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Dr.Bamonte
Registrato: 16/01/09 17:49 Messaggi: 52
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Inviato: Ven 26 Ago, 2011 14:49 Oggetto: Ocriplasmina Vitreolisi Enzimatica |
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E' stato appena presentato a Boston, al congresso della SOcietà Americana di Specialisti di Retina, il risultato a 6 mesi di uno studio sull'Ocriplasmina, una molecola in grado di agire enzimaticamente sul vitreo. Lo studio riguradava il trattamento di forme patologiche in cui il vitreo è molto aderente alla retina, con deformazione maculare e foro maculare nei casi più gravi.
A un mese dall'iniezione circa il 30% dei pz trattati ha presentato un distacco di vitreo, contro circa l'8% dei pazienti non trattati. La chiusura del foro maculare si è verificata nel 40% dei pazienti trattati contro il 10% dei non trattati.
Riporto questo sudio perchè so dell'interesse di molti utenti di questo forum per la vitreolisi enzimatica.
Da ricordare tuttavia che queste molecole non servono per liquefare il vitreo ma per staccarlo dalla retina.
Cordiali Saluti. |
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TEXWILLER72

Registrato: 30/07/09 09:44 Messaggi: 1724
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Inviato: Ven 26 Ago, 2011 15:13 Oggetto: |
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Grazie Dr. Bamonte per l'interessante segnalazione.  _________________ T E X = [Moderatore] |
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Ronu
Registrato: 02/11/10 20:32 Messaggi: 282
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Inviato: Ven 26 Ago, 2011 18:04 Oggetto: |
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Dr., qui a http://oneclearvision.org/pharmacologic (dove io lavoro come volontario), si parla di la Ocriplasmina (con il suo nome non commerciale "microplasmina") come farmaco anche con azione liquefactante.
Questa informazione viene direttamente de Thrombogenics. Hanno loro detto adesso che non ha una azione liquefactante?, e sorprendente  |
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Dr.Bamonte
Registrato: 16/01/09 17:49 Messaggi: 52
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Inviato: Dom 28 Ago, 2011 16:50 Oggetto: |
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Microplasmin
Classification: liquefactant, interfactant
Plasmin is an enzyme in blood responsible for dissolving blood plasma proteins, specifically, fibrin clots. Microplasmin is a truncated and stable form of this enzyme3. ThromboGenics is facilitating Microplasmin (aka Ocriplasmin) research4, 5. which will assess its ability to effect a posterior vitreous detachment. To date, clinical trials have been positive and Microplasmin has completed phase III trials for its application to relieve vitreomacular adhesion. It is unclear whether microplasmin will have any effect on 'floaters'. There is reason to be concerned that it might even increase 'floaters' although research subjects have not complained about this during clinical trials.
Perche' soprendente? Dice esattamente quanto da me riportato. L'ocriplasmina serve per staccare il vitreo non eliminare il floaters. |
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Ronu
Registrato: 02/11/10 20:32 Messaggi: 282
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Inviato: Dom 28 Ago, 2011 22:12 Oggetto: Re: Ocriplasmina. Vitreolisi Enzimatica |
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Dr.Bamonte ha scritto: |
Da ricordare tuttavia che queste molecole non servono per liquefare il vitreo ma per staccarlo dalla retina.
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Chiedevo perché la funzione liquefattante credo serve per liquefare il vitreo, ed era riportata da noi per la thrombogenics.
Su questa base, anche si e coretto che non e disegnata per dissolvere i floaters, aspettiamo che qualche effetto (positivo/negativo non si sa ancora) possa averlo.
Grazie Dr. |
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Pascotto
Registrato: 04/07/12 15:20 Messaggi: 6
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Inviato: Mer 04 Lug, 2012 15:27 Oggetto: Foro maculare: è in arrivo l'Ocriplasmina |
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LEUVEN, Belgio, 3 luglio 2012 - La ThromboGenics NV, società biofarmaceutica focalizzata nello sviluppo di farmaci innovativi per uso oftalmico, ha annunciato oggi che la Food and Drug Administration (FDA) americana ha ufficialmente accettato il deposito della domanda di registrazione per l'approvazione dell'uso per iniezione intravitreale dell'ocriplasmina, per la quale ha anche stabilito la revisione prioritaria (Priority Review). L'indicazione proposta per l'iniezione intravitreale di ocriplasmina è per il trattamento dell'Adesione Vitreomaculare sintomatica (VMA), da cui deriva poi la formazione del foro maculare.
La FDA assegna la designazione di Priority Review a farmaci che possono offrire importanti progressi terapeutici, o fornire un trattamento per il quale non esiste una terapia adeguata. L'obiettivo della FDA, quando stabilisce per un farmaco la revisione prioritaria, è la decisione rapida sull'eventuale autorizzazione, che consenta la distribuzione e l'immissione in commercio nell'arco di sei mesi. Infatti, la FDA ha già programmato una riunione del comitato consultivo per il 26 luglio 2012 per discutere dell'ocriplasmina. L'incontro per l'autorizzazione sarebbe poi previsto per il 17 ottobre 2012.
Noi oculisti siamo particolarmente soddisfatti di questa notizia. Se l'ocriplasmina sarà autorizzata, molti nostri pazienti potranno beneficiare di questa nuova opportunità terapeutica.
Non ci sono novità, invece, sull'efficacia del farmaco nei confronti dei corpi mobili vitreali. |
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robemuna

