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superdik29
Registrato: 15/08/11 20:42 Messaggi: 9
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Inviato: Ven 19 Ago, 2011 14:23 Oggetto: vitreosan |
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Buongiorno dottore ho36 anni e soffro di questo disturbo da circa 4.I suoi vari colleghi mi hanno sempre dato una cura col VITREOSAN compresse con risultati zero. Parlando anche con altri pazienti nessuno sembra abbia ottenuto un seppur minimo giovamento con quest'integrarore allora mi chiedo se il VITREOSAN non serva più come effetto placebo che altro. A me sembra solo un buon sorso d'aranciata ! Cordiali saluti |
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SIRAVO

Registrato: 03/02/11 12:22 Messaggi: 529
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superdik29
Registrato: 15/08/11 20:42 Messaggi: 9
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Inviato: Mar 23 Ago, 2011 16:11 Oggetto: |
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mi scusi dottore le due compresse vanno prese insieme una volta al dì a stomaco vuoto? e quanto tempo durerebbe questa cura? grazie sempre per la sua disponibilità. cordiali saluti |
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SIRAVO

Registrato: 03/02/11 12:22 Messaggi: 529
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LAURA77
Registrato: 17/03/10 15:18 Messaggi: 90
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Inviato: Mer 24 Ago, 2011 8:44 Oggetto: |
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Cosa significa SE VA BENE? |
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robemuna

Registrato: 06/04/10 14:41 Messaggi: 2401
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Inviato: Mer 24 Ago, 2011 9:41 Oggetto: |
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LAURA77 ha scritto: | Cosa significa SE VA BENE? |
vuol dire che se sei nel 70% dei pazienti che notano miglioramenti dopo 6 mesi devi continuare a vita. Il prof ha già chiarito che le mosche che già hai non spariranno, essendo trasformazioni fisico-chimiche irreversibili, ma almeno non dovrebbero formarsene di nuove. Questo nel tempo dovrebbe portare a sopportare meglio le esistenti. |
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SIRAVO

Registrato: 03/02/11 12:22 Messaggi: 529
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biscia
Registrato: 24/09/07 08:30 Messaggi: 209 Località: Roma
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Inviato: Ven 02 Set, 2011 14:54 Oggetto: |
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robemuna ha scritto: | LAURA77 ha scritto: | Cosa significa SE VA BENE? |
vuol dire che se sei nel 70% dei pazienti che notano miglioramenti dopo 6 mesi devi continuare a vita. Il prof ha già chiarito che le mosche che già hai non spariranno, essendo trasformazioni fisico-chimiche irreversibili, ma almeno non dovrebbero formarsene di nuove. Questo nel tempo dovrebbe portare a sopportare meglio le esistenti. |
Scusami, ma in quello che scivi c'e' una contraddizione in termini.
Come si fa a notare miglioramenti se come scrivi tu le miodesopsie che si hanno sono irreversibili ?
Fabrizio |
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bafometto
Registrato: 03/09/10 11:06 Messaggi: 129
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Inviato: Ven 02 Set, 2011 15:41 Oggetto: |
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Credo che robemuna abbia soltanto cercato di riportare quello che dice il dott in altri messaggi.
Comunque anch'io mi sono fatto la stessa domanda (che ho posto anche qui http://lnx.miodesopsie.it/forum/viewtopic.php?t=2882&postdays=0&postorder=asc&start=30): o questi integratori servono a non peggiorare e basta oppure se permettono di migliorare la propria condizione non capisco come ciò sia possibile se le miodesopsie già presenti non regrediscono. Inoltre il dott Siravo ha detto altrove che i pazienti, da soli, non possono avvertire alcun miglioramento e che, se vi sono benefici, questi si possono notare solo attraverso un'attenta visita oculistica.
Non capisco dunque neanche io come si possa migliorare.
Posso solo dire che sto assumendo miodes+retiflus da parecchi mesi (5 e più) ma non noto miglioramenti. |
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robemuna

Registrato: 06/04/10 14:41 Messaggi: 2401
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Inviato: Ven 02 Set, 2011 16:29 Oggetto: |
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io penso che per molti di noi i cmv si formino nei pressi della retina, dove c'è l'attacco del corpo vitreo e dove inisano i processi del distacco che magari si concretizzerà tra 15 anni o più. Ora se non se ne formano di nuovi allora:
1) ci si abitua a quelli che si hanno e pertanto si sopportano meglio
2) si contratsta il possibile distacco del vitreo
2) probabilmente con il tempo quelli esistenti si allontanano dalla retina o escono dall'asse visivo per cui diventano meno invasivi.
solo cosi spiego i miglioramenti (per coloro che li rilevano). In ogni caso tutto passa dalla necessità di non farne formare di nuovi, altrimenti il loop è, come ha scritto il prof in in suo post, "infernale" |
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bafometto
Registrato: 03/09/10 11:06 Messaggi: 129
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Inviato: Ven 02 Set, 2011 18:09 Oggetto: |
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Mah non so.. Che ci si abitui può darsi anche se dubito che tutti ci riescano e anche dopo anni.. Mi pare che, tendenzialmente, la degenerazione peggiori.
Sul fatto che poi i corpi mobili si allontanino dall'asse visivo mi pare non ci sia alcuna certezza: alcuni oculisti dicono che difficilmente si allontaneranno perché "imbrigliati" nella massa gelatinosa del corpo vitreo, altri che potrebbero.. Ma rimangono sul vago (forse per lasciare aperta una speranza di auto-assestamento non potendo fare niente di concreto dal punto di vista medico?)
Ripeto: la ricerca è ancora indietro secondo me nel ricercare un approccio terapeutico al problema; ma parlo da inesperto e da malato.. Quindi puó darsi che non sia obiettivo
Nel frattempo chi ha il disturbo se lo deve tenere senza poter usufruire di nessuna forma di tutela dal punto di vista lavorativo ad es.
Non vi nascondo che da quando ho questo problema faccio molta fatica a stare in alcuni ambienti (es. Stanze con vetrate e mura bianche) e ho difficoltà anche sotto l'aspetto lavorativo, tanto che più volte ho pensato di cambiare lavoro; e tutto per colpa di questo disturbo! |
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apemaia

