Inviato: Ven 17 Feb, 2006 20:49 Oggetto: Il mio primo chirurgo...
ragazzi oggi mia madre e stata dal primo chirurgo che mi diagnostico' i floaters negli occhi vi sto parlando di una vita fa , io ne ho approfittato per dargli la paginetta dedicata ai medici del sito , mia madre mi ha raccontato che il dottore la presa veramente bene , mi ha detto sono proprio contento che il problema stia venendo a galla , molti prima lo evitavano , ma spiegava che piu il paziente lo rinfaccia al medico piu il problema viene a galla , poi mi ha consigliato di farmi vedere dal chirurgo del cardarelli qui a napoli che sembra faccia vitrectomie con la pala, e stato davvero gentile e mi ha detto sono proprio contento che qualcuno finalmente ha inquadrato realemente la serieta del problema inoltre mi ha detto di nn prendere troppo sul serio l'intervento vitrectomia che oggi si fa di routine e se proprio mi sento di impazzire allora ne posso parlare con lui e sapra indirizzarmi da un buon chirurgo vitreoretinico su forza ragazzi che ce la facciamo mi sento tanto felice anche se nn ho concluso nulla grazie a tutti e lode a davide ps una cosa che mi ha colpito e che mia madre mi racontava l'entusiasmo che il dottore aveva per il documento consegnato , ha detto signora veramente sono contento che suo figlio abbia imboccato questa strada perche grazie all'associazione onlus forse realmente si affrontera il problema con luce diversa e su questo dico grazie davide
grazie per la testimonianza cyber. è una notizia davvero incoraggiante che ci sprona a proseguire nel nostro lavoro con ancora maggior impegno ed entusiasmo
Inviato: Dom 19 Feb, 2006 18:17 Oggetto: Re: il mio primo chirurgo
cyberfloaters ha scritto:
ragazzi oggi mia madre e stata dal primo chirurgo che mi diagnostico' i floaters negli occhi vi sto parlando di una vita fa , io ne ho approfittato per dargli la paginetta dedicata ai medici del sito , mia madre mi ha raccontato che il dottore la presa veramente bene , mi ha detto sono proprio contento che il problema stia venendo a galla , molti prima lo evitavano , ma spiegava che piu il paziente lo rinfaccia al medico piu il problema viene a galla , poi mi ha consigliato di farmi vedere dal chirurgo del cardarelli qui a napoli che sembra faccia vitrectomie con la pala, e stato davvero gentile e mi ha detto sono proprio contento che qualcuno finalmente ha inquadrato realemente la serieta del problema inoltre mi ha detto di nn prendere troppo sul serio l'intervento vitrectomia che oggi si fa di routine e se proprio mi sento di impazzire allora ne posso parlare con lui e sapra indirizzarmi da un buon chirurgo vitreoretinico su forza ragazzi che ce la facciamo mi sento tanto felice anche se nn ho concluso nulla grazie a tutti e lode a davide ps una cosa che mi ha colpito e che mia madre mi racontava l'entusiasmo che il dottore aveva per il documento consegnato , ha detto signora veramente sono contento che suo figlio abbia imboccato questa strada perche grazie all'associazione onlus forse realmente si affrontera il problema con luce diversa e su questo dico grazie davide
Quindi secondo il tuo oculista la vitreoctomia è un'operazione di routine?
Anche l'operazione laser per correggere semplici difetti visivi ormai è un'operazione di "routine", però ciò non esclude complicanze.
Questo sta a significare che la vitreoctomia va utilizzata come ultima spiaggia, non come panacea di tutti i mali...anche perchè sinceramente, non ci vedo nulla di routine in un intervento del genere, in cui ti risucchiano tutto il vitreo e se ti va bene, ti hanno levato le miodesopsie; ma se ti va male, ti puoi beccare glaucoma, cataratta, distacco della retina, cecità.
Oltretutto, considerando i rischi appena elencati, nessun medico con un minimo di senno consiglierebbe un intervento del genere SOLO per miodesopsie.
Inviato: Lun 20 Feb, 2006 9:49 Oggetto: Re: il mio primo chirurgo
Ciao Cyber,
Ma hai portato al medico anche il protocollo per la ricerca ? Sarebbe interessante a porposito sapere cosa ne pensa.
Non sarebbe male durante i nostri incontri con gli oculisti fargli conoscere questa iniziativa fornendogli la documentazione.
In ogni caso è vero quanto dice il tuo chirurgo, l'atteggiamento remissivo dei pazienti non aiuta affatto affichè il problema aumenta.
I ringraziamenti devi estenderli a quanti hanno reso possibile ciò, te compreso !
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