Miodesopsie.it

[luce]

Ieri sono stata dall'ottico (molto bravo) a prendere le lenti.
Lei dice che le miodesopsie ce le hanno tutti i miopi. Quindi (non penso ci siano delle statistiche) credo davvero un'alta percentuale della popolazione mondiale! 50%? O di più??
L'ottico dice che è soltanto una questine psicologica, legata alla personalità: i più ansiosi, perfezionisti e "pignoli" le notano e ne sono, a volte, sopraffatti.
Gli altri non ci fanno caso, "non le guardano" lei dice.
Anche lei mi ha confermato di esserne piena.
Allora, siamo un sito di pignoli e ansiosi?
Forse le miodesopsie ci sono state sempre ma una volta avevano altro a cui pensare e avevano problemi più grandi?
Io stessa ho cominciato a farci più caso da quando il mio compagno (anche lui "floater") mi ha manifestato la sua grande sofferenza causata da questo problema.
Scusate la provocazione, spero di non urtare la sensibilità di nessuno, soltanto vorrei capire

[cyberfloaters]

luce ascoltami non lo dar retta perche io sono stato da svariati chirurghi e dissero che non avevo nulla poi sono stato da un noto chirurgo fracese qui a napoli e mi dise che andavo trattato con il laser perche avevo delle anomalie vascolari sulla retina ebbene le miodesopsie non se ne sono andate ma non sottovalutare mai tale problematica

[biscia]

[momo]

Mi permetto di precisare che il grado di ostruzione non può costituire l'unico criterio di valutazione di questo problema oculare, posizione simplificatrice adottata, al giorno d'oggi ancora, da molti oculisti ignari.

Il livello di malessere causato dalle miodesopsie non può tenere soltanto nella dimensione dei floaters o nel grado di ostruzione del campo visivo, occorre anche tenere conto della conformazione ed il comportamento specifico delle mosche nella visione, a seconda che le opacità (per poco importanti che appaiono all'esame clinico) si situano più o meno vicino alla retina, dietro o davanti all'asse di rotazione della sfera oculare, o anche in margine o molto esattamente sull'asse della visione.

Queste piccole divergenze geometriche potrebbero determinare in modo decisivo la tendenza ad una fissazione ossessiva, ed inoltre forzata, di queste cose o, al contrario, ad una spensierata accomodazione, che accusano, in un caso come nell'altro, una sintomatologia molto diversa.

[JimmyBlue]

Anche a me un ottico ha detto piu' o meno la stessa cosa.
Anzi vi dico che una decina d' anni fa' avrei risposto anche io come l' ottico. infatti fino a quel tempo avevo diversi filamenti ma addirittura capitava che a volte ci giocavo. Infatti a quel tempo era difficile notarle, dovevo proprio farci caso in determinati ambienti particolarmente luminosi. Quindi non mi preoccupavo piu' di tanto.Il problema vero e proprio e' sorto una decina d' anni fa' dopo l' assunzione di alcuni farmaci (le cause sono numerose credo che ci sia una predisposizione alla base, poi un qualsiasi trauma puo' far scatenare le mosche.)
Dopo di allora mi resi subito conto che non era piu' la stessa cosa perche ad esempio mi creavano problemi alla guida o durante la lettura in presenza di molta luce.

Dunque questi ottici non conoscono bene il problema perche' esistono casi molto diversi tra loro cosi' come esistono miopie assai diverse da persona a persona. Ma e' difficile comprendere questo?
E' vero che il fattore psicologico puo' attenuare qualsiasi patologia, oggi ad esempio riesco a condurre una vita felice nonostante tutto, a volte me ne dimentico pure cosi' come non faccio caso ad esempio alle ombre che il mio corpo produce sugli oggetti (il meccanismo e' lo stesso, le ombre non ti danno fastidio perche' non ci dai peso).
Nonostante tutto pero' mi rendo conto che in alcune circostanze sono molto limitato, come dire col tempo ho imparato ad essere felice lo stesso ma comunque ci son alcune limitazioni. Per questo motivo attendo una cura che sono certo non si fara' attendere troppo. nel frattempo si puo' vivere una vita felice cosi' come vivono felici persone che possiedono altri handicap fisici.