Scusate se nutro dei dubbi ma non credo che i miglioramenti (se ci sono stati) siano visibili da parte nostra. Lo stesso dott Siravo, in qualche post, ha detto piuttosto chiaramente che il paziente non può percepire miglioramenti attraverso la terapia e che solo attraverso un'indagine da parte dell'oculista si può controllare se la cura abbia avuto benefici o meno.
Ad ogni modo i corpi mobili già presenti non possono (ahinoi!) regredire. Si tratta, infatti, di un processo irreversibile. L'unica cosa che è possibile augurarsi è che si spostino dal campo visivo per qualche ragione (ma non sono certo che ciò sia possibile)
Io informo solo della mia esperienza: la situazione nel mio occhio sx, che era quello messo meglio e che aveva un grosso filamento verticale unico che navigava davanti la retina, è nettamente migliorata: il filamento si è decisamente spaccato in più pezzi che ora mi danno meno fastidio. Non sto dicendo che sono guarita e che han fatto miracoli. Sto solo dicendo che qualcosa ste pastiglie (al contrario di altro) dopo 4-5 mesi han fatto. Per me, almeno, la situazione è molto più sopportabile.
Inoltre, avendo le mosche tutti i sacrosanti giorni davanti agli occhi, penso che tutti sappiano che come si notano i peggioramenti si possono notare anche i miglioramenti... e che spesso gli oculisti, come è successo a molti qua dentro, agli stadi iniziali manco le vedono e ci additano come pazzi.. quindi per quanto mi riguarda e finchè non mi succede qualcosa di grave gli oculisti con me han chiuso!
quindi per quanto mi riguarda e finchè non mi succede qualcosa di grave gli oculisti con me han chiuso!
mi sembra un'affermazione un po' esagerata anche se la capisco.. E comunque la terapia è pur stato un oculista a consigliarla.
A questo proposito, leggendo la tua esperienza, mi viene da fare una riflessione: premetto che sarei contento se ci fosse una soluzione sempliche ed efficace ma vedendo i vari interventi che parlano di un risultato positivo mi pare che i riscontri non siano oggettivi. Non è che non creda ai racconti, il fatto è che ne dò una diversa lettura. Quelli che vengono descritti come miglioramenti (es un filamento che si spezza in tanti più piccoli) mi sembrano più "aggiustamenti" del disturbo che una risoluzione positiva dello stesso. Può darsi che i filamenti si siano divisi o spostati dall'asse visivo ecc. Oppure di un'accettazione del disturbo che permette di tollerarlo di più anche se nulla è cambiato.
Vi invito a rileggere quanto ho scritto sopra che poi è quanto dichiarato dai vari dottori (per carità non da me!)
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