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Risultati personali Vitrectomia per floaters
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Autore Messaggio
Dr.Bamonte



Registrato: 16/01/09 17:49
Messaggi: 52

MessaggioInviato: Sab 10 Nov, 2012 21:40    Oggetto: Risultati personali Vitrectomia per floaters Rispondi citando

Salve a tutti.

Come forse qualcuno in questo forum sa sono un chirurgo vitre-retinico.
Opero in Olanda nella citta' de L'Aia presso Het Hagaziekenhuis e a Roma.

http://www.oogartsen.nl/oogartsen/overige_ziekenhuizen/haga_ziekenhuis_den_haag/oogartsen/

www.giuliobamonte.it

Vi scrivo per rendervi partecipi dei risultati di una recente audit personale sui risultati della vitrectomia per floaters.
Nella citta' de L'Aia lavoro nell'unico centro che si occupa di vitreo-retina, e mi e' capitato di affrontare il problema molto piu' frequentemente che in passato.

Questo piccolo studio include tutti i pazienti operati per miodesopsie da aprile a Ottobre 2012.
31 pazienti (Maschi 16). Eta' media 67. Visus preoperatorio medio 7/10.
In 17/31 casi e' stato eseguito un intervento combinato di rimozione cataratta e vitrectomia.
Per vitrectomia intendiamo la rimozione piu' accurata possibile del gel vitreale con shaving della base a mezzo di indentazione sclerale e iniezione di triamcinolone come colorante.
La durata media dell'intervento e' stata di 35 minuti.
In 2/31 casi si e' verificata una rottura retinica per la quale si e' reso necessario un trattamento laser per la profilassi del distacco di retina post-operatorio. In nessun paziente e' stato effettuato un trattamento laser su 360 gradi.
Il visus post-operatorio e' stato mediamente di 9/10.
Il 100% dei pazienti ha riportato la scomparsa dei floaters.
Un paziente ha lamentato l'insorgenza di una trombosi retinica di branca 2 settimane dopo l'operazione. Riteniamo tuttavia l'evento slegato dall'intervento. Il paziente e' tuttora in cura con farmaci anti-vegf per la cura dell'edema macualare.
Un paziente, pur riportando un visus post-operatorio di 10/10 e campo visivo normale, lamenta un peggioramento visivo dovuto a irritazione oculare persistente. Accertamenti sono tuttora in corso.
Non si sono verificati altri eventi avversi.

Commento


Il paziente ideale per questo tipo di chirurgia ha un eta' superiore a 55 anni e ha gia' un distacco posteriore di vitreo. In questo gruppo di persone, il distacco posteriore di vitreo comporta il presentarsi della fastidiosa sintomatologia. Unire l'intervento di vitrecotomia a quello di estrazione del cristallino consente di ottenere i risultati migliori anche se non c'e' ancora cataratta. I rischi sono bassissimi. Nella nostra casistica dal 2009 abbiamo infatti riportato una incidenza di distacco di retina dopo intervento di vitrectomia elettivo anche per altre indicazioni rispetto ai floaters (non in urgenza) dello 0,2% su circa 1500 interventi.
Il paziente giovane con floaters senza distacco di vitreo rappresenta una categoria differente di pazienti. Cio' non esclude in assouluto la possibilita' di effettuare l'intervento ma le motivazioni devono essere decisamente piu' forti. La possibile insorgenza di cataratta post-operatoria deve essere attentamente valutata nel rapporto rischio beneficio. In qulache paziente potrebbe essere inoltre leggermente piu' difficile staccare il vitreo completamente oltre l' equatore. Questo potrebbe comportare in alcuni casi la persistenza di alcuni corpi mobili, seppure in misura limitata. Nella peggiore delle ipotesi potrebbe rendersi necessario un secondo intervento.
Personalmente in un paziente Italiano di 53 anni, non incluso in questa serie di pazienti operati in olanda, non sono riuscito a staccare il vitreo nel settore nasale. Questo ha comportato la persitenza dei corpi mobili nel post-operatorio. E' stato proposto di aspettare qualche mese e successivamente re-intervenire. Tuttavia il paziente insoddisfatto non si e' presnetato a controllo.
Al controario un altro paziente, di 33 anni, smepre italiano, si e' presentato alla mia attenzione dopo essersi sottoposto a 2 interventi di vitrectomia nell' occhio sinistro presso altro ospedale. Ciononostante lamentava ancora molti floaters. Ho eseguito una terza vitrectomia ed effettivamente gran parte della corticale del vitreo era ancora presente ed adesa alla retina. Colorando con il triamcinolone e' stato facile visualizzare e rimuovere il vitreo residuo. Il paziente e' ora soddisfatto.

