ho trovato alcuni ricercatori tedeschi (università di regensburg) che stanno studiando le cellule del vitreo (ialociti) per trovare un sostituto cellulare:
Allora forse non avevo del tutto torto a sperare che le staminali possano un giorno risolvere il problema miodesopsie.
Ciao _________________ Di abete o di noce ognuno ha la sua croce!
Per come la vedo io la cosa ideale sarebbe trovare un enzima o batterio "buono" o qualcosa del genere bio-progettato con il solo fine di "mangiarsi" le mosche e poi di autoestinguersi o di restare attivo, magari "dormiente" in caso di formazione di nuove mosche per mangiarsi pure quelle, lo si inietta nell'occhio im idrosoluzione con una microsiringa retrobulbare o roba simile e nel giro di due tre giorni le mosche non esistono più. Fantascienza? No, se si dedicassero a questo problema anche solo l'1% dei fondi dedicati ad altre patologie tale soluzione sarebbe già realtà. Del resto la scienza moderna ha sconfitto malattie molto peggiori.
Per come la vedo io la cosa ideale sarebbe trovare un enzima o batterio "buono" o qualcosa del genere bio-progettato con il solo fine di "mangiarsi" le mosche e poi di autoestinguersi o di restare attivo, magari "dormiente" in caso di formazione di nuove mosche per mangiarsi pure quelle, lo si inietta nell'occhio im idrosoluzione con una microsiringa retrobulbare o roba simile e nel giro di due tre giorni le mosche non esistono più. Fantascienza? No, se si dedicassero a questo problema anche solo l'1% dei fondi dedicati ad altre patologie tale soluzione sarebbe già realtà. Del resto la scienza moderna ha sconfitto malattie molto peggiori.
Ogni tanto da 10 anni vengo qui o simili posti per vedere se ci sono novità
è vorrei tanto leggere una cura cosi.
Il laser non mi sembra che alla fine e' cosi utile. La vitrectomia e' pericolosa.
La soluzione finale e' appunto un enzima, una proteina, un batterio che si inietta nella zona con un microago. che dissolve almeno in cellule, se non in molecole.
Oppure che si riesce ad aspirare con microaghi solo i corpi mobili piu' grandi senza aspirare il vitreo.
Ma l'enzima che indichi tu e' la soluzione migliore.
Bho, torno qui tra altri 5 anni anni. e cerco di dimenticare
Per come la vedo io la cosa ideale sarebbe trovare un enzima o batterio "buono" o qualcosa del genere bio-progettato con il solo fine di "mangiarsi" le mosche e poi di autoestinguersi o di restare attivo, magari "dormiente" in caso di formazione di nuove mosche per mangiarsi pure quelle, lo si inietta nell'occhio im idrosoluzione con una microsiringa retrobulbare o roba simile e nel giro di due tre giorni le mosche non esistono più. Fantascienza? No, se si dedicassero a questo problema anche solo l'1% dei fondi dedicati ad altre patologie tale soluzione sarebbe già realtà. Del resto la scienza moderna ha sconfitto malattie molto peggiori.
Ad oggi è fantascienza.
alexdal ha scritto:
Ogni tanto da 10 anni vengo qui o simili posti per vedere se ci sono novità
è vorrei tanto leggere una cura cosi.
Il laser non mi sembra che alla fine e' cosi utile. La vitrectomia e' pericolosa.
La soluzione finale e' appunto un enzima, una proteina, un batterio che si inietta nella zona con un microago. che dissolve almeno in cellule, se non in molecole.
Oppure che si riesce ad aspirare con microaghi solo i corpi mobili piu' grandi senza aspirare il vitreo.
Ma l'enzima che indichi tu e' la soluzione migliore.
Bho, torno qui tra altri 5 anni anni. e cerco di dimenticare
A prescindere dal fatto che non ci sono studi in corso come quelli prospettati sopra, è fantascienza ad oggi. _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
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