Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Mar 19 Ott, 2010 18:05 Oggetto: Come vedere i propri floaters |
|
|
È da anni che ho i floaters. Per caso ho scoperto che le proprie mosche possono essere osservate nitidamente e macroscopicamente (come se per diffrazione fossero proiettate su uno schermo) senza l’ausilio di strumentazione elettronica. Così, al di là da fattori psicologici, si potrà osservare nel tempo se vi sono state variazioni nel vitreo.
Ecco come:
1) si prende un cartoncino rettangolare da 5cm x 3cm (di più è superfluo) e spessore 1mm circa.
2) Sul cartoncino, con un ago grosso, si praticano dei fori (diametro di 0,5mm o un po’ meno) distanti 5mm tra di loro. Il numero di fori deve essere almeno 7x10:
3) Si prende un foglio di carta bianca (un foglio di carta A4 piegato in due) e si fa riflettere su di esso la lampada (possibilmente intensa) di un abajour qualsiasi.
4) Si mette il cartoncino precedente davanti all’occhio con mosche volanti e si guarda attraverso i fori (anche attraverso uno solo) in direzione della luce riflessa sul foglio di carta bianca. Per chi è miope meglio non usare occhiali o lac (fare comunque delle prove).
5) Se i fori sono stati praticati a dovere (fare delle prove di messa a fuoco), incredibilmente vedremo davanti la situazione del nostro vitreo riprodotto macroscopicamente.
Non è uno scherzo, provare per credere!
Ultima modifica di stella il Mar 28 Dic, 2010 11:50, modificato 6 volte in totale |
|
Torna in cima |
|
|
schiacciamosca
Registrato: 17/11/10 17:15 Messaggi: 21
|
Inviato: Ven 03 Dic, 2010 22:38 Oggetto: |
|
|
Perbacco!
Io pensavo che per vedere le mosche bastasse tenere gli occhi aperti!!! |
|
Torna in cima |
|
|
Cat1980
Registrato: 06/11/10 22:10 Messaggi: 18
|
Inviato: Sab 04 Dic, 2010 13:41 Oggetto: Re: Come vedere i propri floaters |
|
|
stella ha scritto: | È da anni che ho i floaters. Per caso ho scoperto che le proprie mosche possono essere osservate nitidamente e macroscopicamente (come se per diffrazione fossero proiettate su uno schermo) senza l’ausilio di strumentazione elettronica. Così, al di là da fattori psicologici, si potrà osservare nel tempo se vi sono state variazioni nel vitrio.
Ecco come:
1) si prende un cartoncino rettangolare da 5cm x 3cm (di più è superfluo) e spessore 1mm circa.
2) Sul cartoncino, con un ago grosso, si praticano dei fori (diametro di 0,5mm o un po’ meno) distanti 5mm tra di loro. Il numero di fori deve essere almeno 7x10:
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
. . . . . . .
3) Si prende un foglio di carta bianca (un foglio di carta A4 piegato in due) e si fa riflettere su di esso la lampada (possibilmente intensa) di un abajour qualsiasi.
4) Si mette il cartoncino precedente davanti all’occhio con mosche volanti e si guarda attraverso i fori (anche attraverso uno solo) in direzione della luce riflessa sul foglio di carta bianca. Per chi è miope meglio non usare occhiali o lac (fare comunque delle prove).
5) Se i fori sono stati praticati a dovere (fare delle prove di messa a fuoco), incredibilmente vedremo davanti la situazione del nostro vitrio riprodotto macroscopicamente.
Non è uno scherzo, provare per credere! |
Stella,
perchè non specifichi meglio con un disegno o una foto, l'esatta posizione che si deve effettuare?
Voglio dire: distanza cartoncino dagli occhi, dove è posizionata esattamente la fonte di luce ecc... ecc... |
|
Torna in cima |
|
|
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Sab 04 Dic, 2010 18:34 Oggetto: |
|
|
Ad "occhi aperti" le mosche vengono viste in maniera approssimata, come un ammasso fluttuante nel vitreo. Al contrario, con il sistema che ho descritto si vedono non solo le mosche più piccole ma pure la degenerazione del vitreo. Questo è l'unico modo per vedere perfettamente i floaters ed opacità di varia natura.