In conclusione alla luce dei risultati qui sopra riportati e della esperienza maturata precedentemente (circa una cinquantina di interventi per i soli floaters in 4 anni su circa 700 interventi di vitrectomia per altre indicazioni e oltre 2000 cataratte) ritengo l'intervento di vitrectomia per floaters, laddove indicato, altamente sicuro, efficace e molto soddisfacente per il paziente. La selezione del paziente e l'attenta discussione, caso per caso, dei rischi e dei benefici e' alla base del successo. I rischi sono molto bassi se tutti gli step, dalla diagnosi al follow-up post-operatorio, includendo eventuali e rare necesiita' di re-intervento, sono eseguiti con cura.

Spero di esservi stato utile. Non esitate a contattarmi per chiarimenti.
giuliobamonte@hotmail.com
info@giuliobamonte.it
g.bamonte@hagaziekenhuis.nl

Cordiali Saluti,

Giulio Bamonte
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robemuna



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Messaggi: 2401

MessaggioInviato: Sab 10 Nov, 2012 23:00    Oggetto: Rispondi citando

Dr Bamonte buonasera, innanzitutto la ringrazio per il fatto che periodicamente ci aggiorna e non si dimentica di noi. Vorrei chiederle se ritiene che la recente introduzione dell'ocriplasmina porterà a breve a rendere ancora più semplice l'intervento, rendendo candidato ideale anche chi un dpv non ce l'ha ancora. Poi lei con che tecnica opera? 25 g? ci è giunta notizia che ha chicago erano in corso trial clinici per una tecnica ancora meno invasiva delle attuali..lei ne sa qualcosa?
Grazie ancora.
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Dr.Bamonte



Registrato: 16/01/09 17:49
Messaggi: 52

MessaggioInviato: Sab 10 Nov, 2012 23:15    Oggetto: Rispondi citando

Mah...Ocriplasmina che dire. Esperienza pratica ancora non ne abbiamo. Interessante lo e' sicuramente tuttavia sono un po' escettic devo essere sincero. Piu' ne leggo e piu rimango scettico. Lo dico poiche' secondo me era una cosa che non serviva e che alla fine non sara' un granche' usata. Questo per una serie di motivi, ma magari mi sbaglio. Soprattutto il fatto che nelle sindromi da trazione vitre-maculare il distacco di vitreo si verifica solo nel 24% dei casi. Contro il 10% del placebo!! Io credo ma non posso dimostrarlo che gli studi pbblicati siano stati un po pilotati. Sono voci di corridio per carita'. Qua in Olanda uno dei centri era Rotterdam e il ricercatore principale non ha portato buoni risultati e....hanno escluso Rotterdam...!!!! mah...
Ci sono interessi economici pazzeschi dietro l'Ocriplasmina.
Ripeto magari mi sbaglio, anzi sicuramente ma voglio aspettare prima di giudicare definitivamente.
E poi il costo.....pare 5000 a iniezione. Non uno scherzo. E infine le indicazioni per ora sono molto selettive: sindorme da trazione come gia' detto e fori maculari stadio 2-3.
E poi nessuno dice una cosa: che il distacco di retina e' la conseguenza diretta del distacco di vitreo. Piu' giovane e' il paziente con distcco di vitreo piu' altro il rischio....Questi sono dati certi.
Meglio la vitrectomia. Sicuro.

