nei momenti dei controlli e infine dimissioni con prescrizioni su cosa fare nelle settimane di decorso.
Siccome la tecnica da loro usata prevedeva l'immissione all'interno dell'occhio di un gas inerte attuo al mantenimento della retina ben fissa sull'occhio, la prescrizione è stata per tutta la durata dell'effetto del gas (una ventina di giorni) il mantenimento di una posizione sdraiata sui fianchi o destro o sinistro per alternarsi e/o la posizione di testa bassa durante le alzate dal letto (ossia bagno e pranzo/cena). E' stato un po' un supplizio, giorni di difficoltà ma devo dire che rischiare una ricaduta è ben peggio e durante il mio ricovero molte persone erano imbattute in tale ricaduta, forse anche a a causa della posizione consigliata non rispettata. Nel periodo in cui ho dovuto mantenere la posizione sui fianchi mi sono ascoltato un bel po' di audiolibri che sicuramente aiuta a passare il tempo.
Importante ripeto la posizione nei giorni del decorso, sempre i colliri prescritti, pulizia e attenzione soprattutto nelle mani, una buona alimentazione proteica (consiglio verdure a foglie verdi) perchè la pressione si abbasserà e cosi' le forze ma tutto tornerà normale presto. Nessun integratore mi è stato consigliato anche se ve ne sono in commercio ed io per un po' me lo sono comperato (Azir).
Il mio distacco era un bel po' grande e purtroppo ci ho rimesso 2 diottrie ma molte volte l'intervento corregge un po' e ci si guadagna pure.
A chi leggerà e avrà domande puo' farmele liberamente e consiglio a chi si imbatte in tale “esperienza” tanta pazienza e fiducia in voi stessi.
Un caro salutoa tutti.
Fabrizio, Genova.

[TEXWILLER72]

Grazie mille per la tua testimonianza, molto interessante!
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