Indice del forum Miodesopsie.it
Il portale sulle miodesopsie
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 

CorioRetinopatia Sierosa Centrale e possibilità terapeutiche
Vai a pagina 1, 2, 3  Successivo
 
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i Topics   Topic chiuso    Indice del forum -> Il medico risponde
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
mazzol1



Registrato: 20/05/08 06:48
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Mer 11 Giu, 2008 6:23    Oggetto: CorioRetinopatia Sierosa Centrale e possibilità terapeutiche Rispondi citando

Sono passati circa dieci mesi dalla prima comparsa.
Ho imparato a convivere senza difficolta' con il problema.
MA ....

Da un paio di mesi
(scrivo ora ..... sotto falso nome poiche' non riesco piu' ad attivare il mio precedente username)

si e' aggiunto un nuovo inconveniente:

la mosche sono nell'occhio sinistro con il quale (ignorandole) vedo bene;

l'occhio destro invece e' cambiato .....
chiudo il sinistro ed osservo una linea retta (anche ora sullo schermo del computer) ed una fossetta parte da sinistra e percorre tutto il campo visivo fino a dx per poi riprendere .... e lo fa' di continuo.

Ora fissero' una nuova visita (arrivera' fra qualche mese) ma intanto qualcuno ne sa' qualcosa?

PS l'appuntamento e' per il prossimo 31 luglio ... la novita' si muove con regolarita'.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
mazzol1



Registrato: 20/05/08 06:48
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Gio 31 Lug, 2008 13:38    Oggetto: Fatta OCT e FAG Rispondi citando

Oggi sono passato all'ospedale per una OCT, dai risultati del primo esame ne e' stato fatto un secondo (FAG con immissione di liquido di contrasto in vena) e poi un terzo preceduto da una anestetizzazione dell'occhio ed un gel su una lente applicata all'occhio destro.

Scrivo questo perche' e' stato fatto un esame "professionale" (al settimo piano dell'ospedale si Savona che ringrazio .......).

Poi ...... mi e' stata data una busta con i risultati .... ed ora devo tornare dal medico (di Milano) che ha fatto la richiesta ........ passera' del tempo.... forse a settembre o ad ottobre o ....

Magari qualcuno mi puo' gia' dire cosa significa quanto mi e' stato scritto:

OD OCT: profilo alterato per la presenza di distacco sieroso della neuroretina CRSC

OS OCT: profilo e spessore retinico sostanzialmente nei limiti della norma

OD FAG: fini aree iperfluorescenti in regione maculare con focolaio di diffusione nelle fasi tardive in CRSC

OS FAG : fini aree iperluorescenti senza focolai di diffusione nelle fasi tardive per distrofia dell'E.P.R.

Grazie Rolling Eyes
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Giorgio
Amministratore


Registrato: 11/08/05 08:09
Messaggi: 2240

MessaggioInviato: Gio 31 Lug, 2008 15:27    Oggetto: Rispondi citando

Premesso come sempre che non sono un medico, per quella che è la mia esperienza personale direi che la traduzione può essere: edema maculare.
Se così fosse, fino alla nuova visita non preoccuparti più di tanto perchè tanto non è una cosa che precipita dall'oggi al domani ma cerca di vivere il più tranquillo e rilassato possibile perchè lo stress è una delle cause di questo inconveniente. Io l'ho avuta 20 anni fa, mi è venuta e non si è più modificata, nè in meglio nè in peggio....

In bocca al lupo,
Giorgio
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
mazzol1



Registrato: 20/05/08 06:48
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2011 11:12    Oggetto: siamo nel 2011 Rispondi citando

Sono passati ormai tre anni.....

la vista e' calata ... ma sinceramente alle mosche non faccio piu' caso.

Sembrano ormai inesistenti ... anche se in questo istante se mi concentro su di loro le rivedo .... ma sono gia' sparite.

Ora vedo di fissare una visitina di controllo.

Ma ... in questi anni ho notato che la visita oculistica e' cambiata.

