è un pò costoso e iper patinato, però dagli ingredienti sembra una vera e propria bomba per la salute degli occhi e per le miodesopsie
LUTEIN/20MG – Highest antioxidant value lutein found anywhere, produced from marigold flowers and paprika. Helps filter out harmful UV radiation.
ZEAXANTHIN/1MG – Carotenoids extracted from marigold flowers, shown to slow macular degeneration.
ALPHA-LIPOIC ACID/10MG – Helps prevent cataracts from forming and dramatically increases the potency of vitamins C & E, both nutrients that protect the eye’s lens from harmful UV radiation.
ZINC OXIDE/40MG (PURE ZINC ) – Shown to reduce the risk of macular degeneration by nearly 25%.
ASTAXANTHIN/4MG – Astaxanthin is up to 500 times more effective than Vitamin E, 10 times more effective than beta-carotene and 4 times more effective than lutein in various antioxidant capacities.
BETA-CAROTENE/3000IU (BETA-CAROTENE 1.8MG) – Beta-Carotene helps prevent night blindness and protects against pollution and cancer formation.
QUERCETIN/250MG – Helps block the accumulation of sorbitol in the eye and is especially helpful in the prevention of cataracts.
OMEGA-3,6,9/100MG (STANDARDIZED TO 18% EPA & 12% DHA)—proven in clinical studies to lower the incidence of macular degeneration and help improve focus, color perception, and visual clarity.
Grande Tex
Lo comprerei pure io, ma tra una cavolata e l'altra mi ritrovo un pò in difficoltà di dinero e "buttare via" altri 70-80 euro senza certezze non mi sembra proprio il caso.
Se lo provi davvero, facci poi sapere!
PRODOTTO OMNICOMPRENSIVO QUINDFI ECCEZIONALE!!
MA,DI NUOVO, CHI PORTA QUESTE SOSTANZE IN UNA REGIONE AVASCOLARE COME IL VITREO???????
BISOGNA TROVARE,PER QUALSIASI COSA VOGLIATE SOMMINISTRARE,UN VETTORE CHE INDUCA, IN MANIERA OSMOTICA QUELLO CHE DATE, NEL VITREO......ALTRIMENTI RISULTA ESSERE UN VIRTUOSISMO SINE MATERIA FORNIRE LA QUALUNQUE!!!!!
Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Interessante la presenza in questo integratore dell'acido lipoico, anche se in un dosaggio abbastanza basso (50 mg.)... _________________ T E X = [Moderatore]
Forse avevo capito male io, ma l'acido alfa lipoico non dovrebbe funzionare da vettore? Lei in un suo post aveva detto che il vitreo non è raggiungibile con il sangue e che si può entrare forzando una pompa bioelettrica transcellulare come con l'acido lipoico.
Questa "ricetta" è leggermente diversa dalla precedente..potrebbe comunque aiutare, in qualche modo? :
LE PROBLEMATICHE OSMOTICHE TRANSMEMBRANA SONO CORRELATE E CORRELABILI ALLA PERCENTUALE DI ARRIVO NON DEL VETTORE IUXTA MEMBRANA MA ANCHE DALLA NON PRESENZA DI UN FAST PILING DI SOSTANZE MOLECOLARMENTE INCOMPATIBILI!!
OVVERO IL PASSAGGIO TRANSMEMBRANA DI TIPO POMPA CELLULARE E' DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AL CUMULO DI SOSTANZE CHE PER EFFETTO MOLECOLARE SI OSTACOLANO NEI FLUSSI TRANSMEMBRANA!!
Il trasporto passivo è una modalità di movimento di sostanze chimiche attraverso membrane biologiche tramite diffusione semplice (molecole idrofobiche o molto piccole molecole polari come l'acqua, l'urea, il glicerolo, l'etanolo e l'indolo) o diffusione facilitata (relativamente grosse molecole polari, come zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, galattosio ecc.) Mentre il trasporto attivo per lo spostamento richiede il rilascio di energia chimica (idrolisi di ATP; Catena Respiratoria, Mitocondri) o l'assorbimento di fotoni (Cloroplasti; Alobatteri, Batteriorodopsina) il trasporto passivo non ne ha bisogno perché sfrutta un gradiente elettrochimico già presente. Sia il trasporto attivo che quello passivo per poter avvenire globalmente riducono l'energia libera e accrescono l'entropia.
La velocità del trasporto passivo è dipendente dalla permeabilità della membrana cellulare che, a sua volta, dipende dalla sua composizione in lipidi e proteine.
I tre tipi principali di trasporto passivo sono la diffusione semplice, la diffusione facilitata, la filtrazione e l'osmosi.
