Inviato: Mar 04 Apr, 2006 11:43 Oggetto: Congresso SOI
al link che segue si può trovare un sunto del congresso della società oftalmologica italiana recentemente tenutosi a milano. come al solito le miodesopsie sono state trattate marginalmente e soprattutto come sola conseguenza del distacco posteriore del vitreo, e non come una patologia a sè.
Beh,Vitto, credo che nella maggiorparte dei casi "gravi" di miodesopsie vi sia proprio il distacco del vitreo.
Adesso va bene tutto,ma chi vede UN puntino o UN filamento non puo' pensare di essere considerato malato.
Qui' dentro c'e' chi vive male un paio di cosette fluttuanti, e gli sono umanamente vicino,ma credo che chi ha veramente una poltiglia fluttuante molto spesso ha anche un distacco del vitreo.
Ed e' giusto,secondo me,che i medici affrontino QUESTO problema.
Altrimenti ci si dovrebbe occupare CON UGUALE attenzione di chi ha UN brufolo, e chi ha la faccia devastata, o di chi ha la fronte leggermente stempiata e chi e' completamente senza capelli o quasi.
dopo tre mesi di pellegrinaggi da un medico all'altro mi sono resa conto che non è affatto vero che gli oculisti ignorino il problema...
io sono stata appoggiata e compresa da TUTTI quelli che ho visto (e ormai sono tanti)
e vorrei davvero spezzare una lancia a favore dei bravissimi oftalmologi che abbiamo in Italia... anche per loro è dura districarsi tra pazienti che si lamentano per qualche moscha volante, ansiosi e ipocondriaci, e gente che davvero rischia di schiantarsi in macchina a causa delle politiglie di miodesopsie...
certo è che bisogna valutare attentamente costi e benefici, rispetto alla soluzione chirurgica, che ovviamente è sempre rischiosa..
si può sempre cadere dalla padella nella brace...
e rischiare di rimpiangere quello che oggi sembra il peggio...
Infatti,cara kika!!
A me hanno confermato la sporcizia vitreale e non l'hanno per nulla sottovalutata,anzi,capiscono le mie difficolta'.
Ma se rimangono molto prudenti nell'eseguire la vitrectomia e' solo per il fatto che sono monocolo e che comunque con gli occhiali vedo 11/10.
Quindi mi sembra rispettabile la prudenza.
kika io nn sarei cosi pessimista oggi l'intervento di vitrectomia e nn privo di rischi ma e collaudatissimo , da 2 anni in italia si pratica la tecnica 25 gauge ... ho sentito dire che addirittura per problemi vitreali dovuti a floaters ci vorrebbe un tempo di 10 15 minuti senza anestesia totale ma locale , il distacco retinico e pari a 0.05 % quasi nullo anche se presente cataratta un po di piu ma come tutte le operazioni ci sono dei rischi idem per l'appendicite ripeto sicuro e la morte! ma nn credo si debba puntare il dito contro questa tecnica perche ripeto e piu collaudata del trattamento di cataratta e miopia quindi il problema e questo , se uno e si sente di impazzire e giusto essere operati anche con una mosca ma se si riesce a convivere allora nn e giusta l'operazione , io 5 anni fa riuscivo a conviverci ora non piu quindi sto prendendo in seria considerazione l'intervento perche ripeto il mio nn e un suicidio pazzoide ma una via d'uscita da questo problema . una volta beccato il chirurgo giusto e calcolato bene rischi benefici lo faccio
la mia critica era riferita al fatto che gli oculisti non possono considerare come curato con successo un distacco posteriore del vitreo con il solo trattamento per il consolidamento della retina.
e dove le mettiamo tutte le schifezze che si porta dietro un evento del genere, e che siamo costretti a sopportare tutti giorni nei nostri occhi??
bisogna cominciare a prendere coscienza che la degenerazione del corpo vitreo è una patologia in sè e per sè, che dovrebbe meritare una giusta attenzione dalla ricerca medica.
la verità ho paura che sia un'altra. è molto più semplice per un oculista ricorrere a tecniche già consolidate e sperimentate come la vitreoctmia o l'argon laser piuttosto che intraprendere una ricerca seria e mirata per il reperimento di una cura non invasiva come la vitreolisi enzimatica. quello che è peggio, è che nalla maggior parte dei casi, oltre alla buona volontà manca la capacità.
Caro Vitto e caro Cyber,mi sembrate come la maggioranza dei giornalisti italiani.
Travisate le parole dette da altri o dite inesattezze,SECONDO ME.
Cyber rimprovera a kika di "puntare il dito contro la vitrectomia",cosa che NON ha fatto.
Vitto sostiene che gli oculisti "trovano piu' facile seguire tecniche consolidate piuttosto che ricercare nuove strade".
E' una generalizzazione,SECONDO ME,inoltre non credo sia imputabile agli oculisti la mancata o scarsa ricerca nell'ambito delle problematiche vitreali.
Anche se io sono convinto che ci sia,solo che per la difficile riproduzione o rigenerazione del vitreo,la cosa non e' facile per nulla.
e di nuovo mi trovo d'accordo con te Padano... grazie per interpretare correttamente il mio pensiero
intanto NON ho puntato il dito contro la vitrectomia, di fatto mi opero a breve, avendo calcolato rischi e benefici INSIEME al chirurgo...
per la verità non siamo solo noi a dover decidere, ma lo si fa CON il medico, tenendo conto di una serie di fattori, sia generali che personali, legati alla storia individuale di ciascuno e della sua specifica anamnesi
secondo: NON è vero che non siano allo studio soluzioni alternative.. il vitreo è sempre più studiato.. figuriamoci se non lo studiano!!!!!
la ricerca va avanti.. sempre.. (malgrado in Italia purtroppo sia ormai davvero quasi impossibile, ma lasciamo stare la politica)
ci sono fior di studiosi che si dedicano da anni alla vitreolisi enzimatica... potetete cercare su internet.. ci sono moltissimi studi pubblicati in proposito.. purtroppo per ora, malgrado alcuni rislutati importanti, non ci sono ancora applicazioni che possano fare al caso nostro.. ma la si usa già in alcuni casi... per esempio per liquefare artificialmente il vitreo e facilitarne il distacco durante la vitrectomia per problemi alla retina
per quanto riguarda i rischi della vitrectomia non è tanto il distacco di retina, ma quello di cataratta che è davvero MOLTO alto... per quanto si cerchi con le tecniche mini-invasive di ridurre il traumatismo all'occhio e quindi a ridurne l'incidenza... ma il rischio può aumentare fino al 40%.. quindi va valutato in che condizioni si trova l'occhio e se si può poi successivamente "permettere il lusso" di un ulteriore intervento per curare la cataratta senza dover pagare un prezzo troppo alto...
e si sa... nemmeno questo intervento è esente da rischi... i media lo spacciano come una stupidaggine... ma non lo è affatto e può essere causa di gravi scompensi agli occhi... è uno degli interventi più traumatici comunque..
insomma... questo era quello che cercavo di dirvi..
la faccenda vitreo, purtroppo è ancora complicata...
ma di cuore vi auguro, e mi auguro di venirne fuori e continuare comunque a cercare di vivere felici..
che la vita dobbiamo godercela il più possibile..
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
FAQ
Cerca
Lista degli utenti
Gruppi utenti
Registrati
Profilo
Messaggi Privati
Login
