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artemisia
Registrato: 09/08/05 23:07 Messaggi: 151
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Inviato: Mer 14 Set, 2005 22:49 Oggetto: Parere degli oculisti su vitrectomia e laser |
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Ragazzi, tempo fa avevo inviato un po' di email ad alcuni oculisti, per chiedere quale fosse il loro parere sulla vitrectomia e lo YAG laser. Pensavo che potrebbe essere interessante proseguire quest'iniziativa. Io per ora ho inviato la domanda a dottori di cui ho trovato l'email su internet, ma si potrebbe proseguire chiedendo le stesse cose ai nostri oculisti.
Questi sono le risposte che ho raccolto finora.
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Umberto Benelli del Dipartimento di Neuroscienze - Sezione di Oftalmologia - all'Università di Pisa
La vitrectomia è assolutamente da evitare per la eliminazione delle miodesopsie per i rischi connessi a tale intervento. Non ho esperienza coi laser, ma tempo fa feci una ricerca bibliografica sull'argomento dalla quale risultava la totale inefficacia dei trattamenti laser (tranne che in casi di aggregati molto grossi che in ogni caso venivano frammentati con conseguente aumento dei corpi mobili anche se più piccoli.
Cordiali saluti
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Iapb (International Agency for the Prevention of Blindness)
Le miodesopsie sono un disturbo in genere conseguente ad una disidratazione del corpo vitreo che è un gel che si trova dentro l'occhio e davanti alla retina. Molto frequente in pz che bevono poco, di una certa età o miopi; in genere è un disturbo che si attenua bevendo più acqua al giorno (circa 1,5 L) e prendendo degli integratori a base di sali minerali che reintegrano il vitreo.
Sconsigliato è l'intervento di vitrectomia che viene riservato solo in casi di vitreoretinopatia proliferante con rischio di distacco di retina , o di trattamento laser che può comportare delle complicanze retiniche.
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U.O. di Oftalmologia del S.Orsola-Malpighi di Bologna (equipe del dottor Emilio Campos)
Gentile signora la vitrectomia non è priva di rischi è va affronata quando la patologia di partenza compromette la qualità visiva e la acutezza visiva in modo importante ( solitamente questo non avviene nelle semplici miodesopsie) il laser non richiede la chirurgia ma viene comunque mandata dentro l’occhio della energia con la luce laser che può anche dannegiare la retina se le membrane da incidere sono vicine e comunque non toglie le membrane che creano le miodesopsie
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dottoressa Letizia Mansutti (Milano)
l'opportunità di un intervento dipende dall'entità delle "impurità" vitreali. La vitrectomia ha i rischi di un intervento endoculare, il laser YAG ha molto meno rischi, ma anche ridotte probabilità di togliere completamente il disturbo. |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 11/08/05 08:09 Messaggi: 2240
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 8:44 Oggetto: |
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Io avevo mandato la richiesta a 4 chirurghi oculisti e non ho ricevuto una virgola di risposta...
Giorgio |
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thecube
Registrato: 06/09/05 16:36 Messaggi: 142
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 8:56 Oggetto: |
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giorgio ha scritto: | Io avevo mandato la richiesta a 4 chirurghi oculisti e non ho ricevuto una virgola di risposta... |
Scusa... Giorgio.
Ma se tu ricevessi due e-mail identiche da due distinte persone e dovessi scegliere a chi rispondere, su quale persona cadrebbe la tua decisione?
GIORGIO?
oppure
ARTEMISIA?
Lanciamo un sondaggione?
Un'ottima giornata.
Edo
PS x Giorgio: il Numero Uno è pur sempre il Numero Uno. W Alan Ford e il gruppo TNT! |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 11/08/05 08:09 Messaggi: 2240
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 9:09 Oggetto: |
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Bestia, non ci avevo pensato....
Giorgio |
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grab68000
Registrato: 25/08/05 12:49 Messaggi: 222 Località: Legnano
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 9:43 Oggetto: |
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Eh eh eh, giusto Cube!!!
