Inviato: Dom 23 Ott, 2016 9:51 Oggetto: Situazione Miodescopie aggravata in un solo mese!!
Ciao a tutti, questo e' il mio primo messaggio su questo bel sito, io ho iniziato ad avere problemi di visione offuscata ai primi di Giugno di quest'anno, specie all'occhio destro, premetto che sono un miope operato di PRK nel 2007, operazione che fu ben riuscita e che fino a circa 3 mesi fa mi aveva fatto vivere una vita tranquilla, diagnosticatami il parziale distacco vitreo da un oculista ho iniziato a fare la solita cura con integratori che poi informandomi ho capito che sono un paliativo di una cura che non esiste, e bere molta acqua, condizione che ho cercato di seguire, a distanza di 3 mesi sembrava che le cose fossero migliorate, al mio rientro dall'estero per lavoro ho fatto visita di controllo nella quale il medico mi ha controllato con la lente di Goldmann attacata all'occhio, dal giorno successivo e' iniziato il mio calvario dall'occhio destro ora vedo molto piu appannato non distinguo piu i cartelli stradalli, completamente distorti, sono foto sensibile, questo e successo circa un mese fa, da quel momento ho iniziato a contattare una mare a di oculisti l'ultimo ieri a Torino, il quale mi ha riscontrato..a sue parole un non vero e proprio distacco di vitreo all'occhio destro ma un vitro torbido e presenza grave di floculi..ora scusandomi per la dilungagine chiedo a voi, e possibile che a distanza di un mese tutte queste visite continue con lampada a fessura e lente ingrandente abbiano aumentato la presenza di floculi e intorbidimento del vitreo, perche' io non me lo spiego e mi sento in colpa per aver effettuato troppe visite???
A me la Lente di Goldmann mi ha rovinato (con due oculisti diversi a distanza di tempo tra loro), mentre non ho mai avuto problemi in nessun altra visita. Mi dispiace molto. Se ti va leggi la mia storia, ma sappi che a distanza di tanto tempo non ho mai avuto certezza assoluta ed inconfutabile di cosa sia effettivamente successo, seppur io abbia idee in merito più o meno certe (trovi praticamente tutto sul forum). _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
A me la Lente di Goldmann mi ha rovinato (con due oculisti diversi a distanza di tempo tra loro), mentre non ho mai avuto problemi in nessun altra visita. Mi dispiace molto. Se ti va leggi la mia storia, ma sappi che a distanza di tanto tempo non ho mai avuto certezza assoluta ed inconfutabile di cosa sia effettivamente successo, seppur io abbia idee in merito più o meno certe (trovi praticamente tutto sul forum).
Ciao si ho letto, per questo ho affermato che probabilmente e' partito tutto da quel maledetto giorno, figurati che sono andato a controllo dopo tre mesi dalla prima, e non avevo piu niente agli occhi, giusto qualcosa guardando la parete, ma poca roba, da quel giorno, io penso un connubio di lente di Goldmann + Midriatici all'occhio destro non ci ho capito piu niente, deve avere danneggiato il vitreo perche' a me non e' solo una questione di miodescopie, ma vedo distorto, pazienza e' andata cosi, indietro purtroppo non si puo' tornare
Hai fatto in fretta ad accettarlo, sono contento per te
Ma è necessario secondo voi usare questo tipo di lente? Se ci si rifiuta si rischia tanto in termini di salute oculare? Ho letto che alcuni rifiutano persino l uso di colliri midiatrici per l esame del fondo Dell occhio e l oculista effettua lo stesso l esame.. Che dite?
Il punto è che per la medicina non esiste paragone tra patologie retiniche e CMV (in linea di massima giustamente, aggiungo io seppur da profano), dunque per gli oculisti rinunciare ad una valutazione completa del fundus fino alla periferia (non è possibile al 100% senza midriatici) per timore dei CMV è insensato. Idem per la gonioscopia, la quale evidenzia l'eventuale angolo iridocorneale troppo marcato, il quale può causare un repentino aumento della IOP con grave danno per il nervo ottico (ma in questo caso è una questione economica, siccome esistono macchinari per valutarlo senza necessità dell'utilizzo della Lente di Goldmann). _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
Il punto è che per la medicina non esiste paragone tra patologie retiniche e CMV (in linea di massima giustamente, aggiungo io seppur da profano), dunque per gli oculisti rinunciare ad una valutazione completa del fundus fino alla periferia (non è possibile al 100% senza midriatici) per timore dei CMV è insensato. Idem per la gonioscopia, la quale evidenzia l'eventuale angolo iridocorneale troppo marcato, il quale può causare un repentino aumento della IOP con grave danno per il nervo ottico (ma in questo caso è una questione economica, siccome esistono macchinari per valutarlo senza necessità dell'utilizzo della Lente di Goldmann).
Ma se uno ha mosche o lampi di luce ė propio necessario controllare l angolo iridocorneale? Quali sono gli esami alternativi? Oct?
