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Autore Messaggio
umby_2005



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MessaggioInviato: Dom 11 Ago, 2013 13:20    Oggetto: Rispondi citando

Io sono in contatto con il dott bamonte già mi ha visitato la madre presso il suo studio. Ripassare in autunno e decisione. I miei occhi a parte il floaters terribile adx sono perfetti 10/10 retina zero sofferenze anche se presente bel dpv parziale. Rock quello che dici te e' importantissimo. Ma escludendo gli oculisti da scrivania e considerando solo i vitreo chirurghi mi sembra che anche tra loro ci sia discordanza
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paolo1977



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MessaggioInviato: Dom 11 Ago, 2013 18:58    Oggetto: Rispondi citando

ciao umby allora farai la vitrectomia!!<?=
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MessaggioInviato: Lun 12 Ago, 2013 2:14    Oggetto: Rispondi citando

umby_2005 ha scritto:
Se veramente la statistica e' il 99% allora non si deve stare qui a discutere troppo. Purtroppo secondo alcuni per me autorevoli pareri di partecipanti al forum, vedi driver, i numero sono un po' diversi

Perchè Rock scrive del 99% in riferimento alla sola eliminazione dei CMV, non si riferisce dunque anche alle possibili complicanze (cataratta, ecc.).

Rock ha scritto:
allora , il discorso è il seguente, chiunque su un forum puo' dare statistiche, pareri , e molto altro , ma è come dare i numeri al totocalcio , diverse invece sono le statistiche elaborate dai vitreochirughi dialtissimo livello

Io non ho mai dato numeri a caso, tant'è che non ho mai scritto da nessuna parte che la vitrectomia non fosse risolutiva, anzi, se sono solo CMV (capita di avere amare sorprese in seguito, chiedere al Dott. Bamonte) e si fa la vitrectomia totale da un buon chirurgo, il problema si risolve al 100%, non al 99%. Sono tutti i potenziali rischi che invece devono far ben ponderare la scelta, caso per caso, come scritto tante volte.

In merito invece alle statistiche dei medici, sappi che ce ne sono di tutti i tipi, ovvero alcune affermano "a" ed altre affermano "z", questo perchè conta moltissimo il tipo di paziente operato.

PS: Chi si sente "pronto" per l'intervento è inutile che attenda oltre.
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Rock



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MessaggioInviato: Mar 13 Ago, 2013 12:45    Oggetto: Rispondi citando

allora, cerchiamo di fare chiarezza, la stragrande maggioranza di persone con floaters , ci convive più o meno bene e non sente il bisogno impellente di risolvere il problema . C' e' una percentuale più bassa di pazienti i quali invece vedono cambiare la loro vita e cadono in depressione, è a costoro che bisogna far comprendere che una soluzione c'e' ed è la vitrectomia , sempre che abbiano già affrontato un percorso psicologico con l'ausilio di professionisti per cercare di spezzare il cerchio di depressione che li stringe inesorabilmnte. . la vitrectomia è una pratica chirurgica che , se fatta in centri specializzati e di alto livella, molto sicura , naturalmente nessun intervento è scevro da rischi ed anche la vitrectomia ne presenta, quindi è destinata esclusivamente ad un paziente che non riesce assolutamente a convivere coi corpi mobili e questo problema sta cambiando la sua vita facendo sprofondare chi ne è affetto in una palude dalla quale è impossibile uscire, oppure i Cm sono così invalidanti da impedirgli di condurre una vita normale ad esempio, guidare, leggere ecc.....a questo punto si puo' essere ragionevolmente sicuri di riuscire ad eliminarli, mettendo in conto pero' il rischio di cataratta in una percentuale molto alta e rischi più gravi in percentuale molto bassa , a patto che il paziente abbia un vitreo poco adeso o completamente staccato e non vi siano altre patologie in atto
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MessaggioInviato: Mar 13 Ago, 2013 13:06    Oggetto: Rispondi citando

Chi si danna per pochi CMV, si dannerà poi per la cataratta, poi perchè la IOL non sarà come avere il cristallino naturale e poi chissà per cos'altro.

Se la vitrectomia fosse la soluzione a prescindere, il problema sarebbe risolto da tempo, invece la realtà è che lo è solo per qualcuno (pochi).
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umby_2005



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MessaggioInviato: Mar 13 Ago, 2013 14:11    Oggetto: Rispondi citando

Spiegarmi bene driver data la mia ignoranza in maniera. La cataratta risolta e' comunque più fastidiosa dei cmv?
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MessaggioInviato: Mar 13 Ago, 2013 16:30    Oggetto: Rispondi citando

umby_2005 ha scritto:
Spiegarmi bene driver data la mia ignoranza in maniera. La cataratta risolta e' comunque più fastidiosa dei cmv?

