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Dr.Bamonte
Registrato: 16/01/09 17:49 Messaggi: 52
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 13:04 Oggetto: Qualche considerazione sulla vitrectomia... (Dr. Bamonte) |
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Salve a tutti,
e'un po che non vi scrivo!
Non ho grandi novita' ma sicuramente una considerazione interessante.
Come ho sempre detto sono abbastanza contrario alla cosiddetta vitrectomia parziale senza staccare il vitreo. Tuttavia devo ammettere che la cosa mi allettava, soprattutto dopo aver parlat ocon Sebag e con De Smet.
Ma non ho mai voluto provare. Lo studio di Nijmegen parla infatti chiaro: su 5 pazienti in cui non sono riusciti a staccare il vitreo 3 hanno avuto il distacco di retina.
Inoltre ho avuto la riprova che questa cosa non "s'ha da fare".
Qualche settimana fa (credo ormai 2 mesi), ho operato una signora sulla sessantina per floaters nell'occhio destro. La signora non era stata operata di cataratta ne aveva un PVD ma aveva delle vere e proprie vele vitreali, molto fastidiose. Vicino al nervo ottico si vedeva una vecchia cicatrice legata a una infezione da toxoplasma che per fortuna non aveva compromesso il visus. In fase preo-operatoria non ho avuto dubbbi: l'intervento non propone particolari complessita',la paziente ha fastidio, ok si fa.
Bene, dopo una vitrectomia centrale, come di consueto sono andato a staccare il vitreo. Ebbene non cé' stato verso. La coritcale vitreale e' rimasta assolutamente adesa alla retina. Ho provato per molto tempo prima di desistere. Ho completato dunque per quanto possibile la mia vitrectomia facendo anche shaving in periferia. Mi dico (e spiego alla paziente): la paziente rimane a rischio di distacco di retina ma sicuramente non avra'disturbi dei flaoters.
Invece tutto il contrario. I primi giorni nessun problema, ma al controllo delle 4 sett la paziente mi dice si di vedere meno CMV ma di vederli comunque. Ed effettivamente c'erano. Ho spiegato quindi che per il momento era meglio non fare altro ma eventualmente al momento dell'insorgenza della cataratta (se e quando sara') si poteva re-intervenire con buone probabilita'di successo. Il vitreo é stato "manomesso": mi aspetto infatti che prima o poi si stacchi. Penso che la cicatrice della toxo abbia in qualce modo influito.
Penso che questo caso sia emblematico. La vit si fa tutta o non si fa per niente.
Il vitreo va staccato. Nei giovani sapete tutti come questo sia un po piu' difficile ma sicuramente non impossibile.
Tuttavia come sapete gli interventi vanno sempre procrastinati il piu' possibile ed eseguiti laddove ci sia una necessita' assoluta.
cordiali saluti a tutti! |
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ale80
Registrato: 10/05/13 20:27 Messaggi: 414
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 13:54 Oggetto: |
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Grazie per la testimonianza dottore, gentile come sempre.
Una considerazione: De Smet a una paziente con fosfeni ma senza dpv di 35-40 anni ha proposto una parziale a metà: togliere la parte posteriore del vitreo dal centro dell'occhio e lasciare la metà anteriore, usando enzimi per indurre o facilitare il distacco. Un po' come tagliare la sfera a metà all'equatore, perché i suoi floater sono tutti nella bursa davanti alla retina.
Cosa ne pensa? crede glielo abbia proposto per preservare la lente? ritiene che togliendo metà vitreo in questo modo il rischio distacco resti solo alla periferia della retina, dove il vitreo è effettivamente ancora adeso, salvando così la zona più importante della retina stessa?
La ringrazio! |
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Dr.Bamonte
Registrato: 16/01/09 17:49 Messaggi: 52
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 14:09 Oggetto: |
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E' sicuramente una possibilita'.
La cosa della vitreolisi enzimatica da fare prima dell'intervento e' interessante specialmente in pazienti giovani. Tuttavia i costi sono ancora alti e in teoria il farmaco non é autorizzato per questo utilizzo.
Ritengo comunque che non si debba avere paura di provare senza vitreolisi enzimatica. I casi in cui il vitreo non si stacca sono pochissimi.
Se pero' non ci si riuscisse allora vale la pena! |
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TEXWILLER72
Registrato: 30/07/09 09:44 Messaggi: 1724
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 14:39 Oggetto: |
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Buongiorno Dr. Bamonte! Una domanda: in che modo esattamente la cicatrice da toxoplasmosi può aver influito? _________________ T E X = [Moderatore] |
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Lisaki
Registrato: 13/08/10 19:40 Messaggi: 90
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 15:39 Oggetto: |
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Correggo, la paziente di de Smet sono io un appunto, il dpv c'è ma iniziale . E non ho fotopsie ma trazioni vitreo retiniche in piu' punti, avessi solo fosfeni sarei un papa anzi una papessa..