Il punto è che per la medicina non esiste paragone tra patologie retiniche e CMV (in linea di massima giustamente, aggiungo io seppur da profano), dunque per gli oculisti rinunciare ad una valutazione completa del fundus fino alla periferia (non è possibile al 100% senza midriatici) per timore dei CMV è insensato. Idem per la gonioscopia, la quale evidenzia l'eventuale angolo iridocorneale troppo marcato, il quale può causare un repentino aumento della IOP con grave danno per il nervo ottico (ma in questo caso è una questione economica, siccome esistono macchinari per valutarlo senza necessità dell'utilizzo della Lente di Goldmann).
Ma se uno ha mosche o lampi di luce ė propio necessario controllare l angolo iridocorneale? Quali sono gli esami alternativi? Oct?
Sapete dirmi se l Oct può sostituire l utlizzo della lente di Goldmann?
Ma se uno ha mosche o lampi di luce ė propio necessario controllare l angolo iridocorneale? Quali sono gli esami alternativi? Oct?
La gonioscopia (valutazione dell'angolo iridocorneale) serve per scongiurare potenziali attacchi di glaucoma acuto (la IOP aumenta a livelli vertiginosi esponenzialmente, in brevissimo tempo, a causa del blocco dell'umor acqueo nell'angolo iridocorneale troppo stretto). Con la gonioscopia si annulla il potere refrattivo corneale (si "schiaccia" la cornea) potendo dunque valutare l'angolo in oggetto. Nel caso in cui si rivelasse troppo stretto sono previste tecniche per creare una nuova via di deflusso (sclerotomia, ecc.).
manux2 ha scritto:
Sapete dirmi se l Oct può sostituire l utlizzo della lente di Goldmann?
L'OCT in sè, no, cioè la tomografia ottica computerizzata non è dedicata a questo, bensì alla valutazione dei vari strati retinici visti in sezione (tra le varie).
Se invece intendevi la topografia corneale, si, è possibile, esistono topografi in grado di valutarla autonomamente, senza ricorrere alla gonioscopia classica, cioè senza dover utilizzare la Lente dio Goldmann. _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
Ma se uno ha mosche o lampi di luce ė propio necessario controllare l angolo iridocorneale? Quali sono gli esami alternativi? Oct?
La gonioscopia (valutazione dell'angolo iridocorneale) serve per scongiurare potenziali attacchi di glaucoma acuto (la IOP aumenta a livelli vertiginosi esponenzialmente, in brevissimo tempo, a causa del blocco dell'umor acqueo nell'angolo iridocorneale troppo stretto). Con la gonioscopia si annulla il potere refrattivo corneale (si "schiaccia" la cornea) potendo dunque valutare l'angolo in oggetto. Nel caso in cui si rivelasse troppo stretto sono previste tecniche per creare una nuova via di deflusso (sclerotomia, ecc)
Grazie della dettagliata risposta...
Ma mi sembra di capire che la gonioscopia è un esame che andrebbe fatto a tutti indipendentemente dalla visione di mosche o lampi di luce...oppure ľ avere il vitreo rovinato rappresenta un fattore di rischio?
Ma se uno ha mosche o lampi di luce ė propio necessario controllare l angolo iridocorneale? Quali sono gli esami alternativi? Oct?
La gonioscopia (valutazione dell'angolo iridocorneale) serve per scongiurare potenziali attacchi di glaucoma acuto (la IOP aumenta a livelli vertiginosi esponenzialmente, in brevissimo tempo, a causa del blocco dell'umor acqueo nell'angolo iridocorneale troppo stretto). Con la gonioscopia si annulla il potere refrattivo corneale (si "schiaccia" la cornea) potendo dunque valutare l'angolo in oggetto. Nel caso in cui si rivelasse troppo stretto sono previste tecniche per creare una nuova via di deflusso (sclerotomia, ecc)
Grazie della dettagliata risposta...
Ma mi sembra di capire che la gonioscopia è un esame che andrebbe fatto a tutti indipendentemente dalla visione di mosche o lampi di luce...oppure ľ avere il vitreo rovinato rappresenta un fattore di rischio?
a me l'esame con lente di Goldman ha rovinato le cose, vedevo si le mosche..ora dopo sta Goldman vedo tutto appannato..altro che non rovina, se hai una situazione precaria del vitreo non farti premere l'occhio assolutamente..le pressioni sono dei traumi per il vitreo..avessi saputo ora quello che so adesso non avrei neanche fatto la visita..
Il punto è che per la medicina non esiste paragone tra patologie retiniche e CMV (in linea di massima giustamente, aggiungo io seppur da profano), dunque per gli oculisti rinunciare ad una valutazione completa del fundus fino alla periferia (non è possibile al 100% senza midriatici) per timore dei CMV è insensato. Idem per la gonioscopia, la quale evidenzia l'eventuale angolo iridocorneale troppo marcato, il quale può causare un repentino aumento della IOP con grave danno per il nervo ottico (ma in questo caso è una questione economica, siccome esistono macchinari per valutarlo senza necessità dell'utilizzo della Lente di Goldmann).
si e' vero, a me e' successo al pronto soccorso oculistico..e meno male che c'e' pure la clinica universitaria e usano ancora sta lente di Goldman..nessun'altro oculista l'ha mai usata da quel giorno..ma mi e' bastata una volta per farmi rovinare..
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