Inviato: Sab 06 Feb, 2010 18:42 Oggetto: PAESI STRANIERI: qual è la situazione?
A livello italiano mi sembra di aver capito che ci dobbiamo arrangiare tra noi attingendo da informazioni prese qua e la' o da esperienze personali, ma negli Stati Uniti e in Giappone (presunti paesi all'avanguardia in quasi tutto) avete notizie diverse su come affrontano il problema (o lo evitano come la maggior parte dei nostri medici)?. Siete in contatto con forum similari al nostro? Grazie.
Questa continua sottovalutazione,questo continuo sminuire la classe medica italiana,SECONDO ME oltre che essere piuttosto demagogico è anche decisamente stucchevole.
Ma cosa credi,caro amico,che se dovesse arrivare una eventuale cura,ce la consiglierà un salumiere?
P.S.Non ti sto insultando,sto esprimendo la mia opinione.
Critica,ma pur sempre la mia opinione.
ciao padano ovviamente ognumo fa riferiferimento alle proprie esperienze,non so tu,ma io come molti con cui ho avuto modo di comunicare ho sempre sbattuto contro un muro di totale indifferenza al problema da parte di chi dovrebbe darci delle risposte, non solo mi demoralizza e fa rabbia il fatto che 7 dottori su 7 mi abbiano detto che la nostra non e' una malattia ,perche' l' occhio e' sano,ma solo uno stato mentale ;ho appreso piu' in questo forum che da anni di visite. solo Qui ho appreso di validi medici che non sottovalutano il problema.un saluto
ciao padano ovviamente ognumo fa riferiferimento alle proprie esperienze,non so tu,ma io come molti con cui ho avuto modo di comunicare ho sempre sbattuto contro un muro di totale indifferenza al problema da parte di chi dovrebbe darci delle risposte, non solo mi demoralizza e fa rabbia il fatto che 7 dottori su 7 mi abbiano detto che la nostra non e' una malattia ,perche' l' occhio e' sano,ma solo uno stato mentale ;ho appreso piu' in questo forum che da anni di visite. solo Qui ho appreso di validi medici che non sottovalutano il problema.un saluto
Caro Paco,ti consiglio umilmente di riflettere su quello che ti hanno detto i medici.
Spesso si tende a sentirci "non compresi",il che è proprio tipico di chi ha un approccio sbagliato all'argomento.
Io sono la prova vivente che lo "stato mentale" è decisivo.
Infatti STO MEGLIO di quando ne avevo meno,ed eran meno invasive.
Così come stanno meglio le decine e decine di utenti che,dopo un periodo di sconforto,non si arrovellano più di tanto con questa "paranoia"(tanti non frequentano più il forum per questo,non per cattiveria).
I medici non sono marziani,ma esseri umani.
Hanno anche loro le miodesopsie,e qualcuno anche molto fastidiose.
Ovviamente altra cosa è la situazione di chi,per patologie vitreoretiniche,si trova ad avere floaters REALMENTE invalidanti,anche per la psiche.
Se anni fa,pur essendoci le miodesospie,c'erano meno "paranoici",un motivo ci sarà.
Se,a detta degli studiosi,questa è un epoca dove,elliminati i problemi di sopravvivenza tipici di anni difficili,ci si concentra su insoddisfazioni di altro genere,un motivo ci sarà.
Se aumentano le persone "depresse" un motivo ci sarà,e non credo siano le miodesopsie.
Ricordati,il problema non sono gli specchi incrinati,ma le menti,incrinate
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