Dimenticando i primi accessi ad un reparto di oculistica (da dimenticare)
mi sono poi recato in altra struttura seria dove sono stato preso in cura in modo esemplare ...
un primo esame, un secondo, una puntura per immettere un liquido di contrasto,
un terzo esame ..... una diagnosi ... tutto nella stessa mattinata con il pagamento di un solo ticket .....
sono stato invitato a ripresentarmi per un controllo .... lo faccio ...
e questa volta l'esame e' giustamente meno completo (ma stesso ticket ....)

l'invito e' a ripresentarmi dopo un anno ....

Arrivo e .... hanno perso ogni riferimento con le visite precedenti,
ed hanno cambiato le apparecchiature ...
la visita "deludente" dura pochi minuti ...
una apparecchiatura fa' quasi tutto da sola e stampa poi un foglietto su carta comune utilizzando una stampantina da supermercato ....
nessuna coda di gente in attesa ....
(il ticket e' comunque lo stesso piu' di 50 euro)
in breve tempo me ne vado
e noto che il reparto (due anni prima strapieno di persone ora e' vuoto).

Ecco .... ora ho un dubbio .....
visto che l'appiattimento del servizio sanitario rende poco credibile il risultato delle analisi che propone ....

dove prenotare la prossima visita? .....

Buttare 50 euro per la visitina di tre minuti con la macchinetta della Kodak collegata alla stampantina (scadente) "da supermercato" mi sembra non sia il caso .....

visto che ....
anche se probabilmente efficace ed affidabile ...
non riesce a soddisfare la necessaria fiducia che deve offrire una struttura sanitaria.

Ecco per scegliere dove recarmi ...... mi piacerebbe trovare in internet le foto "attuali" dei reparti cui ci si rivolge,

e quando cambiano le metodologie utilizzate ...
sarebbe giusto che qualcuno scrivesse qualcosa sulle modifiche fatte ....
magari ....
leggendo e documentandosi si riacquista quella fiducia che e' alla base del rapporto "medico-paziente"
rapporto distrutto da visite superficiali
(anche se "forse" sufficienti ad una valutazione efficace).

PS. il reparto oculistico cui riferisco la mia "personale" esperienza (inizialmente molto positiva) e' al San Paolo di Savona ....... magari qualcuno spiega perche' .... e' .... agli occhi del paziente ....
scaduto ...... il servizio offerto.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SIRAVO



Registrato: 03/02/11 12:22
Messaggi: 529

MessaggioInviato: Lun 02 Mag, 2011 7:09    Oggetto: Rispondi citando

LA CRSC è la Corioretinite Sierosa Centrale o Sindrome di Masuda!!
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibil(EPITELIOPATIA)i,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.

TERAPIA
Nella forma tipica della C.R.S.C, l'evoluzione è spontaneamente favorevole, in un tempo più o meno lungo. Sono frequenti le recidive, che possono interessare il controlaterale o lo stesso occhio. La malattia al primo episodio si risolve in genere spontaneamente in 3-4 mesi con un eccellente recupero funzionale
Tende però a recidivare (45-50% dei casi) e può diventare cronica per il formarsi di aree di persistente scompenso dell'epitelio pigmentato.
Ci sono tuttora diverse correnti di pensiero, ma sono tutti tentativi soggettivi, che va valutato caso per caso, per un trattamento medico per questa malattia.
Sono stati provati senza successo svariati tipi di farmaci ; Per esempio alcuni non condividono il trattamento cortisonico (I corticosteroidi per via sistemica hanno dimostrato di peggiorare la CSC. ) ; altri fanno terapia con tranquillanti, antistaminici, antinfiammatori a collirio (Indocollirio), anti-edemigena tipo diuretici (In qualche caso sembrerebbe avere una certa utilità l’uso di diuretici che riducendo l’accumulo di fluidi sotto la retina, possono accelerare la risoluzione dei sintomi ; ad esempio : DIAMOX 1/2 compressa per due volte al giorno per tre giorni. Successivamente,1 compressa per due volte al giorno per una durata di giorni 20.).
Nel caso il ripetersi degli episodi tuttavia suggerisce una terapia più aggressiva. La sola terapia medica con vasoprotettori es. Reparil non è sufficiente . Altre terapie suggerite come beta-bloccanti ed acetozolamide si sono rivelate inefficaci.
Bisogna avere uno stile di vita meno stressante (in generale bisogna cercare di ridurre gli impegni al minimo indispensabile, cercare di svolgere attività hobbistiche rilassanti, ritagliarsi del tempo da dedicare esclusivamente a se stessi (es. bagni rilassanti, massaggi, saune ecc.), cercare di limitare la consultazione dell'orologio, svolgere le stesse attività di prima ma senza fretta ecc.). L’approccio più ragionevole all'inizio è tuttavia l'osservazione per circa 3-4 mesi e valutare di caso in caso l'eventualità di un trattamento laser.