Comunque ho compreso che ogni chirurgo vitreo retinico ha un po' il suo stile, e quello di Bamonte è il più pertinente per noi qui, c'è chi toglie meno vitreo con i suoi perché, paure e casistiche, giusto è anche muoversi in base alle proprie casistiche. Un caro saluto a Bamonte grazie per lo scritto. |
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Driver Moderatore
Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 16:14 Oggetto: Re: Qualche considerazione sulla vitrectomia... (Dr. Bamonte |
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Dr.Bamonte ha scritto: | Salve a tutti,
e'un po che non vi scrivo! |
Bentornato Dottore
PS: Grazie per i chiarimenti _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica |
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Driver Moderatore
Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 16:18 Oggetto: |
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Lisaki ha scritto: | non ho fotopsie ma trazioni vitreo retiniche in piu' punti, avessi solo fosfeni sarei un papa anzi una papessa.. |
Le trazioni sono visibili nell'OCT? _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica |
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Lisaki
Registrato: 13/08/10 19:40 Messaggi: 90
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 16:23 Oggetto: |
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No non le ha apprezzate all'oct, ma si vedeva l'iniziale distacco vitreo e le zone opacizzate vitreali nella premacular bursa, ma non tutto solo una parte |
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Driver Moderatore
Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 16:32 Oggetto: |
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Lisaki ha scritto: | No non le ha apprezzate all'oct, ma si vedeva l'iniziale distacco vitreo e le zone opacizzate vitreali nella premacular bursa, ma non tutto solo una parte |
Quale macchinario utilizzarono per l'OCT? Pentacam? Se si, quale modello? _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica |
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Lisaki
Registrato: 13/08/10 19:40 Messaggi: 90
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 17:46 Oggetto: |
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Heidelberg credo lo spectralis.
Anyway appena mi arriva copia del rapporto te lo specifico |
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ale80
Registrato: 10/05/13 20:27 Messaggi: 414
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 20:26 Oggetto: |
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Ma perché De Smet ti ha proposto di togliere solo mezzo vitreo? Per preservare la lente o per evitare trazioni sulla periferia della retina? |
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Lisaki
Registrato: 13/08/10 19:40 Messaggi: 90
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 20:39 Oggetto: |
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Perché lui non si prende i rischi... Di un occhio secondo lui dixit che potrebbe anche "afflosciarsi" per traumi con conseguenze disastrose. Lui fa come Sebag e non si discute, non lo considera proprio l'occhio esente da vitreo. Su questo e' categorico, poca o nulla letteratura e non si scosta dalla massa sicuramente alla sua età di 54 anni segue il suo standard e non ha voglia di provare altre vie, comprensibile chi gli e lo fa fare, già ha il suo lavoro con la microplasmina e la chirurgia sperimentale retinica ... Per cui il suo business non fa una grinza. |
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Andreiz
Registrato: 24/09/13 21:17 Messaggi: 59
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 20:50 Oggetto: |
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Dottore posso chiederle quanti anni aveva il paziente più giovane da lei operato? Io "purtroppo" sono molto giovane e volevo farmi un'idea per capire quando potrò iniziare ad essere preso in considerazione per una fov.
La ringrazio. |
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manu88
Registrato: 23/07/09 08:15 Messaggi: 209
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 21:13 Oggetto: |
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Credo che il futuro prossimo sarà lo sviluppo della microplasmina e l'individuazione o metodologia di esclusione di una cataratta precoce (o IOL performanti multi/bifocali?). Cosa ne pensa Dottore? Ad oggi non si conosce quali siano le cause certe che anticipano o ritardano in maniera cosi diversa l'insorgenza della cataratta?
E mi riferisco anche al fatto che con la tecnica 27g è stato affermato che l'insorgenza della cataratta potrebbe essere meno scontata. Ma non ne comprendo il fondamento.
Inoltre, in altra sede, è stato evidenziato come online vi sia una "pubblicazione" in cui vi è scritto che il vitreo dopo l'adolescenza diventa inutile, in quanto non contribuisce più al nutrimento della retina/macula come in passato e a tal proposito, pare che suoi colleghi in sede di congressi abbiano avanzato l'ipotesi che la mancanza di vitreo potrebbe generare un AMD precoce. Ha riscontri?
Da "non addetto ai lavori" mi viene spontaneo pensare che allora, chiunque presenti un dpv, sia a questo punto maggiormente esposto a un AMD precoce visto che posteriormente il vitreo non è piu adeso alla retina.
Grazie per il supporto al forum.
Ps: sta cosa dell' "afflosciarsi" in seguito a trauma è veramente inquietante. È così delicato l'occhio in assenza di vitreo? Assume un ruolo meccanico così imponente? _________________ Non ridere perchè sono caduto ma piangi perchè mi sto rialzando. Never Back Down. |
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Driver Moderatore
Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Mer 13 Nov, 2013 22:26 Oggetto: |
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Lisaki ha scritto: | Heidelberg credo lo spectralis.
Anyway appena mi arriva copia del rapporto te lo specifico |
Grazie Lisaki. _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica |
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