Arte, ottimo lavoro.
Dire che, chi più chi meno, in 4 su 4 sconsigliano ogni tipo di intervento.
Il che conferma anche i 4 su 4 pareri fortemente contrari che ho avuto dai miei oculisti. |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 11/08/05 08:09 Messaggi: 2240
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 9:53 Oggetto: |
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Grab,
non direi che le seguenti affermazioni "sconsiglino"
Citazione: | Gentile signora la vitrectomia non è priva di rischi è va affronata quando la patologia di partenza compromette la qualità visiva e la acutezza visiva in modo importante
l'opportunità di un intervento dipende dall'entità delle "impurità" vitreali. |
Per me dicono che va affrontata solo se ce ne sono i motivi.
It's different!
Giorgio |
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grab68000
Registrato: 25/08/05 12:49 Messaggi: 222 Località: Legnano
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 10:04 Oggetto: |
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Si è vero, ma ti devo fare un po' da controaltare, altrimenti diciamo sempre tutti la stessa cosa, no?
Così hai avuto modo di precisare e poi si innesca la discussione di favorevoli e contrari. Ragazzi, ci vuole un po' di contraddittorio.
Altrimenti ci si accusa di essere dei pazzi scatenati a favore della vitreoctomia, cosa ovviamente falsa.
Io sono del parere che per pensare ad una vitreoctomia bisogna essere messi veramente male. Tanto male da far fatica a lavorare, guidare, leggere, scrivere. Nonostante i progressi è un intervento molto serio ed invasivo. |
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Dulcinea
Registrato: 30/08/05 09:10 Messaggi: 109
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 10:36 Oggetto: |
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Lungi da me essere pro o contro la vitreoctomia anche perchè le ho ma ci convivo decisamente "bene" però ognuno deve prendersi le proprie responsabilità quindi come diceva Giorgio: se uno ha il cacao negli occhi e beh c@xxo non c'è altra possibilità...che fa non vive più???? e quindi l'operazione è "vitale"
però è anche vero che l'accanimento terapeutico a volte non va bene in nessuna malattia (chiamiamola anche questa malattia anche se non è riconosciuta tale) quindi se uno per quanto fastidio abbia riesce come dice Grab ad avere una qualità di vita decente è sempre meglio evitare di metterci le mani..sugli occhi poi...
un mio amico ha scritto una volta:
meglio un'operazione inutile che una tardiva....
e qua apro io l'ombrello per evitare i pomodori (scusa The Cube mi sono rivenduta la tua frase )
ciao Dulci |
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PADANO1968 Ospite
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 10:47 Oggetto: |
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A me Brancato disse le stesse cose (altro topic).Solo che De Molfetta quando ha visto il mio schifo, ha detto che se non reggo piu' lui me la fa.Anche senza patologie retiniche.Sto peggiorando, ho un occhio solo.E' un dilemma... |
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Dulcinea
Registrato: 30/08/05 09:10 Messaggi: 109
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 10:50 Oggetto: |
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Quale dottore ti ha operato 20 anni fa?
Dulci |
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PADANO1968 Ospite
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 12:08 Oggetto: |
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Prof.Ratiglia, ai tempi aveva gli anni che ho io adesso.Martedi' ci vado per la decima volta in 2 anni.Si e' gia' fatto il panfilo.... |
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Dulcinea
Registrato: 30/08/05 09:10 Messaggi: 109
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 12:11 Oggetto: |
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PADANO1968 ha scritto: | Prof.Ratiglia, ai tempi aveva gli anni che ho io adesso.Martedi' ci vado per la decima volta in 2 anni.Si e' gia' fatto il panfilo.... |
beh allora meglio di lui per sapere il da farsi penso non ce ne siano
ciao Dulci |
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Cinzia
Registrato: 13/08/05 22:29 Messaggi: 71 Località: Roma
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Inviato: Gio 15 Set, 2005 22:06 Oggetto: |
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Riporto la mail che mi fu spedita dal dr. Romolo Fedeli
Gentile Signora,
per rispondere ai Suoi quesiti in maniera esauriente ci vorrebbe un libro. Provo a farlo in sintesi:
1. La vitrectomia NON è un intervento con limitati rischi, in nessun caso: le complicazioni sono spesso insidiose e tardive ed il risultato va giudicato, pertanto, a lunghissimo termine. Le complicanze principali sono il distacco di retina e tutte le patologie dell'interfaccia vitreo-retinica; non bisogna dimenticare, inoltre, che la vitrectomia è catarattogena, cioè favorisce o accelera (se già presente) la cataratta.