Nessuna IOL fa tornare come con il cristallino naturale, servono comunque gli occhiali per vicino o per lontano, questo perchè si perde la capacità accomodativa naturale (e comunque le lenti multifocali danno più problemi che benefici).
Oltre a questo spesso sbagliano le biometrie (è meno raro di quello che si pensi) quindi risulta necessaria una correzione a prescindere.
Dunque dipende da paziente a paziente, ovvero chi ha già una certa età potrà non preoccuparsene, perchè l'accomodazione è già persa (presbiopia, conseguenza dell'età), mentre gli altri sarà bene che ci pensino prima di fare un passo del genere (parere mio, poi ognuno farà come crede).

PS: Dando sempre e comunque per scontato che non si verifichino altre complicanze durante o dopo la vitrectomia.
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Rock



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MessaggioInviato: Mer 14 Ago, 2013 20:23    Oggetto: Rispondi citando

una persona di una certa età, diciamo oltre i 55-60 anni , è considerato il paziente ideale per la vitrectomia per floaters , in quanto di solito a questa età il cristallino ha ormai perso gran parte della sua capacità accomodativa e soprattutto perché di solito il vitreo non è molto adeso alla retina e questo riduce di molto i rischi di rotture o distacchi , in un paziente con distacco totale i rischi della vitrectomia sono bassissimi, pertanto se uno ha i floaters a seguito di distacco di vitreo, puo' prendere in considerazione l'intervento anche se naturalmente con le dovute cautele e dopo attente riflessioni e colloqui con chirurghi di altisimo livello. Per i giovani il discorso è diverso, di solito prima dei 40 anni il vitreo è molto adeso alla retina e questo amplifica i rischi , inoltre il cristallino ha una grande capacità accomodativa, eprtanto in caso di cataratta, dopo l'operazione la vista sarà inevitabilmente peggiorata rispetto a prima . Pero' ci sono casi in cui anche in persone di giovane età avviene il distacco di vitreo e proprio questa +è la causa delle vitrectomie , inoltre ci possono essere prolemi di vista, a questo punto l'intervento puo' essere presio in considerazione .
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MessaggioInviato: Mer 14 Ago, 2013 20:38    Oggetto: Rispondi citando

Rock ha scritto:
una persona di una certa età, diciamo oltre i 55-60 anni , è considerato il paziente ideale per la vitrectomia per floaters , in quanto di solito a questa età il cristallino ha ormai perso gran parte della sua capacità accomodativa

Assolutamente si.

Citazione:
Per i giovani il discorso è diverso, di solito prima dei 40 anni il vitreo è molto adeso alla retina e questo amplifica i rischi , inoltre il cristallino ha una grande capacità accomodativa, eprtanto in caso di cataratta, dopo l'operazione la vista sarà inevitabilmente peggiorata rispetto a prima

Esatto ed aggiungerei anche oltre 40, perchè ormai ci sono diverse persone che arrivano bene anche a 50.

Citazione:
Pero' ci sono casi in cui anche in persone di giovane età avviene il distacco di vitreo e proprio questa +è la causa delle vitrectomie , inoltre ci possono essere prolemi di vista, a questo punto l'intervento puo' essere presio in considerazione .

Salvo deficit quantitativi enormi, direi di no. Io ho il DPV bilaterale seppur non totale (doppio Anello di Weiss, ma ancora fosfeni più un effetto strano che mi accompagna da qualche tempo) ma non scambierei mai la mia quanità di visus con una IOL artificiale, perchè non sarebbe più assolutamente la stessa cosa.

Ben inteso che io di CMV sono pieno, o meglio, ho una poltiglia striata indescrivibile (tra le varie).

PS: L'effetto strano appare sempre nel medesimo punto (occhio sinistro, centro-sinistra del campo visivo) e consiste in una specie di "macchia" nera che appare per un secondo, per poi sparire e per poi riapparire dopo pochissimo come una macchia bianca con i bordi frastagliati. Quest'ultima persiste per 2/3 secondi e poi scompare. Inizialmente era abbastanza raro, ora mi succede 3/4 volte all'ora, ma non sono ancora stato in grado di capire se ciò accada solo in seguito a determinati movimenti oculari.

PPS: L'occhio sinistro è quello che mi fa spesso male (oggi, grazie a Dio, no).
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ale80



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MessaggioInviato: Mer 14 Ago, 2013 22:01    Oggetto: Rispondi citando

E' bene evidenziare che l'adesione del vitreo non è identica su tutta la retina. Nella zona foveale l'adesione è meno forte, per questo il distacco di solito parte da qui. In caso di vitrectomia, anche senza pvd, neppure parziale, la possibilità di un distacco in area maculare sono più basse rispetto alla periferia retinica. Quindi, anche quando si parla di percentuali bisogna comunque tenere conto che, per la maggior parte, i distacchi non vanno a incidere sulla vista centrale. Un distacco in zona periferica, inoltre, si sistema abbastanza facilmente, senza lasciare sintomi nella maggior parte dei casi. Se si stacca la macula, allora le percentuali di successo sono molto basse. Ma in caso di vitrectomia per floaters è abbastanza raro, soprattutto avvicinandosi ai 50.