Registrato: 06/04/10 14:41 Messaggi: 2401
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Inviato: Mer 04 Lug, 2012 16:41 Oggetto: |
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Nessuna azione diretta sui floaters, è vero dr. Pascotto. Ma se riescono a staccare il vitreo dalla retina ne possiamo dedurre che la vitrectomia diventi molto piu facile, efficace e meno pericolosa? e che quindi la reticenza ad eseguire le FOV diminuisca? |
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Pascotto
Registrato: 04/07/12 15:20 Messaggi: 6
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Inviato: Ven 06 Lug, 2012 3:12 Oggetto: |
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Sì, l'intervento di vitrectomia diventerebbe verosimilmente meno rischioso, ma andrebbe sempre affrontato con le opportune cautele.
È comunque un bel progresso!  |
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anonimo
Registrato: 11/06/09 19:10 Messaggi: 742
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Inviato: Ven 06 Lug, 2012 10:52 Oggetto: |
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Seppur affrontanta con le dovute cautele, in cosa consisterebbero nello specifico i miglioramenti di una FOV mediante tale iniezione? E quali rischi, invece, permarrebbero?
Un'ultima domanda: entro quanto sarà ipotizzabile trarre dei benefici dell'ocriplasmina per la vitrectomia?
Grazie mille |
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Driver Moderatore

Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Dom 08 Lug, 2012 12:33 Oggetto: |
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Ste85 ha scritto: | Seppur affrontanta con le dovute cautele, in cosa consisterebbero nello specifico i miglioramenti di una FOV mediante tale iniezione? |
Il maggior rischio durante una vitrectomia (come ben sai) è il distacco retinico, per cui essendo spesso molto rischioso eseguire una vitrectomia totale si ripiega su di una vitrectomia parziale (con i noti inferiori risultati e probabili complicanze future).
Con la possibilità di liquefare il vitreo e di conseguenza causarne il distacco posteriore, ovvero il distacco dalla superficie retinica, praticamente tutte le vitrectomie diventerebbero totali (non essendo più presente il rischio maggiore) ottenendo ottimi risultati.
Citazione: | E quali rischi, invece, permarrebbero? |
I rischi di un intervento che comunque resta invasivo, oltre ai rischi dati da una condotta postoperatoria non conforme ai consigli medici che il Paziente potrebbe seguire. Quindi possibili rischi di errore o di infezione postoperatori (seppur remoti ed ampiamente prevedibili).
PS: Nessun Medico può escludere qualsiasi complicanza a priori ma è chiaro che, una volta eliminato il rischio di distacco retinico, la vitrectomia diventerà un'operazione decisamente più sicura.
Il problema che resterà, invece, sarà quello della cataratta indotta che nei Pazienti non ancora presbiti è un altro forte deterrente.
Se riuscissero a trovare un sostituto del vitreo in grado di preservare l'integrità del cristallino il problema delle miodesopsie sarebbe risolto, dal momento che ci si potrebbe sottoporre ad una vitrectomia ormai assolutamente sicura, con l'introduzione di un "nuovo vitreo" in grado di prevenire il danno catarattoso.
Purtroppo non è chiaro ne' come ne' perchè il cristallino si danneggi in seguito all'asportazione del vitreo. |
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robemuna