Il cartoncino deve essere aderente all'occhio e guardare attraverso uno o due fori (quelli che mettono più a fuoco l'immagine). Non bisogna guardare direttamente la fonte luminosa (...), ma la sua intensa luce proiettata su di un foglio bianco posto davanti a sé. |
|
Torna in cima |
|
|
mia
Registrato: 03/01/06 17:22 Messaggi: 209
|
Inviato: Lun 06 Dic, 2010 15:13 Oggetto: |
|
|
E dopo che si fa? ci si deprime? |
|
Torna in cima |
|
|
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Lun 06 Dic, 2010 16:37 Oggetto: |
|
|
mia ha scritto: | E dopo che si fa? ci si deprime? |
Mi dispiace se ho arrecato del disturbo, era solo per narrare un'esperienza personale.
Ricordo di aver avuto le mosche volanti più di una ventina di anni fa e che, senza pensarci, scomparvero dal mio campo visivo. Qualche anno fa, nell'occhio destro, ho avuto il distacco posteriore del vitreo con relativo Anello di Weiss, penso in seguito allo sforzo esercitato per spostare un armadio, o per il forte sudore. Era il mese di novembre e la cosa avvenne all'improvviso: pensavo fossero gli occhiali sporchi ...; vedevo ombrato, ma grazie a Dio non ci furono conseguenze. Gli oculisti tendono sempre a sdrammatizzare (un po' a ragione, un po' perché non sanno che pesci prendere), ma io ci vedevo male e ciò mi deprimeva. La cosa si stabilizzò e cominciai a vedere l'anello ed altre opacità che si muovevono velocemente. Fu per caso che notai che "le porcherie" si potevano osservare attraverso un foro. Lessi poi per conferma (non ricordo il website) che un ricercatore affermava che è riconosciuto che quando si guarda attraverso un forellino, la pupilla si chiude talmente che è possibile osservare la situazione del vitreo.
Ultima modifica di stella il Lun 27 Dic, 2010 14:35, modificato 1 volta in totale |
|
Torna in cima |
|
|
nik
Registrato: 29/10/10 18:07 Messaggi: 409
|
Inviato: Lun 06 Dic, 2010 16:41 Oggetto: |
|
|
ciao stella ma quindi a te le mosche ti son passate? |
|
Torna in cima |
|
|
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Lun 06 Dic, 2010 16:52 Oggetto: |
|
|
nik ha scritto: | ciao stella ma quindi a te le mosche ti son passate? |
Se mi fossero passate non lo so, ma non le vedevo più.
Penso che ci siano diversi meccanismi che conducono alle miodesopsie e non è accertato che queste siano tutte della stessa natura, cioè della stessa composizione chimica. |
|
Torna in cima |
|
|
francescomx2
Registrato: 26/12/10 18:24 Messaggi: 12
|
Inviato: Dom 26 Dic, 2010 19:02 Oggetto: |
|
|
STELLA BASTA GUARDARE MOLTO DA VICINO ATTRAVERSO UNA ZANZARIERA DELLA FINESTRA..... IO HO 25 ANNI E SOFFRO DI MIODESOPSIE NON SO DA QUANTO TEMPO PERCHE' RICORDO SOLO CHE LA PRIMA VOLTA CHE LE VIDI ERO PICCOLO .... L'OCULISTA MI DIEDE LA SOLITA CURA DI INTEGRATORI MA LORO ERANO SEMPRE LI POI CON IL PASSARE DEL TEMPO NON SO SE SPARIRONO O SE AVEVO SMESSO DI NOTARLE MA FINO A POCO TEMPO FA A ME SEMBRAVA DI VEDERE BENISSIMO TRANNE IN ALCUNI CASI IN CUI NOTAVO QUALCHE FILAMENTO E MACCHIOLINA.... INVECE ORA E' DA CIRCA 3 MESI CHE SI SONO RIPRESENTATE E MOLTO PIU' VISIBILI DI PRIMA CON FILAMENTI MACCHIE TANTO CHE ALCUNE VOLTE MI PROVOCANO MAL DI TESTA VADO A GIORNI ALTERNI ALCUNE GIORNATE ME NE DIMENTICO O CERCO DI DIMENTICARLE ANCHE SE LE VEDO CERCO DI NON DARGLI IMPORTANZA ALTRI GIORNI NON FACCIO ALTRO CHE FISSARLE E MI SEMBRA OGNI VOLTA DI VEDERNE DI PIU' |
|
Torna in cima |
|
|
emarcbo
Registrato: 28/07/09 10:06 Messaggi: 532
|
Inviato: Dom 26 Dic, 2010 22:20 Oggetto: |
|
|
Ciao Stella
Hai detto che vedi l' anello, quindi hai un distacco di vitreo?
