Indice del forum Miodesopsie.it
Il portale sulle miodesopsie
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 

LASIK, YAG. Che fare adesso?

 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Vitrectomia
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
axel_na



Registrato: 20/10/17 10:04
Messaggi: 2

MessaggioInviato: Mer 25 Ott, 2017 9:36    Oggetto: LASIK, YAG. Che fare adesso? Rispondi citando

Salve a tutti, e grazie per avermi accettato nel forum.

"Breve" introduzione e qualche domanda per chi ha fatto una vitrectomia o ci pensa:

35 anni, (ex) miope, operato di chirurgia refrattiva LASIK nel marzo 2017 comincio a percepire CMV di ogni tipo (punti neri, filamenti, vermi trasparenti, ragnatele) a partire da maggio dello stesso anno.

Il solito irritante giro di oftalmologi/chirurghi mi hanno portato le risposte che tutti conosciamo ("è normale", "impara a conviverci", etc).

I primi mesi (e ancora adesso) sono stati infernali - rifuggo il sole come un vampiro e appena posso mi chiudo in una stanza buia. Il morale e la qualità della vita sono a picco.

Ho provato tutti gli integratori/placebo consigliati: Corvitec, Visiobiane, Vitreoclar. Chiaramente, nulla di fatto.

Ho provato a fine settembre il laser YAG all'occhio sinistro. Il CMV più grande è stato disseminato nel vitreo. La dimensione è ridotta, ma obiettivamente il miglioramento non è stato più del 30%. L'oftalmologo si rifiuta di trattare l'OD perchè i CMV sono troppi e troppo sparsi.
Si ritorna al punto di partenza.

Presto mi trasferirò in California per lavoro e sto (precipitosamente) cercando un chirurgo FOV-friendly in Italia che possa quantomeno farmi capire se la vitrectomia è un'opzione e che non mi rida in faccia. Possibilmente in struttura pubblica.

Domande per i veterani del forum o per chi ci è passato:

1) Ha senso aspettare che sia passato un annetto dall'apparizione dei primi CMV o è un altro mito perpetuato dalla classe medica? A circa sei mesi di distanza il mio cervello non si è granché abituato e non immagino ci si abituerà.

2) C'è qualcuno che in condizioni di età simili alle mie ha effettuato con successo la vitrectomia sul forum? Se sì, l'avete fatta core o totale con PVD indotto? Alcuni effetti secondari a lungo termine? Avete recuperato il visus e l'acuità visuale completamente?

3) Ho capito che Negrar, Bellone e Bamonte sono molto reputati sul forum. Altri nomi che conosciate in Italia o magari in California? (Vorrei evitare Wong e Sebag che pare abbiano una pessima reputazione per il post-care).

4) Ho parlato via mail con la Dr. Tassignon in Belgio che ha brevettato un metodo per liquefare il vitreo e zappare con il laser a femtosecondi i CMV. Mi diceva tuttavia che siamo ad anni di distanza da un utilizzo clinico di massa. La Bausch & Lomb sta testando un nuovo vitrectomo a ultrasuoni che ridurrebbe il tempo di operazione e i possibili traumi sulla retina.
Che ne pensate? Vale la pena aspettare?

Grazie!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Giorgio
Amministratore


Registrato: 11/08/05 08:09
Messaggi: 2240

MessaggioInviato: Ven 27 Ott, 2017 7:37    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Axel e benvenuto.
Da quello che riporti mi pare che tu ti sappia muoverti bene e il livello di conoscenza della materia sia elevato a sufficienza da poter valutare la situazione con cognizione di causa... Rispondo comunque alle tue domande dirette:
1 - Non è vero che il tuo cervello non si abituerà... C'è chi ci mette 6 mesi, c'è chi ce ne mette 20, ma solitamente (non è una certezza, ma un'alta probabilità) prima o poi il cervello impara a filtrare il "rumore" visivo e a darti una visione sufficientemente pulita. Questo è uno dei motivi per cui vale la pena aspettare oltre alla speranza di avere a breve il distacco posteriore.
2 - io la vitreo l'ho fatta verso i 40 anni, core, senza distacco indotto. La rifacessi ora probabilmente la farei totale e dopo DPV o con DPV indotto (non conosco però lo stato dell'arte attuale e quali sono le statistiche di utilizzo). Effetti secondari: cataratta, che nel mio caso è stata uan benedizione avendomi eliminato contemporaneamente la miopia e la presbiopia incipiente.
3- non saprei consigliarti nomi diversi da quelli che già citi.
4 - le nuove tecnologie sono sempre una bella cosa, ma io (opininone personale) mi guarderei bene dal fare da cavia o anche solo a fare da pioniere in una questione che non sia di vita o di morte...

