Inviato: Mar 16 Mag, 2006 12:02 Oggetto: la mia testimonianza
salve, ho25 anni e da uno "soffro"di miodesopsie.nn ci avevo mai fatto caso.quando cominciai ad accorgermi di averle, prima di recarmi dal mio oculista mi imbattei in siti che parlavano di miodesopsie come qualcosa di apocalittico,un male oscuro dal quale nn si esce addirittura che porta alla pazzia! mi spaventai molto e iniziai a fare sempre piu' caso a cio che vedevo, mi recai dal mio oculista il quale mi disse di nn preoccuparmi che anche lui le notava nei suoi occhi,essendo io leggermente astigmatico mi disse che le miodes. erano legate a cio'.nn contento(sempre influenzato da certe notizie sul web) mi recai da altri tre oftalmologi i quali mi dissero la stessa cosa. Io adesso mi sono convinto che il problema che ho nn è cosi' grave, credo che tutto sia ingrandito perche' giustamente tutti hanno il diritto di vederci chiaro in tutti i sensi, ma dobbiamo ricordare che chi ha le miodesopsie nn è affetto da HIV, o altri mali similmente gravi.ho nominato l'aids perche' ho avuto una esperienza quasi diretta purtroppo. cosi' ho capito cosa è la vera sofferenza, e mi sono talmente convinto che cio' che ho sia una cosa minimale rispetto a cio' che il mio amico stava e sta passando che io le miodesopsie nn levedo piu'.Spero che questa mia testimonianza possa aiutarvi se non a eliminare il problema almeno ad aggirarlo.
ciao
jblack
ciao e benvenuto mi spiace ma la tua testimonianza non mi aiutera a coesistere con questo problema che mi affligge da oltre 8 anni ne ho le scatole piene nn ce la faccio piu
Inviato: Mar 16 Mag, 2006 13:27 Oggetto: Re: la mia testimonianza
Benvenuto jblack
Le miodesopsie ovviamente non sono paragonabili a malattie terminali o simili. Ci mancherebbe. Sicuramente, come in tutte le patologie, da quelle più banali come l'influenza a quelle più serie, la differenza la fa in buona percentuale la persona. C'è chi riesce a conviverci, e chi meno.
C'è chi, per la quantità di floaters che ha, non riesce a lavorare/studiare come si deve. E chi invece ce la fa senza troppi problemi.
Essendo così variegata come situazione, risulta un po' difficile dare dei consigli..certo è che l'importante è cercare di stare tranquilli, anche perchè le soluzioni (purtroppo) non arrivano dal giorno alla notte.
Il guaio con le miodesopsie è proprio questo.
E' una cosa da nulla, ma se te ne ritrovi un numero consistente nella parte centrale del campo visivo comincia ad essere un problema serio soprattutto sotto il profilo psicologico.
E' tutta una questione di quantità e posizione delle mosche.
Ciao, mi chiamo Lucia e anche io soffro di miodesopsie. La tua testimonianza mi è stata molto utile, per questo ho deciso di scriverti la mia di testimonianza nella speranza che possa aiutare coloro che in questo momento credono di non poterne venire fuori.
Sono miope e ho iniziato ha vedere dei corpi mobili nei miei occhi guardando il cielo circa 2 anni fa . Stavo attraversando un periodo tristissimo nella mia vita, ero stressata, arrabbiata e depressa , così che in primo luogo non ho dato importanza più di tanto alla cosa, sembrerà assurdo ma quei corpuscoli neri che mi svolazzavano davanti erano nulla in confronto al baratro oscuro che avevo dentro e stava annebbiando la mia mente. Così per curare le mie crisi di tristezza/rabbia/depressione ho iniziato a praticare uno stile di vita più tranquillo, a mangiare meglio e con più calma, ho smesso di fumare e ho iniziato a praticare della psicoterapia. Vi posso assicurare che non facendoci caso quasi mi ero scordata delle miodesopsie. Adesso mi sembrano molto diminuite, forse sarà suggestione. Ora è ovvio che il mio problema non era grave e non voglio sminuire i disagi provati dalle altre persone, ma quello che voglio comunicare a tutti è che se iniziamo a pensare positivamente qualcosa di positivo succede. Provate a stare tranquilli, ad ascoltare voi stessi, naturalmente dopo aver appurato presso un oculista che non ci siamo altre patologie. Credo che ogni malessere fisico sia in relazione con qualcosa di psichico che lo scatena. Grazie per aver letto il mio racconto, spero ne sia valsa la pena per voi, buona giornata
ma quello che voglio comunicare a tutti è che se iniziamo a pensare positivamente qualcosa di positivo succede.
Ciao lucia, benvenuta
Sicuramente quello scrivi è più che vero...e basta davvero un poco di pazienza per metterlo in pratica. Il fattore psicologico aiuta molto nella situazione in cui ci troviamo. Più si riesce a trovare un minimo di tranquillità e a distrarsi, meno mosche si notano sul campo visivo. Ovvio che se uno ha gli occhi completamente impestati, il discorso cambia. Ma nelle situazioni in cui il quantitativo di mosche è ancora relativamente sopportabile, vale la pena tentare.
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