Buongiorno.
Da circa tre anni, attraverso un esame OCT, ho scoperto di avere una schisi retinica bilaterale, con trazione posteriore della membrana epiretinica.
Consultati molti medici, tra cui alcuni luminari, mi è stato detto che non vi era rimedio, specie perché sono un soggetto giovane (all'epoca avevo 36 anni), per cui mi sono rassegnata a convivere con questa patologia, aiutandomi con gli integratori, tipo Vitreoclar, oltre che stando attenta a traumi e fatiche varie. Dal punto di vista retinico l'esame del fundus ha sempre dato esiti rassicuranti. Soffro da anni di miodesopsie, ma essendo molto miope (-13 oo) l'ho sempre considerata una normale conseguenza...essendo state rappresentate, finora, soltanto da piccoli moscerini.
A ottobre 2011 sono rimasta incinta e ho dovuto sospendere tutte le cure preventive prescrittemi. L'oculista mi ha consigliato di assumere il Polase e di bere molto, cosa che ho fatto non regolarmente, per vari motivi.
Ho partorito circa un mese fa con cesareo, e ho iniziato ad allattare, non avendo avuto controindicazioni in merito.
Ieri pomeriggio mi è accaduta una cosa spiacevole: si è staccato un corpo vitreale più grande, di forma allungata, che procura un offuscamento in corrispondenza delle aree attraversate, dandomi una visione ridotta.
Preoccupata per un eventuale distacco retinico, mi sono subito recata all'oftalmico.
Dall'esame del fundus la retina risulta a posto, ma viene appunto evidenziato questo grande corpo vitreale.
Mi hanno prescritto l'Oxigen, ma sto praticando allattamento misto, in quanto il mio latte è sufficiente per la metà delle poppate e lo sto tirando, in attesa che termini.
I miei quesiti:
- posso assumere Oxigen e alllattare?
- esistono nuovi farmaci o integratori che io posso assumere in questa fase, per tamponare la situazione, in attesa che il mio latte finisca e di riprendere gli accertamenti?
Avendo un bimbo piccolo, per me attualmente è difficoltoso recarmi a visita, senza contare la scelta di interrompere bruscamente l'allattamento materno, che già al solo pensiero sta moltiplicando ansie e sensi di colpa verso mio figlio.
Attendo un Vostro cortese parere in merito, oltre a un consulto farmacologico.
Grazie infinite.
1)NO,NON E' CONSIGLIABILE
2)IN QUESTA FASE NON CONVIENE ASSUMERE NIENTE,NUOVI INTEGRATORI DA PRENDERE QUANDO HA FINITO DI ALLATTARE ,OVVIAMENRTE SI,NE ABBIAMO PARLATO OVVERO IL
Finalmente abbiamo un integratore OMNICOMPRENSIVO che arriva dalla REPUBBLICA DI SANMARINO che,per i prodotti naturali che contiene,è particolarmente adatto per i CORPI MOBILI VITREALI e per le implicazioni retiniche ad essi correlati tanto da essere consigliato,come aiuto, anche nelle degenerazioni retiniche e tappetoretiniche!!!
E' prodotto dal Centro Internazionale di Prevenzione e Cura - Medicalage
Il Centro Internazionale di Prevenzione e Cura di San Marino è una struttura leader nel settore della medicina Biologica ed Integrata, si avvale di una qualificata presenza di professionisti ed offre una gamma completa di trattamenti.
Via F.da Montebello, 5 - 47892 Gualdicciolo
Repubblica di San Marino
Tel 0549 911 395
fax 0549 957 013
Mi sembra di capire però che per il momento,per poter avere il NORMORETINAL bisogna contattare direttamente il CENTRO!!
Visto i suoi 19 elementi costitutivi,tra cui ovviamente anche l'ACIDO LIPOICO,tutti strettamente correlati con l'anabolismo vitreale e retinico,speriamo che sia stato messo a punto un integratore UNICO che possa fare al caso nostro!!
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it http://drsiravoduilio.beepworld.it
Cell.:3385710585
Dott. Siravo, La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Dopo aver pubblicato il mio argomento, ho letto il Suo post sul Normoretinal, e mi chiedevo se basta semplicemente ordinarlo per averlo.
Cercandolo su internet, non escono risultati in merito alla composizione di questo prodotto.
Non appena riuscirò, contatterò la Casa fornitrice di S. Marino.
Riguardo il mio orrendo corpo vitreo mobile, non c'è speranza che si riduca, vero? Nemmeno bevendo più di due litri di acqua al giorno e assumendo luteina nell'alimentazione?
Spero, per tutti noi affetti da patologie della retina e del vitreo, che presto si arrivi a delle cure sicure e poco invasive.
E' davvero angosciante convivere con il rischio di distacco giorno dopo giorno e non poter avere la certezza di soluzioni rassicuranti e definitive.
La ringrazio ancora e Le faccio i miei complimenti oer l'umanità e la dedizione che mette in ogni Suo intervento.
Con i miei più cordiali saluti.
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