Premesso che non tollero gli esperimenti sugli animali, nonché premesso che la Montalcini dimostrò in tutte le salse con il suo NGF che fosse possibile tutto questo (vinse il Nobel per la medicina nel 1986, per scoperte di oltre tre decenni prima), si, interessante, ma cadrà tutto in un nulla di fatto come al solito, perché sappiamo bene che chi comanda non voglia che il tutto prenda piede. _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
Non se il discorso vale anche per cristallino e cornea o altro, ma il vitreo è fatto di poche cellule, gli ialociti, per il resto (cioè la gran parte) è acqua e poi sali minerali, proteine, collagene, acido ialuronico (aggiungete se ho dimenticato qualcosa o correggete se c'ho messo qualcosa di sbagliato). E poi non è manco questione della sua composizione, ma dell'equilibrio strutturale che c'è tra tutte queste componenti che viene a deteriorarsi. Forse sarebbe più facile pensare ad una soluzione che butta sulla tecnologia dei materiali, per avere vitrei artificiali quanto più vicini a quelli naturali e lo stesso vale per i cristallini artificiali (problema associato).
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