Dan75
Registrato: 18/04/13 15:56 Messaggi: 19
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Inviato: Gio 13 Giu, 2013 9:35 Oggetto: |
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Astremus ha scritto: | Anche senza le virgolette! basti pensare che il disagio in alcuni giorni è spropositato, in altri impercettibile... significa che sta a noi decidere in quale stato vivere. Una cosa che dopo tante esperienze di cattiva salute ho appreso è che una patologia (o malattia) non è qualcosa da combattere, ma qualcosa da accettare come parte della nostra esistenza in quanto manifestazione della nostra vita. Combatterla come se fosse una merda pestata è come combattere una parte di noi stessi, affrontarla invece significa prenderne atto senza farsi dominare dall'ansia (che ben conosco) e cercare di capire per quale ragione colpisca proprio quella parte del nostro corpo. Per quanto ho potuto constatare molti dei giovani affetti dalle mosche sono reduci da un periodo di stress molto intenso, quindi la componente psico-somatica non è assolutamente accantonabile. Il grande problema è la stessa parola "Stress" che vuol dire tutto e niente: per quanto mi riguarda è la perdita di un equilibrio interiore, una volta trovata la giusta via non c'è patologia che tenga dinnanzi alla propria felicità. Smettere di dare la colpa alla sfortuna, alla famiglia, alla partner, al lavoro, ad una malattia e a qualsiasi cosa esterna esterna dalla nostra vita fa capire quanto potere abbiamo su di essa. Non guardate tutto in modo scientifico (un mio consiglio, non voglio fare il maestrino sia chiaro, è solo il mio percorso ) perché così facendo tutto perde di valore, non siamo solo dei robot con la gelatina nell'occhio, smettiamo di vedere tutto come una macchina, convincetevi che un giorno spariranno, magari non succederà mai.. ma che importa, sarete convinti che così sarà e avrete messo una causa positiva... l'illusione fa bene, anche perchè a volte s'avvera!!!!! Scusate per il dilungamento ma era quello che sentivo e non volevo tenerlo tutto per me! con affetto, G |
Grazie Astremus |
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