Inviato: Ven 02 Feb, 2007 16:06 Oggetto: Inizia l'ottavo anno...
Ciao a tutti,
ormai mi faccio vivo molto raramente sul forum, anche se continuo a leggervi ogni tanto.
E' iniziato l'ottavo anno in compagnia di queste maledette miodesopsie che a volte rendono le giornate molto, molto pesanti...
Tutto sommato, lo dico per incoraggiare chi ha qualche annetto in meno di "miodesopsite", continuo a fare una vita normale: lavoro, guido, leggo, faccio gite in montagna all'aria aperta... insomma, quello che dicono gli oculisti e cioè che con le mosche non si diventa ciechi, probabilmente è vero.
Il problema è che la tensione, lo stillicidio, direi, è così continuo da otto anni che probabilmente non si diventa ciechi ma si muore di crepacuore!!!
Lo stato di tensione a volte è così insopportabile che non si sa che fare per superare il fastidio di dover guardare attraverso un brodo costantemente opacizzato e per giunta in continuo movimento vorticoso.
La speranza è che presto la vitrectomia diventi come un'operazione di appendicite e intanto cerchiamo di resistere.
Saluti a tutti.
Saverio
Inviato: Ven 02 Feb, 2007 18:15 Oggetto: Re: Inizia l'ottavo anno
Saver ha scritto:
... insomma, quello che dicono gli oculisti e cioè che con le mosche non si diventa ciechi ... ma si muore di crepacuore!!!
Saverio
Sono daccordo. Il problema è il nervoso che provocano. Difficile a capire da chi non ne soffre. Ciao _________________ Di abete o di noce ognuno ha la sua croce!
Hai ragione Saver,
a volte mi viene un attacco di disperazione talmente forte che mi sembra di svenire, le forze mi mancano e anche il respiro, mi sa che una volta o l'altra non mi riprenderò più!!!
Hai ragione Saver,
a volte mi viene un attacco di disperazione talmente forte che mi sembra di svenire, le forze mi mancano e anche il respiro, mi sa che una volta o l'altra non mi riprenderò più!!!
E' una reazione psicosomatica, ed è con la psicologia che dobbiamo combattere questa storia. Ne sono convinto.
Sono le strategie che fanno difetto. E poi un pò dobbiamo tenercele e conviverci, ci sono tanti mali, e non è detto che questo sia il peggiore di tutti, anche solo in ambito oculistico.
Ciao _________________ Di abete o di noce ognuno ha la sua croce!
D'accordissimo, magari di per se le miodesopsie non sono un problema gravissimo ma con il nervoso che uno si fa piano piano si fanno strada esaurimenti nervosi, ulcere ecc. ecc.
E poi non so a voi ma a me e' cambiata anche la visione generale come
la nitidezza delle immagini, lo sbiadimento dei colori ecc.ecc.
Eppure la mia retina e' perfetta, non ho la cataratta!!!
Inviato: Ven 18 Dic, 2009 15:54 Oggetto: Re: Inizia l'ottavo anno
Saver ha scritto:
La speranza è che presto la vitrectomia diventi come un'operazione di appendicite e intanto cerchiamo di resistere.
Saluti a tutti.
Saverio
Buon vecchio amico palermitano,descrivi ESATTAMENTE cio' che provo anch'io.
In merito alla vitrectomia,beh,per molti pare sia proprio come fare un'appendicite(e forse anche meglio).
Ed e' per questa "leggerezza" nell'approccio che spesso ho avuto degli scontri,in quanto non la condivido
P.S.Sono rincoglionito...pensavo fosse un messaggio di oggi
D'accordissimo, magari di per se le miodesopsie non sono un problema gravissimo ma con il nervoso che uno si fa piano piano si fanno strada esaurimenti nervosi, ulcere ecc. ecc.
E poi non so a voi ma a me e' cambiata anche la visione generale come
la nitidezza delle immagini, lo sbiadimento dei colori ecc.ecc.
Eppure la mia retina e' perfetta, non ho la cataratta!!!
A volte e' difficile capire se uno e' nervoso per quello o lo sarebbe comunque
Certo,e' innegabile che non averle piu' rasserenerebbe,ma bisogna vedere per quanto tempo.
Se si e' persone agitate si troverebbe qualche altra "scusa"
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