Si io a faccio solo 25gauge. Meno invasivo ancora c'e' il 27. Ma anche la mi sembra inutile. Lo ho provato 2 anni fa ma mi sembrava di operare con dei stuzzichini da denti. Molto lento, mooolto lento. Il 25 e' davvero eccellente. Per ora va bene quello.
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robemuna



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Messaggi: 2401

MessaggioInviato: Dom 11 Nov, 2012 10:05    Oggetto: Rispondi citando

ancora grazie dottore perchè lei chiarisce in maniera eccellente le idee a noi poveri pazienti che ci dibattiamo nel mare magnum del caos e dell'informazione spesso contradditoria. Mi son pemesso di postare il link a questa discussione anche nel gruppo La voce dei Miodesopsiani dove siamo in parecchi a discutere di Vitrectomia, Yag laser (con il dr, Orione che partecipa alle discussioni, ha promosso anche giornate con scott Geller uno dei guru dello Yag laser e qui in Italia è uno dei pochi a proporlo per casi comunque selezionati e sta ottenendo anche buoni risultati). Mi sembra di ricordare che anche Lei è nel gruppo su fb e ogni suo intervento sarebbe graditissimo.
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Giorgio
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MessaggioInviato: Dom 11 Nov, 2012 17:44    Oggetto: Rispondi citando

Credo che questo sia uno dei post più chiari e dettagliati nella vita di questo forum.
Soprattutto, una volta tanto, abbiamo la possibilità di avere dati reali e di prima mano.
UN GRAZIE GIGANTESCO AL DOTT. BAMONTE DA PARTE DI TUTTO IL FORUM!

Giorgio
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Driver
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MessaggioInviato: Dom 11 Nov, 2012 21:03    Oggetto: Re: Risultati personali Vitrectomia per floaters Rispondi citando

Mi associo anch'io ai ringraziamenti Very Happy

Dr.Bamonte ha scritto:
Il paziente giovane con floaters senza distacco di vitreo rappresenta una categoria differente di pazienti. Cio' non esclude in assouluto la possibilita' di effettuare l'intervento ma le motivazioni devono essere decisamente piu' forti.

Dottore secondo Lei il vitreo può causare questi fenomeni:

http://www.visionsimulations.com/kinds-of-starbursts

http://www.visionsimulations.com/ghosting-in-dim-light

http://www.visionsimulations.com/halos-images

Consideri che, dopo tantissimi esami, sembra che tutti gli elementi diottrici non abbiano lesioni o anomalie di alcun genere, se non le cornee un po' sottili (480-490).

Citazione:
La possibile insorgenza di cataratta post-operatoria deve essere attentamente valutata nel rapporto rischio beneficio.


La cataratta avviene sempre e comunque?

Citazione:
Spero di esservi stato utile.

Assolutamente si! Spero che ci passerà a trovare più spesso! Very Happy
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TEXWILLER72



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MessaggioInviato: Dom 11 Nov, 2012 21:43    Oggetto: Rispondi citando

Mi associo al ringraziamento enorme al Dr. Bamonte per questo suo intervento illuminante.

Vorrei anche domandare cortesemente al Dottore se c'è già o ci sarà in futuro qualche possibilità di essere operati direttamente da lui presso qualche struttura italiana, grazie!
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Dr.Bamonte



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MessaggioInviato: Lun 12 Nov, 2012 13:25    Oggetto: Rispondi citando

Caro Driver.

ho guardato quel sito e no direi proprio di no. I corpi mobili vitreali sono dei mosconi che si muovono con lo sguardo. Se il distrurbo e'di altra natura non e'il vitreo e una vitrectomia non aiuta, anzi al massimo peggiora.

La cataratta non viene sempre, soprattutto nei piu'giovani. Spesso passano 10 15 anni in pazienti giovani. Pero' puo'venire...

