Inviato: Lun 13 Nov, 2006 9:25 Oggetto: Incontro associativo di Roma: integratori e vitrectomia
Anche se sono passati un po' di giorni e non ho potuto farlo prima, volevo fissare alcuni concetti che sono emersi all'incontro di Roma e che ritengo di notevole importanza:
1 - all'incontro era presente quello che noi abbiamo chiamato "il babbo del Vitreoclar". Lui ha studiato e brevettato il principio attivo, lui ne sa probabilmente più di altri in materia. Bene, da quanto ha riferito nessun Vitreoclar potrà mai eliminare le miodesopsie. L'assunzione costante (non per mesi, ma per decenni) potrà evitare il formarsi di nuove mosche, ma non ne toglierà neppure una.
2 - all'incontro era presente una ricercatrice (biochimica?) dell'università di Palermo (o Catania?) che ha detto: "Attenzione, gli integratori possono rallentare il processo di degenerazione vitreale, ma una somministrazione eccessiva può portare all'effetto opposto, cioè a moltiplicare le miodesopsie". Attenzione quindi all'automedicazione.
3 - Sempre il babbo del Vitreoclar ha detto: "La vitrectomia ha dei rischi, ma se il paziente è conscio di questi e ritiene che la valutazione rischi-benefici la giustifichi, non c'è nessun motivo per cui il chirurgo la debba rifiutare."
Se ho dimenticato qualcosa spero che chi era presente integri.
1 - all'incontro era presente quello che noi abbiamo chiamato "il babbo del Vitreoclar". Lui ha studiato e brevettato il principio attivo, lui ne sa probabilmente più di altri in materia. Bene, da quanto ha riferito nessun Vitreoclar potrà mai eliminare le miodesopsie. L'assunzione costante (non per mesi, ma per decenni) potrà evitare il formarsi di nuove mosche, ma non ne toglierà neppure una.
Eh già..ha parlato di integratori utili essenzialmente nel mantenere una condizione di stabilità, per evitare che il vitreo degeneri ulteriormente. Come già si immaginava (visti gli scarsi risultati), non è possibile che le mosche che ci sono già vengano "riassorbite" col solo ausilio di vitamine e antiossidanti. Quelle che ci sono, ce le teniamo. Le possibili soluzioni per eliminare la porcheria restano legate al discorso vitreoctomia, vitreolisi enzimatica & c. Anche gli interventi con lo yag laser pare che non portino molti risultati, in quanto non eliminano le miodesopsie, ma semplicemente le frammentano o le spostano.
giorgio ha scritto:
2 - all'incontro era presente una ricercatrice (biochimica?) dell'università di Palermo (o Catania?) che ha detto: "Attenzione, gli integratori possono rallentare il processo di degenerazione vitreale, ma una somministrazione eccessiva può portare all'effetto opposto, cioè a moltiplicare le miodesopsie".
La ricercatrice in questione è la Prof.ssa Agatina Campisi, del Dipartimento di Chimica biologica, Chimica medica e Biologia molecolare dell’Università di Catania.
Credo che il suo discorso, così come quello del Dr. Filippello ("babbo del Vitroclar"), si possa estendere senza troppi problemi a tutte le cure fai da te a base di: collagene, acido ialuronico, injuv, creste di gallo, miso, cardo mariano e compagnia bella. Qualsiasi tipo di integratore va comunque assunto non in maniera continuativa, ma ad intervalli (alternati a periodi di pausa tra una cura e un'altra).
già stabilizzare i floater sarebbe un gran bel risultato, nel senso che io comunque ho 10/decimi (con gli occhiali) nonostante i nostri "amichetti" e quindi mi andrebbe benissimo sapere che più di così non possono aumentare.
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