salve,
chiedo scusa in anticipo a tutti perché probabilmente si tratterà di cose già dette e ridette e di uno sfogo un po' fine a se stesso
mi presento:
ho superato da poco i 30 anni e da qualche mese ho notato dei punti neri sempre più presenti nel campo visivo
premetto che probabilmente già da tempo c'erano ma considerevolmente ridotti e praticamente impercettibili
mi sono recato sia dal mio oculista che da uno specialista ed entrambi hanno liquidato il tutto o attribuendolo allo stress o a un fatto assai normale per un miope. al massimo lo specialista mi ha detto che ci si fa tranquillamente l'abitudine.
insomma mi sono un po' sentito come se mi avessero dato del seccatore che li disturba per una cosa da niente
ora vi chiedo: come è possibile abituarsi a una cosa così invasiva, fastidiosa e insistente? a me danno una noia enorme. la miopia ad es. non mi pare così fastidiosa basta mettersi degli occhiali o delle lenti. eppure quella gode di "grande considerazione" presso gli oculisti vogliono operarla ecc.
ma possibile che non esista una cura?
da quando ho questo problema il mio umore è sottoterra
Ciao e benvenuto.
A parte la reazione degli oculisti che ovviamente, non potendo fare nulla, normalmente minimizzano, è vero che i primo tempi sono i più duri e che col tempo un certo grado di adattamento arriva. Soprattutto se le miodesopsie sono poche o piccole o semitrasparenti.
Sicuramente un atteggiamento psicologico che tenda ad ignorarle aiuta molto.
a me sono comparse a 32 anni dopo aver avuto una episclerite a un occhio ora ho 35 anni e diciamo che sono poche e le vedo solo se guardo il cielo di mattina o pomeriggio preesto di notte non le vedo quasi per niente,comunuqe alla fine l'importante e che non sia una cosa grave e ti assicuro che ce ne sono di malattie degli occhi veramente da preoccuparsi ho imparato a conviverci e soprattutto non azzardo pi udiete fai da te (che forse pu oessere stata una delle cause) e mangio e bevo come il mio fisico desidera anche se sto sopra di 6 7 kili ma chi se ne frega ^^ e poi come diceva uno Ffurbo vivi la vita giorno per giorno e vivila come se oggi fosse l ultimo e fregatene delle moschette ^^
l'uunica cosa che l'oculista mi ha consigliato e di controllare il fondo oculare una volta all'anno ^^
chiaramente tutto è soggettivo.. e avete detto cose giuste
però un disturbo così persistente e duraturo non mi pare cosa da poco e quello che oltretutto mi fa più imbestialire è che i dottori lo fanno passare non per un disturbo o una patologia ma come una "fissazione" del povero malato quasi fosse un malato immaginario..
è come se dicessero a un miope di strizzare gli occhi per vedere meglio e che dipende dalla sua volontà
spesso poi, trincerandosi dietro questo fatto, neanche provano a farti fare delle cure o quantomeno a farsi carico del problema; insomma, non esiste
a proposito di questo fatto, dato che ho dato un'occhiata un po' a tutto il forum e ho visto diverse sezioni con diverse cure, ma esiste una strada percorribile?
ad oggi, qual è la cura che può dare riscontri? perché ho visto o cure come la vitrectomia con tutti i rischi che comporta oppure cure omeopatiche che mi pare non producano effetti
Carissimo, purtroppo non c'è nulla di efficace al momento. siamo in attesa di novità dal dr Crevatin ma non farti illusioni...probabilmente è tutta una bolla di sapone e se mai qualcosa verrà fuori ci vorranno parecchi anni ancora. Se non si sopporta resta solo la strada della vitrectomia, che credimi non è poi questo demonio che dipingono...c'è molto terrorismo intorno ad essa. Ciao
La pensp come te sulla miopia.
Assurdo e' che in italia venga fatto passare che togliere una parte dell'occhio sia meglio del laser!
E viene taciuto che invece col laser molti hanno migliorato.
La cura è molto soggettiva, ci son tipi di floaters che puoi curare col laser, altri no.E allora rimane solo lìopzione "via il vitreo via le mosche"
Che però è un vero e proprio schifo, che non ti consentirà piu' di avere un pcchio in salute.
E' chiaro dhe i medici minimizzino, ma basta poca intelligenza per comprendere dhecil cristallino si ossida in breve tempo senza la sua protezione naturale.
E allora rimane solo lìopzione "via il vitreo via le mosche"
Che però è un vero e proprio schifo, che non ti consentirà piu' di avere un pcchio in salute.
fai una domanda giustissima! come ci convive con un disturbo così (in attesa di una cura definitiva)?
Provo a darti qualche suggerimento, perché mi occupo professionalmente di qualcosa di simile (gli acufeni, fischi nell'orecchio che sembrano non andarsene mai). non sono un medico, ma uno psicologo.
Intanto, i medici - otorini o oculisti che siano - sono in grado di trattare solo la parte fisica del disturbo, quando non hanno più armi, il senso di impotenza diventa aggressività nei confronti del malato e ti sei sentito rispodnere "Ci si abitui! Che vuole che sia " e così via... Ho sentito storie assurde, di gente trattata come fosse matta solo perché come te chiedeva : "come faccio ad abituarmi? a convivere con questo disturbo?"