2. La tecnica YAG è da valutare, tuttavia ho in casistica personale 2 casi di distacco retinico post-YAG laser, uno dei quali (miope elevato) è finito malissimo.
3. Non bisogna cadere nell'eccesso opposto e "demonizzare" la vitrectomia: le indicazioni nascono da una valutazione equilibrata tra rischi e benefici, per cui se c'è necessita va affrontata senza alcun terrore.
4. I riferimenti migliori sono gli specialisti curanti, quelli cioè che conoscono l'occhio, il paziente e che hanno posto l'indicazione all'intervento. Spesso, ahimé, non vi è grossa disponibilità al colloquio da parte dei medici, specie di quelli più in vista....
5. Come e più di altri, il campo della chirurgia vitreo-retinica è molto soggetto a "pareri" personali legati a numerosi fattori: scuola, carattere, esperienze, incidenti di percorso. Quindi anche il mio parere va inteso in questo senso, tuttavia tenga presente che la mia esperienza inizia nel 1990 con il Prof. Stirpe quando le vitrectomie, in Italia, si facevano solo in 2-3 centri per cui ho accumulato ore e ore di camera operatoria; in tutti questi anni ho avuto modo di vedere DI TUTTO, soprattutto in quanto ad incidenti e complicanze, cosicché mi sono fatto l'idea che il vitreo, per quanto possibile, è meglio non toccarlo, soprattutto nei miopi elevati (che sono quelli che più spesso sono disturbati dai floaters).Spero di essere stato utile.
Cordialmente
Dr Romolo Fedeli |
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thecube
Registrato: 06/09/05 16:36 Messaggi: 142
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Inviato: Ven 16 Set, 2005 8:26 Oggetto: |
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Cinzia ha scritto: | Riporto la mail che mi fu spedita dal dr. Romolo Fedeli |
... e ci riporti anche sul tema... giustamente!
A me sembra cmq che si ripetano (ancora una volta) gli stessi concetti: è un intervento delicato con un tot (taaante) di cose da tenere BENE in considerazione... come per tutte le operazione più o meno invasive.
Ma un punto molto interessante è questo, secondo me:
Dr Romolo Fedeli ha scritto: | Come e più di altri, il campo della chirurgia vitreo-retinica è molto soggetto a "pareri" personali legati a numerosi fattori: scuola, carattere, esperienze, incidenti di percorso. |
... ed è vero!
A quanti di voi è capitato di avere risposte totalmente differenti riferite alla medesima patologia?
A me, è capitato una marea di volte (e non mi riferisco solo agli occhi), con conseguente investimento (leggi "perdita") di tempo e denaro.
Finché non verrà aperto un protocollo serio in questo campo, la situazione sarà sempre come quella sintetizzata dal Fedeli.
Ciao.
Edo |
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grab68000
Registrato: 25/08/05 12:49 Messaggi: 222 Località: Legnano
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Inviato: Ven 16 Set, 2005 8:37 Oggetto: |
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Una risposta sincera e professionale, Cinzia.
Edo, anch'io ho avuto spesso pareri diversi. Addirittura 3 ricette per gli occhiali diverse, nel giro di 2 mesi. Più varie reticenze sul fatto che avessi o non avessi un distacco posteriore. |
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