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[epenco]

Ho fatto una vitrectomia. Tutto benissimo.

L'ho fatta perchè dopo un distacco di vitreo e di retina, il vitreo si è opacizzato e accumulato in modo tale da non farmi quasi più vedere niente. Gli oculisti si domandavano come potessi sopportare una situazione simile - viste le condizioni anche dell'altro occhio. E visto che avevo pure la cataratta a entrambi gli occhi.

Per via del vitreo opaco, dovevo spostare l'occhio tutto a destra e poi di nuovo al centro per avere una "finestra" di un paio di secondi di visione quasi libera. Poi la "nuvola" tornava in mezzo. E via di nuovo a destra.
Nonostante questo, ho aspettato oltre due anni. Due anni durante i quali ho vissuto, studiato, lavorato, sciato, guidato auto e moto, guardato la tv spostando gli occhi di scatto a destra ogni due o tre secondi.
All'ultima visita prima dell'intervento ho detto al chirurgo quello che ripeto a voi: si può vivere anche così. Posso sopportare e arrangiarmi come ho fatto finora. Ma preferirei migliorare la situazione se possibile.

Se leggete la mia storia vi renderete conto che ho quasi perso la funzione dell'altro occhio per colpa di un errore di un chirurgo, nel corso di un'operazione APPARENTEMENTE banale: lasik per miopia. Quel chirurgo mi ha stracciato la cornea.
Non importa, c'è un sacco di gente che ha guai molto peggiori. Ma questo mi ha insegnato che NON ESISTONO OPERAZIONI BANALI. Che di occhi ce ne sono soltanto due. E che quando funzionano male, beh... c'è sempre la possibilità che funzionino ancora peggio.

Ho avuto un'eccellente esperienza di vitrectomia. Ciò nonostante, la vitrectomia NON è una passeggiata. E' un intervento che comporta rischi: il chirurgo entra dentro l'occhio. E in molti casi, come il mio, si fa in anestesia generale - con ulteriori rischi.

E' chiaro che i rischi sono minimi: ma esistono, e se si verificano le conseguenze possono essere MOLTO gravi.

E' per questo che la vitrectomia di solito non si fa per i floaters. Perchè abituarsi ai floaters si può. Ma bisogna volerlo davvero. Bisogna sfidarsi.

Perciò, usate e allenate il vostro cervello a "non accorgersi" dei floaters. Allenatelo a concentrarsi sull'obiettivo della visione - l'oggetto o la scena che vi interessa - senza distrarsi per i floaters. Questo è possibile: io l'ho fatto molto pesantemente e lo faccio ancora, perchè da quattro mesi ho avuto il distacco di vitreo anche dell'occhio sinistro.
Concentratevi su quello che guardate.
E fatelo con lo spirito di mettervi alla prova. Fate dei vostri floaters una sfida a voi stessi. Vedete di vincere voi. Cercate l'autostima per quello che siete capaci di fare. Non vi mostrate lamentosi a voi stessi. E' una questione di testa, ve lo assicuro.
Se riuscite a fare questo - e credetemi, NON è difficile - sarete MOLTO più obiettivi nel capire quando è DAVVERO il caso di operarsi di vitrectomia.
Vale a dire, quando ci vedete male, e non quando avete un fastidio.

Il fastidio non viene dagli occhi, viene dalla testa: ricordatevelo, e agite sul vero organo-bersaglio: la vostra mente.

Così la penso. Scusate, non intervengo più. Ciao e auguri a tutti.

[TEXWILLER72]

Che dire, caro epenco, un contributo esemplare il tuo!

Mi sento di quotare ogni singola parola!

Ma soprattutto t'invito caldamente ed ufficialmente (in qualità di moderatore) a non abbandonare del tutto questo forum, in quanto una persona con la tua esperienza e le tue capacità comunicative sarrebbe utilissima per questa comunità!
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T E X = [Moderatore]