Rispondo a Robemuna con qualche giorno di ritardo in quanto sono stato per lavoro a Parigi. Dico questo, per raccontare un aneddoto che, credo, serva a sottolineare quanto ancora poco si conosca sugli effetti "non oculistici" dei floaters. Un cantante francese piuttosto noto, affetto da floaters ed una grave dermatite, non rispondente ad alcuna forma di terapia, si è sottoposto a vitrectomia. Risultato: scomparsi i floaters e scomparso anche il problema dermatologico (di chiara origine psicosomatica). Interessante, vero?
Per quanto riguarda la tecnica con YAG laser (che presumo sia leggermente modificato rispetto agli apparecchi standard) non posso esprimere una opinione incrontrovertibile. In medicina ogni tecnica trova fautori nelle cui mani funziona bene. L' Autore ha pubblicato diversi lavori ma ciò che poi serve sono ampi studi randomizzati che ne provino l'efficacia statistica. Il laser può essere una strada perseguibile soprattutto se in futuro verrà utilizzato quello a femtosecondi.
La mia mentalità è chirurgica: ciò che non serve o è alterato si toglie. La vitrectomia mini-invasiva offre un notevole comfort al paziente e la rimozione del vitreo riduce il rischio trazionale sulla retina che, invece, rimane e addirittura potrebbe accentuarsi con il trattamento YAG. D'altra parte il trattamento YAG dovrebbe esporre ad un minore rischio di cataratta.
Ma, ripeto, queste sono opinioni personali basate sulla mia esperienza e come tali vanno considerate.
Rispondo a Robemuna con qualche giorno di ritardo in quanto sono stato per lavoro a Parigi. Dico questo, per raccontare un aneddoto che, credo, serva a sottolineare quanto ancora poco si conosca sugli effetti "non oculistici" dei floaters. Un cantante francese piuttosto noto, affetto da floaters ed una grave dermatite, non rispondente ad alcuna forma di terapia, si è sottoposto a vitrectomia. Risultato: scomparsi i floaters e scomparso anche il problema dermatologico (di chiara origine psicosomatica). Interessante, vero?
Per quanto riguarda la tecnica con YAG laser (che presumo sia leggermente modificato rispetto agli apparecchi standard) non posso esprimere una opinione incontrovertibile. In medicina ogni tecnica trova fautori nelle cui mani funziona bene. L' Autore ha pubblicato diversi lavori ma ciò che poi serve sono ampi studi randomizzati che ne provino l'efficacia statistica. Il laser può essere una strada perseguibile soprattutto se in futuro verrà utilizzato quello a femtosecondi.
La mia mentalità è chirurgica: ciò che non serve o è alterato si toglie. La vitrectomia mini-invasiva offre un notevole comfort al paziente e la rimozione del vitreo riduce il rischio trazionale sulla retina che, invece, rimane e addirittura potrebbe accentuarsi con il trattamento YAG. D'altra parte il trattamento YAG dovrebbe esporre ad un minore rischio di cataratta.
Ma, ripeto, queste sono opinioni personali basate sulla mia esperienza e come tali vanno considerate.
Saluti
Giampaolo Gini
Grazie mille per la sua risposta, dottore. Apprezzo molto soprattutto l'onestà di riconoscere che la tecnica non le è nota al 100%. Molti suoi colleghi la cassano a priori con frasi a mio avviso senza senso quali " se fai lo yag laser per miodesospie dopo 10 anni ti ritrovi la retina bruciata". Ritengo sia molto piu professionale e serio quanto da lei scritto. Se vuole la pregherei di non abbandonarci, nel forum c'è la sezione il medico risponde. Gradiremmo tutti molto interventi di un professionista come lei. Cordiali saluti
A proposito dello yag laser che sto facendo (farà la quarta seduta questo sabato), in che senso Dott. potrebbe causare danni alla retina a distanza di tempo? Dato che finora non ho avuto miglioramenti e il Dott dove vado consiglia cmq di arrivare a fare un ciclo ci almeno 4/6 sedute, ritiene sia controproducente continuarne a fare? Mi sembra quasi di capire che lei sia più propenso alla vitrectomia piuttosto che il laser...quando parla di vitrectomia meno invasiva si riferisce a quella parziale?Non ritiene ci siano ricadute e possano ricomparire i flotters?
A proposito dello yag laser che sto facendo (farà la quarta seduta questo sabato), in che senso Dott. potrebbe causare danni alla retina a distanza di tempo? Dato che finora non ho avuto miglioramenti e il Dott dove vado consiglia cmq di arrivare a fare un ciclo ci almeno 4/6 sedute, ritiene sia controproducente continuarne a fare? Mi sembra quasi di capire che lei sia più propenso alla vitrectomia piuttosto che il laser...quando parla di vitrectomia meno invasiva si riferisce a quella parziale?Non ritiene ci siano ricadute e possano ricomparire i flotters?
cippa78 chiarisco che il dr Gini non ha mai detto che a distanza di tempo la retina puo avere danni. Questa è una frase come tante altre che, secondo me, oculisti poco seri che non conoscono per nulla la tecnica, dicono ai pazienti per farli desistere. per mini invasiva non credo intenda parziale invece che totale, ma con tecnica 25 age che dovrebbe permettere di evitare le suture. Almeno credo sia questo.
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