Bye
Marco da Genova |
|
Torna in cima |
|
|
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Lun 27 Dic, 2010 10:39 Oggetto: |
|
|
emarcbo ha scritto: | Ciao Stella
Hai detto che vedi l' anello, quindi hai un distacco di vitreo?
Bye
Marco da Genova |
Sì, è proprio così. Se muovo l'occhio, l'anello mi passa davanti molto in fretta da destra a sinistra (da ore 3 a ore 9); se l'occhio è fermo l'anello non rimane al centro ma ad ore 3. Se osservo l'anello attraverso un forellino, lo vedo molto grande. In realtà mentre il bordo esterno dell'anello è legato ad una specie di ragnatela che ha una coda a filamento verso il basso, il bordo interno dell'anello è regolare e genera un luccichio. Naturalmente attraverso l'anello si può vedere. Muovendo l'occhio in fretta l'anello si deforma, ma si ricompone subito dopo.
Oltre all'anello ho un altro grosso floater (ed altri più piccoli) che sale dal basso verso l'alto. Osservo facilmente che i floaters non si trovano sullo stesso piano, cioè sono a diversa distanza dalla retina. Col tempo ho notato che questi, allontanandosi dalla retina, mi danno meno fastidio. |
|
Torna in cima |
|
|
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Gio 30 Dic, 2010 1:11 Oggetto: |
|
|
Ecco l'immagine dell'Anello di Weiss così come la vedo attraverso un forellino:
Si tratta di tantissimi filamenti scuri aggrovigliati tra di loro, che tenuti insieme danno la forma caratteristica di cui sopra. L'anello è spesso e muovendosi può ruotare attorno ad un asse orizzontale passante per il suo centro. Sembra che l'anello sia mantenuto in movimento dal vitreo e che la struttura di quest'ultimo sia differente. |
|
Torna in cima |
|
|
RINALDO
Registrato: 07/11/05 10:09 Messaggi: 595
|
Inviato: Sab 19 Feb, 2011 20:51 Oggetto: |
|
|
Sarà idiota come osservazione ma sarebbe interessante riuscire a non vederli i floaters!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! _________________ Di abete o di noce ognuno ha la sua croce! |
|
Torna in cima |
|
|
stella
Registrato: 19/10/10 17:15 Messaggi: 14
|
Inviato: Lun 07 Mar, 2011 11:59 Oggetto: |
|
|
RINALDO ha scritto: | Sarà idiota come osservazione ma sarebbe interessante riuscire a non vederli i floaters!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Giusto! Però le mie osservazioni erano volte ad un metodo di indagine che permette di affrontare scientificamente il problema delle miodesopsie. Per me, da chimico, se non si conosce bene il meccanismo di alterazione del vitreo e quindi la struttura molecolare dei prodotti di formazione (floaters), difficilmente si troverà (a meno di un evento fortunoso) una sostanza in grado di interagire con esse per riportare il sistema nel suo stato iniziale o per eliminarle. Tra l’altro le miodesopsie non mi paiono tutte della stessa natura, quindi? Un’indagine seria parte da questi presupposti. Altro invece il problema della prevenzione. |
|
Torna in cima |
|
|
liviasophie
Registrato: 26/11/10 09:16 Messaggi: 55
|
Inviato: Mer 06 Apr, 2011 19:00 Oggetto: |
|
|
Grande Stella! Trovo il tuo intervento davvero molto interessante e ti ringrazio per il tuo lavoro e la tua ricerca. Ho anche io un anello per distacco ed è molto simile al tuo e poterlo condividere nei dettagli con qualcuno che lo ha ci si sente meno soli. Ossrvazione molto interessante la tua, da rifletterci sopra seriamente |
|
Torna in cima |
|
|
|