Registrato: 02/12/09 12:04 Messaggi: 133
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Inviato: Ven 02 Set, 2011 21:51 Oggetto: |
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Personalmente assumo gli integratori consigliati da Siravo da quasi 6 mesi e le miodesopsie non si sono arrestate, anzi adesso nell'occhio destro ho una formazione incredibilmente grande di filamenti e bollicine trasparenti che vedo solo in certe condizioni di luce. Quindi gli integratori nel mio caso non hanno bloccato ne rallentato il processo degenerativo. Ne ho uno intricato di dimensioni medie e grigio che percepisco di meno non so se per via degli integratori oppure per via dell'abitudine. Visto il proliferare delle miodesopsie in genere e dato che adesso sono molto più calma e paziente nei confronti della mia disabilità (anche se minore la considero una disabilità), propendo per l'abitudine. Comunque continuerò per altri 3 mesi. |
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robemuna

Registrato: 06/04/10 14:41 Messaggi: 2401
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Inviato: Dom 04 Set, 2011 9:31 Oggetto: |
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sulla terapia con integratori credo comunque valga la pena considerare che le terapie sono sempre soggettive. Anche per un raffreddore a qualcuno basta un'aspirina ad altri serve l'antibiotico. se un intero edificio va a fuoco non puoi pensare di spegnere l'incendio con un estintore. Le metafore servono a far capire che dipende dalla gravità del processo degenerativo da cui è coinvolto il tuo vitreo.
In quanto alla ricerca io concordo con Baffometto: la verità è gli stessi oculisti che intervengono su questo forum e quelli che ognuno di noi ha incontrato nel suo iter non concordano sugli approcci da usare: chi ti dice di non fare nulla, chi prescrive integratori, chi consiglia di valutare il laser, chi demonizza il laser, chi propone la vitrectomia e chi si mette a ridere della stessa per CMV. Insomma questo dimostra che non c'è ancora un protocollo scientifico. Se disgraziatamente ti ammali di tumore il protocollo è ben definito e gli ocologi concordano al 90%. Poi qualcuno propone comunque la cura Di bella...tanto per confondeci un pò. Ma in linea di massima si sa cosa si deve fare. Non è cosi nel nostro caso. |
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SIRAVO

Registrato: 03/02/11 12:22 Messaggi: 529
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Inviato: Mar 20 Set, 2011 7:34 Oggetto: |
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Conoscere l'evidence based medicine
Il modo di praticare la medicina si è modificato in modo profondo rispetto ad un tempo. Tra le cause di tali cambiamenti possiamo mettere in luce:
1) L’aumento esponenziale del volume e della complessità dell’informazione biomedica: si calcola che ogni anno vengano pubblicati due milioni di nuovi articoli in più di 20.000 riviste scientfiche. Tale massa di informazioni ha reso sempre più difficile l’aggiornamento del singolo medico.
2) L’assistenza offerta ai pazienti non riflette integralmente i risultati più aggiornati della ricerca scientifica. Tale dato, ora ampiamente documentato in letteratura, fu messo in luce nel 1972 da Archibald Cochrane, epidemiologo inglese.
3) La crescita dei costi dell'assistenza legata alla salute, unita alla crisi finanziaria dei sistemi sanitari, impone oggi una distribuzione delle risorse in relazione alla efficacia documentata degli interventi
La medicina basata sulle prove di efficacia (Evidence-based Medicine-EBM) è un movimento culturale che si propone di aiutare i medici ed il personale sanitario ad assistere il paziente con modalità, tecniche, procedure e trattamenti che tengano conto dei piu’ aggiornati risultati della ricerca scientifica.
Imparare ad affrontare i casi clinici in modo EBM oriented significa acquisire uno stile di approccio al paziente che compia i seguenti passaggi:
1) Formulazione del quesito.
2) Ricerca efficiente delle migliori evidenze disponibili.
3) Valutazione della qualità delle informazioni reperite e della loro applicabilità clinica.
4) Applicazione delle evidenze al paziente individuale.
Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585 |
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emarcbo

Registrato: 28/07/09 10:06 Messaggi: 532
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Inviato: Ven 23 Set, 2011 22:07 Oggetto: |
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Ciao a tutti
Dunque io il miodesalma ed il retiflus non li compro perche' costano troppo
e gli eventuali benefici nel mio caso verrebbero vanificati dal nervoso x il prezzo elevato osia 40 euro tutti e 2 al mese!!!! .
Ormai vado avanti ad acqua frutta e verdura e ogni tanto Vitreoxigen!
Poi se la mutua ce li passasse come farmaci di fascia A x patologie croniche allora forse chissa'!
Bye
Marco da Genova |
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