Inviato: Mer 06 Lug, 2011 18:57 Oggetto: macchia colorata nel campo visivo
buonasera! sono una donna di 31 anni, con 2 bambini di cui l'ultimo di 20 mesi e' ancora allattato al seno, sono 2 mesi che nel mio campo visivo e' comparsa una macchia colorata nell'occhio sinistro, a volte e' gialla ed altre volte mi sembra con puntini blu, non riesco a vederla bene xke' quando cerco di focalizzarla e come se sparisse, xo' e' sempre presente tutta la giornata, la noto di piu' dove ci sono dei contrasti di colore, tipo su di una maglietta che ha il bordo del collo blu ed il resto e' bianca, li' la vedo! sono andata a fare una visita oculistica, con fondo oculare e l'occhio e' risultato nella norma, si e' visto solo, oltre l'ipermetropia, una degenerazione del vitreo, ma io avendo gia' all'altro occhio la degenerazione del vitreo noto che le cosiddette "mosche volanti" sono diverse dalla macchia che ora vedo all'occhio sx. L'oculista ha detto che x lui ha a che fare con la degenerazione, xo' mi ha consigliato di fare una ecografia oculare! la mia paura xo' e' che questa macchia abbia a che fare con qualcosa di brutto al cervello, (spero di no), se puo' interessarle soffro di emicrania con aura, (autodiagnosticata tramite internet), da quando ero bambina, poi il ciclo dopo il parto ancora non e' arrivato, da premettere che anche dopo la prima bimba il capoparto e' arrivato dopo 23 mesi, xke' avevo prolattina alta, feci anche risonanza magnetica,x un eventuale adenoma ipofisario che ringraziando Dio non c'era... spero di avere un suo parere! la ringrazio anticipatamente.
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari . Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni . Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
LA MACCHIA PUO' ESSERE QUINDI ,CON LE CARATTWERISTICHE DA LEI DESCRITTE,ASCRIVIBILE AD UN \DISTACCO POPSTERIORE DI VITREO!
Un caro saluto
Prof.Duilio Siravo
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Cell.:3385710585
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