1 Diffusione
2 Diffusione facilitata
3 Diffusione Semplice
4 Osmosi
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni
La diffusione è il trasporto di materiale da un'area in cui esso è presente ad alta concentrazione verso una a più bassa concentrazione. La differenza di concentrazione tra le due aree è spesso chiamata gradiente di concentrazione. La diffusione continua finché questo gradiente non viene eliminato, per questo il suo lavoro è detto "secondo il gradiente di concentrazione" (al contrario del trasporto attivo, che spesso muove materiale da un'area a bassa concentrazione verso una a più alta concentrazione cioè contro gradiente di concentrazione).
Se e quando il gradiente di concentrazione è stato eliminato, non avviene altro scambio di materiale. Nonostante singole molecole continuino a muoversi da un'area all'altra, i trasferimenti sono bilanciati dai movimenti di altro materiale nella direzione opposta.
La diffusione è fisiologicamente importante perché permette l'abolizione dei gradienti di concentrazione nel corpo. Ad esempio, l'attività metabolica consuma ossigeno, che riduce la propria concentrazione nel sangue; la diffusione di ossigeno attraverso gli alveoli polmonari ne permette però il ripristino.
Esistono due tipi di diffusione, la diffusione semplice e la diffusione facilitata
Diffusione facilitata
La diffusione facilitata, detta anche trasporto facilitato, è il movimento di molecole attraverso la membrana cellulare tramite particolari proteine integrate nella membrana cellulare che formano dei canali o che si comportano da carrier. Le molecole polari già relativamente grandi e gli ioni sono insolubili nei lipidi e quindi attraversano con troppa lentezza la zona interna idrofobica della membrana. Gli ioni generalmente passano attraverso i canali ma non sempre, a volte sfruttano i carrier. Le grosse molecole polari per poter attraversare la membrana sfruttano i carrier. I carrier sono proteine che si aprono e si chiudono da una faccia all'altra della membrana oppure fanno flip-flop o ancora diffondono da una parte all'altra legando e rilascaido la molecola o lo ione. A seconda del gradiente di concentrazione, il trasporto netto di sostanza avverrà in un senso o nell'altro: la diffusione facilitata è quindi sempre un processo passivo, che non richiede cioè un dispendio di energia. I pori di membrana della capsula di Bowman (nei reni) sono molto stretti e soltanto l'albumina, la più piccola delle proteine, ha qualche possibilità di filtrare attraverso di essi. D'altra parte i pori di membrana del fegato sono molto ampi, per permettere la metabolizzazione di una grande varietà di soluti.
Diffusione Semplice
La diffusione semplice, detta anche più impropriamente trasporto semplice, è un tipo di passaggio attraverso la membrana cellulare che non richiede l'utilizzo di proteine canale o di proteine carrier. Le sostanze idrofobiche passano con facilità e velocemente attraverso la zona delle catene idrocarburiche del doppio strato lipidico. Piccole molecole polari come l'acqua passano con più difficoltà. Molecole polari più grosse come zuccheri semplici o aminoacidi in pratica non riescono a passare nella zona idrofobica se non in tempi troppo lunghi.
L'osmosi è la diffusione di un solvente attraverso una membrana verso una regione ad alta concentrazione di soluto. Differisce dalla diffusione nel fatto che a muoversi è il solvente e non il soluto, tuttavia segue lo stesso principio per cui si tende a cancellare un gradiente di concentrazione. Negli organismi viventi il solvente è l'acqua e la maggior parte delle membrane cellulari è permeabile all'acqua. In sistemi biologici quindi osmosi significa passaggio di acqua (diffusione di molecole d'acqua). Questo processo ha un ruolo considerevole nella fisiologia di tutti gli esseri viventi.
Il nostro caso deve essere un mix di diffusione facilitata ed osmosi,quindi un mix di sostanze compatibili che non crei ostruzione dei passaggi invece che passaggi veri e propri per uno stop inverso del gradiente di concentrazione e quindi un NON PASSAGGIO!!!
QUINDI NON SOLO NECESSITA' DI VETTORE,MA NECESSITA' DI UN GIUSTO NUMERO DI SOSTANZE GIUSTE!!
NON TROPPE NE ASSENTI MA GIUSTE PER UN EQUILIBRIO DI GRADIENTE!!Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
NON SOLO NECESSITA' DI VETTORE,MA NECESSITA' DI UN GIUSTO NUMERO DI SOSTANZE GIUSTE!!
NON TROPPE NE ASSENTI MA GIUSTE PER UN EQUILIBRIO DI GRADIENTE!!
Non sono sicuro di riuscire a seguirla, dottore.
Mettiamo che l'acido alfa lipoico funga da vettore. Le sostanze da me sopra riportate possono consistere nel gradiente di sostanza 'giuste' e in quantità 'giusta'..?
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