Dopo la cataratta il visus, in teoria, torna ad essere 10/10. Si perde l'accomodazione, ma la qualità dell'immagine dovrebbe essere quella pre-cataratta. Almeno così mi pare di aver capito.

Giorni fa ho notato che la distanza minima di messa a fuoco di mia madre, presbite, corretta con 3D, è ben 40 cm. Non è tantino?
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umby_2005



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MessaggioInviato: Mer 14 Ago, 2013 22:08    Oggetto: Rispondi citando

Scusate quindi gli aloni non c' entrano nulla con il vitreo????
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Rock



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MessaggioInviato: Gio 15 Ago, 2013 7:43    Oggetto: Rispondi citando

hai perfettamente ragione ale 80, ma a questo punto cerchiamo di fare chiarezza sfatando alcune credenze che sono assolutamente fuori luogo
1)le rotture di cui si parla e fanno tremare molti , in realtà sono assolutamente asintomatiche perché di solito interessano la parte periferica della retina che è la più adesa al vitreo e che vengono facilmente risolte dal chirurgo in fase operatoria , purchè sia esperto ed attento , e rotture invece pericolosissime sono quelle in zona maculare , ma sono molto rare ed interessano soprattutto i giovani , per questo questi ultimi la vitrectomia è pericolosa ,
2)per quanto riguarda la cataratta, molti pensano che impiantando una IOL monofocale, uno veda bene SOLO ad una determinata distanza , ad es.100 mt. e veda malissimo a tutte le altre distanze , in realtà non è assolutamente così , una IOL monofocale graduata per vedere da lontano, consente una vista perfetta a distanze che vanno da pochi metri all'orizzonte, mentre bisogna mettere gli occhiali per leggere o stare al computer o fare altri lavori a breve distanze, quindi l'operazione di cataratta non è certo questa sciagura che si crede . Infine, molti pensano che una volta tolto il vitreo l'occhio è più dbole e propenso a distacchi improvisi di retina perché quest'ultima perde il supporto, altra balla , in quanto il vitreo con l'età diventa sempre più liquido , tanto che in moltissime persone d età dai 60 anni in su , il vitreo è praticamente liquido come l'acqua e costoro vivono benissimo senza distacchi o altro .
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ale80



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MessaggioInviato: Gio 15 Ago, 2013 8:01    Oggetto: Rispondi citando

Con una monofocale si dovrebbe vedere bene già a un metro. Ovvio, non si legge e non si usa il pc. Sotto questa distanza va tutto corretto. Più si vuole avvicinare il piano di fuoco, più la correzione deve essere alta. Più la correzione è alta più si riduce la profondità di campo. Su tale questione, tuttavia, non ho le idee perfettamente chiare. Se correggo, ad esempio, per leggere a 20 cm, poi riesco a vedere con gli stessi occhiali a un metro? Ancora non l'ho capito...

Comunque, in caso di miodesopsie, è evidente che il vitreo poi così compatto non è, soprattutto in area foveale, dove compaiono i floaters anche nei giovani. Arrivati a 50 anni i rischi sono davvero bassissimi, se un occhio è sano. Resta solo da valutare lo scambio floaters-cataratta. Ecco, serve un chirurgo figo anche per farsi spiegare bene quali opzioni ci sono per questa e come si vedrà esattamente dopo, soprattutto in termini di profondità di campo
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Rock



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MessaggioInviato: Gio 15 Ago, 2013 12:07    Oggetto: Rispondi citando

sì si riesce a vedere bene anche ad un metro con gli stessi occhiali , mi è stato confermato da due persone operate di cataratta , inoltre immaginate un 80 enne che ormai ha il cristallino praticamente simile ad una monofocale, mica cambia occhiali ogni 30 secondi, al massimo porta due paia di occhiali uno per vedere lontano e per le cose quotidiane , l'altro per leggere .
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ale80



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MessaggioInviato: Gio 15 Ago, 2013 14:32    Oggetto: Rispondi citando

Non mi spiego però come mai esistano occhiali come quelli a profondità di campo, che variano il potere diottrico da 30 cm due metri o tre soltanto, obbligando oltre questa distanza a mettere un altro paio di occhiali (presumo in caso di miopia). Ammettendo di non avere più accomodazione, in teoria vedi da un metro all'infinito (basta 1D per vedere a 1 metro). A cosa servono quindi occhiali del genere?
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