Vediamo cosa si può fare...
Intanto segui tutte le cure che i medici ti hanno dato, niente improvvisazioni!
Poi, tenersi informato va bene, ma attento a non farti suggestionare dalle storie che arrivano da tante fonti poco controllate - "ho fatto.. " ho sentito che ..." vanno a braccetto con la tendenza ad ingigantire e ad esacerbare uno stato di giustificata ansia ed impotenza.
Venendo al punto, facciamo un piccolo esperimento: se ti dicessi di "NON PENSARE A UN ELEFANTE!" sicuramente per quanto ti sforzi di non-pensare ... ci penserai...
Bene questo vale anche per le miodesopsie, vale per ogni disturbo cronico in realtà. Non abbiamo la capacità di non pensare attivamente - pensare, fare attenzione non ammettono il "non".
E quindi? quindi bisogna usare l'attenzione e il pensiero per come sono fatti - pensando e facendo attenzione!
Ti sembrerà l'uovo di Colombo, ma la risposta è in gran parte nel dedicare le tue energie, i tuoi pensieri e la tua attenzione a quello che dava significato prima che le miodesopsie entrassero nella tua vita.
Passioni, amici, amori, attività che ora paradossalmente puoi anche apprezzare di più.
A disposizione per ogni chiarimento e in bocca al lupo,
Secondo me il signore sopra sbaglia x cio' che concerne gli acufeni: sono originati da un'anomala attività elettrica, dovuta a impulsi nervosi non corretti(quindi nelle persone con malocclusione o sbilanciamenti vari).
Cmq, perchè sono insopportabili queste miodesopsie, mentre altri nemmeno si accorgono d'averle?
Forse sapere, la consapevolezza ti fa sentire impotente.Di qui l'associazione di una sensazione negativa al fatto fisico.
Sono le sensazioni positive a guarire, a dare armonia. Per cui si dovrebbe riuscire ad associarle al problema, per farlo divenire sempre piu' piccolo, finchè non sarà invisibile.In quel momento ci si potrebbe perfino dimenticare di averle.
Invece se si cerca di non pensare a qualcosa che causa ansia....si impiegano molte energie e si ottiene l'effetto contrario.
giorgio, nel senso che un occhio senza il contenuto che lo protegge e' sempre piu' delicato, e soggetto a problemi......purtroppo e' così.
Mi spiace dirlo a te che ti sei fatto operare, ma è la verità.
Non mi piace chi prende in giro......
giorgio, nel senso che un occhio senza il contenuto che lo protegge e' sempre piu' delicato, e soggetto a problemi......purtroppo e' così.
Scusa AIUTO, ma ho l'impressione che per te sia o tutto bianco o tutto nero.
Attendi un'attimo e vediamo se il tuo vitreo degenerando inzierà a darti trazioni sulla retina.
Ovviamente non ti auguro che succeda, ma nel caso forse quel giorno capirai che il contenuto oltre a non proteggere più (cosa che fisiologivamente accade col passare degli anni) può anche danneggiare.
Questo, sia chiaro, non per sostenere che la vitrectomia sia la panacea di tutti i mali, ma che di ogni soluzione bisogna valutare tutti gli aspetti: anche quelli che non ci immaginiamo.
mi fa piacere che sei d'accordo con me su come ci si "abitua" alle miodesopsie. O a qualsiasi alto disturbo cronico. E certamente servirebbe qualcosa di più che scrivere su un forum. Servirebbero servizi di supporto, come quello che avevo proposto qualche post fa. Ma la realtà è questa - niente servizi di supporto, tranne questo forum, quindi, usiamo quello che la realtà offre.
Circa le cause degli acufeni, quelle che indichi sono solo alcune - purtroppo un acufene è come la febbre: puoi avere il raffreddore o la peste! puoi approfondire su http://www.otoriatria.it o su www.acufeni.net (quest'ultimo è un forum come questo)
Cmq, qui non parliamo di acufeni, ma di supporto al difficile percorso di adattamento ad un disturbo, finché non si identifica una cura efficace.
Cmq, qui non parliamo di acufeni, ma di supporto al difficile percorso di adattamento ad un disturbo, finché non si identifica una cura efficace.
Salve Stefano,
eppure ho avuto modo di notare ( anche sulla mia pelle giusto per non farci mancare niente ) che molti di noi che soffrono di miodesopsie accusano anche acufeni. E' un binomio talvolta sconcertante.
Capisco che il forum non è un mezzo magari troppo efficace per approfondire i casi ma se, dalla tua esperienza, ci fossero degli "accorgimenti" tali da ridurre la percezione/disturbo/aumento soglia di sopportazione, sarebbero ben accetti da tutti.
Daltronde il problema c'è, è sin quando la medicina non sarà dalla nostra parte dobbiamo cercare di attuare una qualche strategia tale che ci permetta di arrivare senza i nervi saltati a fine giornata. _________________ Non ridere perchè sono caduto ma piangi perchè mi sto rialzando. Never Back Down.
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