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[Vassago]

Sono sempre io a scrivervi, voglio solo rendervi partecipi di una mia piccola vittoria sulle mie mosche bastarde.
Come vi ho gia' detto sono un chirurgo plastico e la mia specialita' era la microchirurgia vascolare e nervosa.
Lavorado attualmente in un centro ustioni era molto tempo che non mi ritrovavo a lavorare al microscopio o sotto i forti ingrandimenti richiesti per questa disciplina che lavora su vasi e nervi molto piccoli.
Ieri tuttavia si e' svolto uno di questi interventi ricostruttivi e il primario conoscendo la mia esperienza in questo campo mi ha dato modo di partecipare per cui ieri mi sono ritrovato alle 8 di sera al microscopio a lavorare dopo una mattinata passata a nuotare e un pomeriggo a partecipare all'interveto.
Avevo un gran timore di fallire o di avere dei problemi con le mie bastarde ed ero anche agitato al pensiero di essere sotto esame con il primario.
Nonostante ogni tanto qualche floaters mi passasse davanti e mi coprisse la visuale dei fili sottilissimi che si possono usare solo sotto ingrandimento alla fine me la sono cavata bene e l'intervento, sino ad ora pare riuscito.
Vi ho raccontato questo mio piccolo successo solo per dare a tutti un messaggio di speranza: laser o non laser, fototerapia o non fototerapia la nostra vita deve andare avanti e non ci dobbiamo far limitare da questo problema, con tanta volonta' e coraggio possiamo continuare a vivere la nostra vita nel migliore dei modi...alla faccia dei floaters!!

[anonimo]

Bravo, Vassago
Io ci ho impiegato diversi anni prima di riuscire a farmi intralciare il meno possibile nella vita di tutti i giorni.
Immagino la pressione e lo stress a cui si è sottoposti, dovendo addirittura operare in tali condizioni.

[TEXWILLER72]

Un plauso a Vassago anche da parte mia per il giusto spirito con cui sta approcciando il problema floaters!
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T E X = [Moderatore]