Registrato: 06/04/10 14:41 Messaggi: 2401
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Inviato: Lun 09 Lug, 2012 11:31 Oggetto: |
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si parla sempre di togliere tutto il vitreo dalla retina e si trascura il fatto che è al momento meccanicamente impossibile togliere del tutto il vitreo dal cristallino. Ripeto è una questione meccanica, le cannule che vengono inserite nell'occhio non permettono una flessione tale da poter rimuovere del tutto il vitreo dal cristallino senza demolirlo. Infatti viene sempre lasciato un po di vitreo attorno al cristallino. Probabilmente l'ocriplasmina risolverà anche questo problema. Sulla causa della cataratta ci sono forti dubbi che dipenda dall'assenza del vitreo in sè. Probabilmente sono fenomeni legati a variazioni microclimatiche nel bulbo durante l'intervento. In ogni caso la cataratta sempre piu nei prossimi anni diventerà un problema risibile. |
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anonimo
Registrato: 11/06/09 19:10 Messaggi: 742
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Inviato: Lun 09 Lug, 2012 11:43 Oggetto: |
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Grazie per le risposte.
Mi sembrava però di ricordare che, una volta asportato il vitreo, questo venisse sostituito con una sostanza altrettanto gelatinosa ed artificiale in grado di funzionare come surrogato. |
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Driver Moderatore

Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Lun 09 Lug, 2012 12:04 Oggetto: |
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robemuna ha scritto: | si parla sempre di togliere tutto il vitreo dalla retina e si trascura il fatto che è al momento meccanicamente impossibile togliere del tutto il vitreo dal cristallino. Ripeto è una questione meccanica, le cannule che vengono inserite nell'occhio non permettono una flessione tale da poter rimuovere del tutto il vitreo dal cristallino senza demolirlo. Infatti viene sempre lasciato un po di vitreo attorno al cristallino. Probabilmente l'ocriplasmina risolverà anche questo problema. Sulla causa della cataratta ci sono forti dubbi che dipenda dall'assenza del vitreo in sè. Probabilmente sono fenomeni legati a variazioni microclimatiche nel bulbo durante l'intervento. In ogni caso la cataratta sempre piu nei prossimi anni diventerà un problema risibile. |
Sono d'accordo con te, l'avvento della microplasmina non solo annullerà il rischio di distacco retinico, bensì permetterà di aspirare il 100% del vitreo, che ad oggi è effettivamente un'utopia (salvo rarissimi casi).
In merito al fatto che la cataratta sarà sempre più un problema risibile, oltre che all'assoluta sicurezza e facilità di esecuzione, ti riferisci anche alla produzione di IOL che abbiano le stesse caratteristiche di cristallini naturali? |
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Driver Moderatore

Registrato: 06/07/12 15:52 Messaggi: 2797
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Inviato: Lun 09 Lug, 2012 12:10 Oggetto: |
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Ste85 ha scritto: | Grazie per le risposte.
Mi sembrava però di ricordare che, una volta asportato il vitreo, questo venisse sostituito con una sostanza altrettanto gelatinosa ed artificiale in grado di funzionare come surrogato. |
Di niente figurati.
Si, viene sostiuito con una sostanza artificiale, che può essere ti tipo gassoso (che viene poi gradualmente sostituito dall'umor acqueo) o liquido (olio di silicone) che viene asportato dopo un po' di tempo (a seconda dei casi). |
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anonimo
Registrato: 11/06/09 19:10 Messaggi: 742
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Inviato: Lun 09 Lug, 2012 12:13 Oggetto: |
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E questo non riesce a preservare l'integrità del cristallino in modo tale da scongiurare il rischio di cataratta? |
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