Giorgio
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
axel_na



Registrato: 20/10/17 10:04
Messaggi: 2

MessaggioInviato: Ven 27 Ott, 2017 9:50    Oggetto: Rispondi citando

Giorgio ha scritto:
Ciao Axel e benvenuto.
Da quello che riporti mi pare che tu ti sappia muoverti bene e il livello di conoscenza della materia sia elevato a sufficienza da poter valutare la situazione con cognizione di causa... Rispondo comunque alle tue domande dirette:
1 - Non è vero che il tuo cervello non si abituerà... C'è chi ci mette 6 mesi, c'è chi ce ne mette 20, ma solitamente (non è una certezza, ma un'alta probabilità) prima o poi il cervello impara a filtrare il "rumore" visivo e a darti una visione sufficientemente pulita. Questo è uno dei motivi per cui vale la pena aspettare oltre alla speranza di avere a breve il distacco posteriore.
2 - io la vitreo l'ho fatta verso i 40 anni, core, senza distacco indotto. La rifacessi ora probabilmente la farei totale e dopo DPV o con DPV indotto (non conosco però lo stato dell'arte attuale e quali sono le statistiche di utilizzo). Effetti secondari: cataratta, che nel mio caso è stata uan benedizione avendomi eliminato contemporaneamente la miopia e la presbiopia incipiente.
3- non saprei consigliarti nomi diversi da quelli che già citi.
4 - le nuove tecnologie sono sempre una bella cosa, ma io (opininone personale) mi guarderei bene dal fare da cavia o anche solo a fare da pioniere in una questione che non sia di vita o di morte...

Giorgio


Grazie mille per la tua risposta Giorgio!

Se posso, avrei qualche domanda sulla tua esperienza personale. Ti ringrazio sin da ora se avrai il tempo e la pazienza di rispondermi:

1) Riguardo la tua vitreo
La scuola americana odierna sulla FOV largamente adotta la core, proprio come l'hai fatta tu. La cosa "strana" è che il beneficio teorico della core dovrebbe essere appunto che la cataratta arrivi ben più tardi, cosa che pare non sia successa a te.

a) A distanza di tempo dal tuo intervento hai avuto ricomparsa di CMV e/o fenomeni di frill dovuti al vitreo residuo?
b) Come mai in retrospettiva opteresti per la totale?

2) Riguardo la cataratta
Nel tentativo di addivenire ad una decision in merito alla vitrectomia nel mio caso, sto cercando di razionalizzare/sdrammatizzare questo intervento nei limiti del ragionevole. Giusto per capirci qualcosa in più, cosa comporta nella tua visione di tutti i giorni di avere subito un intervento di cataratta? A quanto tempo di distanza dalla vitreo hai dovuto operarti di cataratta?

Grazie ancora!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Giorgio
Amministratore


Registrato: 11/08/05 08:09
Messaggi: 2240

MessaggioInviato: Lun 30 Ott, 2017 8:48    Oggetto: Rispondi citando

1 - avrei fatto la totale perchè in un occhio, dopo la vitreo, ho avuto un DPV che mi ha lasciato un anello di Weiss e poche altre porcherie. Nulla in confronto alla fogna che avevo prima e di fastidio minimo, ma sicuramente avrei preferito non avercele.

2 - Premesso che sono sempre stato parecchio miope sin dal tempo dell'infanzia e sono sempre vissuto con le lenti a contatto adosso, la necessità di fare la cataratta mi è arrivata circa 8 anni dopo la vitreo , cioè i primi fastidi sono iniziati circa 5 anni dopo, quando già stato diventanto presbite e oltre alle lenti a contatto dovevo usare gli occhialini per vedere qualsiasi cosa da vicino. Quando ho fatto la cataratta ho insistito MOLTO col chirurgo perchè mi portasse la miopia: l'ho convinto ed il risultato (che è sempre un po' approssimato) è stato che ho un -0,5 da un occhio e -1 dall'altro. La cosa mi va benissimo perchè ovviamente non ho più le lenti a contatto, per leggere e lavorare al terminale non uso nulla e per stare all'aperto o guidare uso degli occhiali molto leggeri. Se questo mi fosse capitato a 35 o 40 anni mi sarebbe andato benissimo e anzi meglio di come stato prima. Ecco perchè col senno di poi mi sarei fatto la totale anche se i rischi sarebbero stati maggiori. Questa ovviamente è un'esperienza personale e legato allo stato di vista che avevo io, non è detto che possa valere per tutti...

Giorgio
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Vitrectomia Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group