Per ridurre la durata del distacco nel tentativo di preservare la retina distaccata è la fotocoagulazione laser. Sotto la guida della fluorangiografia il punto di diffusione può essere facilmente individuato e trattato con il laser. La terapia fotodinamica dei capillari alterati è indicata se non si assiste ad una remissione della sintomatologia nel giro di 3 - 4 mesi, o quando per particolari attività del soggetto sia necessario un pronto recupero visivo ( bisogna vedere con precisione la sede del punto di fuga, per poter valutare i rischi di una fotocoagulazione troppo vicina alla zona foveolare ) e i risultati in casi selezionati sembrano promettenti. La maggior evidenza è che la fotocoagulazione diretta del punto di perdita a livello dell’epitelio pigmentato abbrevia la fase acuta della malattia.
Il razionale di questo trattamento è ridurre la durata del distacco sieroso della retina neurosensoriale per prevenire permanenti modificazioni degenerative della retina poiché più lungo è il tempo del distacco maggiore è il rischio di danni definitivi. Uno studio clinico randomizzato e controllato sull’effetto della terapia laser nella fase attiva della CRSC ha dimostrato un riassorbimento del liquido sottoretinico significativamente più rapido negli occhi trattati rispetto agli occhi non trattati. Lo stesso studio, tuttavia, non ha dimostrato negli occhi trattati né un recupero finale migliore né un minor tasso di recidive. Considerando inoltre il rischio associato a trattamenti fotocoagulativi di lesioni centrali sembrerebbe opportuno usare una certa prudenza attenendosi in linea di massima alle seguenti linee guida: osservare il primo episodio unilaterale per almeno quattro mesi (tempo medio di recupero); considerare invece il trattamento laser in caso di 1) distacco sieroso persistente per oltre i tre o quattro mesi, 2) recidiva in occhi che hanno deficit permanenti a seguito di pregressi episodi, 3) presenza di deficit permanenti nell’occhio controlaterale, 4) occasionalmente in pazienti che necessitano di un rapido recupero funzionale. ) 6) progressivo peggioramento visivo; 7) leakage extrafoveale (almeno 300 µm dal centro maculare); 8)la variante grave di CSC.
È stato osservato che in caso di più punti di perdita all’interno di un unico distacco sieroso il trattamento delle lesioni lontane dalla fovea può indurre la regressione anche di eventuali leakage foveali o prossimi alla fovea. La fotocoagulazione laser ha dei limiti nelle forme croniche di CSC in cui il fluido proviene da zone mal definite di scompenso dell’epitelio pigmentato. L'applicazione di spot laser a griglia o confluenti in tali aree è spesso inefficace. In queste forme può trovare applicazione la terapia fotodinamica. Il trattamento guidato dall'angiografia con verde di indocianina è mirato a ridurre la per fusione nelle aree di alterata permeabilità coroideale da cui proviene il fluido sottoretinico.
Si consigliano sedute di rilassamento con controllo respiratorio e, in relazione ai singoli casi, sedute di ipnosi anche associata a terapia cognitivo-comportamentale. Si è osservato che i pazienti più rilassati affrontano la vita molto meglio, sono più felici e guariscono più rapidamente con una incidenza di recidive molto minore.
Sostanze naturali che abbiamo una riconosciuta attività capillaroprotettrice può essere di supporto per la gestione spesso non semplice dei pazienti affetti da tali patologie. l’attività anti-edemigena e vasoprotettrice dei derivati della vitis vinifera e l’azione prolinfocinetica e soprattutto promacrofagica degli alfa-benzopironi derivati dalla pianta meliloto officinalis ( PROIDEMA 2-3 compresse in terapia d'attacco, 1 compressa per il mantenimento.
drenante erboristico : (DRENAL NAT (GRICAR))

Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Lun 02 Mag, 2011 9:32    Oggetto: Rispondi citando

La ringrazio Prof. per la disamina sulla CRSC che sfortunatamente per me mi trova coinvolto ed interessato in prima persona. Sottoporrò i suoi suggerimenti riguardo alla terapia a base di anti-edemigeni e vasoprotettori anche al mio medico curante (Prof. DOSSI).
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SIRAVO



Registrato: 03/02/11 12:22
Messaggi: 529

MessaggioInviato: Lun 02 Mag, 2011 10:57    Oggetto: Rispondi citando

E' UN MIO CARO AMICO!!
ME LO SALUTI.
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Lun 02 Mag, 2011 12:58    Oggetto: Rispondi citando

Senz'altro Professore! Le saluto anche il figlio Dr. Roberto che vedo praticamente ogni mese per i controlli di routine... Wink
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Lun 02 Mag, 2011 13:30    Oggetto: Rispondi citando

Ancora una domanda riguardo al "Drenalnat": qual è preferibile assumere, quello in compresse o quello liquido da bere (...che mi sembra sia differente come composizione)?
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SIRAVO



Registrato: 03/02/11 12:22
Messaggi: 529

MessaggioInviato: Lun 02 Mag, 2011 18:18    Oggetto: Rispondi citando

IO PER COMODITA' E NON SOLO DI SOLITO USO IL
DRENALNAT DRINK 500ML
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Mar 03 Mag, 2011 8:18    Oggetto: Rispondi citando

La ringrazio Professore!
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SIRAVO



Registrato: 03/02/11 12:22
Messaggi: 529

MessaggioInviato: Mar 03 Mag, 2011 8:42    Oggetto: Rispondi citando

DI NIENTE!!
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Mer 04 Mag, 2011 11:58    Oggetto: Rispondi citando

Professore, mi rendo conto di abusare della sua disponibilità, ma stamane sono stato in farmacia e risulta che il "Drenal Nat Drink" non sia più disponibile, sostituito dal DRENAPLUS FORTE Drink:

http://www.gricar.net/it/content/drenaplus-forte-drink-0

Vorrei sapere se è ugualmente indicato e quali sono le modalità di assunzione nel caso di una CRSC recidivante, ma attualmente in fase "remissiva"... Rolling Eyes
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SIRAVO



Registrato: 03/02/11 12:22
Messaggi: 529

MessaggioInviato: Mer 04 Mag, 2011 12:12    Oggetto: Rispondi citando

ESATTAMENTE LA STESSA COSA CON QUANTITA' VARIATE!!!!
DI NIENTE!!
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Gio 05 Mag, 2011 8:19    Oggetto: Rispondi citando

Mi scusi Professore, ma prima di procedere vorrei ancora togliermi alcuni dubbi:
1) In caso di glaucoma ad angolo chiuso vi è qualche controindicazione a sottoporsi ad una terapia con drenanti/diuretici di questo tipo?
2) Il vitreo già massacrato di suo e pieno di corpi mobili può risentire di questa diuresi un pò "forzata" oppure con la normale idratazione giornaliera (2 lt.) si può mantenere comunque una situazione di equilibrio?
3) La contemporanea assunzione di integratori come CEBROLUX, PML ORO e TIOBEC400 si può continuare normalmente o bisogna adottare particolari accorgimenti? Rolling Eyes
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i Topics   Topic chiuso    Indice del forum -> Il medico risponde Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina 1, 2, 3  Successivo
Pagina 1 di 3

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group