Caro Tex,

io opero gia'a Roma. Ci vado una volta al mese.
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Driver
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MessaggioInviato: Mar 13 Nov, 2012 10:25    Oggetto: Rispondi citando

Dr.Bamonte ha scritto:
Caro Driver.

ho guardato quel sito e no direi proprio di no.

Grazie per la risposta Dottore.

Citazione:
I corpi mobili vitreali sono dei mosconi che si muovono con lo sguardo.

Si purtroppo li conosco bene, ma sinceramente mi ero abituato, il vero problema scaturito successivamente ad una gonioscopia diretta effettuata con lente di Goldmann, quando accusai il fenomeno del Ghosting, oltre allo Starbursting ed agli altri annessi. Dopo diverse visite (6/7) con diversi Specialisti, in cui non è mai emerso nulla di certo dati i pareri molto discordanti, uno di questi mi ha sottoposto nuovamente a tale pratica, peggiorando ulteriormente la situazione. Oggi il ghosting per i colori bianco su nero è addirittura colorato, ovvero una linea bianca orizzontale su sfondo nero mi appare sdoppiata più volte rossa e verde (maggiormente sopra che sotto). Nel link alla mia firma ci sono tutti i dettagli con le simulazioni ma immagino che non avrà molto tempo a disposizione e la capisco.
Non avendo mai avuto prova certa del coinvolgimento di uno degli elementi diottrici, se non la certa carenza di spessore medio pachimetrico (480/490 circa, su 7 topografie il valore non è mai stato il medesimo), oltre all'escavazione papillare con bordo conservato in entrambi gli occhi, ma con IOP normale, e che a distanza di 1 anno e mezzo non hanno mostrato variazioni nel CVC, ne' tanto meno negli OCT e GDx, nessuno ha la più pallida idea di cosa mi sia successo.
Avendo avuto esclusivamente la problematica inerente al vitreo (CMV) dall'età di 20 anni, ma con visus sempre eccellente, ho ipotizzato (tra le mille) che il vitreo possa essersi schiacciato in qualche modo durante le gonioscopie, esercitando successivamente o una trazione costante sul cristallino e/o avendo subito uno schiacciamento "strutturale". Prima delle gonioscopie, che sono state eseguite 6 anni dopo la comparsa del primo CMV, avevo oltre ad essi Visual Snow marcato e persistenza retinica o palinopsia che dir si voglia.

Dottore, non so più cosa pensare, ne' tanto meno cosa fare.

Citazione:
La cataratta non viene sempre, soprattutto nei piu' giovani. Spesso passano 10 15 anni in pazienti giovani. Pero' puo' venire...

Secondo Lei è causata dall'assenza del vitreo o dalla variazione del microclima interno?

Grazie mille Dottore, Lei è gentilissimo.
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Filo85



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MessaggioInviato: Mar 13 Nov, 2012 11:54    Oggetto: Rispondi citando

driver hai provato andare da un neurologo o ti sei sempre fermato a visite oculistiche ?
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Driver
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MessaggioInviato: Mar 13 Nov, 2012 12:04    Oggetto: Rispondi citando

Filo85 ha scritto:
driver hai provato andare da un neurologo o ti sei sempre fermato a visite oculistiche ?

Filo scusa, ma qui lasciamo parlare il Dottore, ti rispondo nel topic con il link nella firma.

http://lnx.miodesopsie.it/forum/viewtopic.php?t=3218&postdays=0&postorder=asc&start=15

Grazie e scusami.
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Ultima modifica di Driver il Mar 13 Nov, 2012 22:13, modificato 1 volta in totale
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TEXWILLER72



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MessaggioInviato: Mar 13 Nov, 2012 19:17    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Caro Tex,

io opero gia'a Roma. Ci vado una volta al mese

Ottimo Dottore, credo che in futuro ci vedremo di persona per valutare la mia situazione. Wink
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Lisaki



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MessaggioInviato: Mar 13 Nov, 2012 21:59    Oggetto: Rispondi citando

Solo per informazione.

Io abito in Svizzera e so che a Zurigo stanno provando a cercare in un futuro prossimo le patologie vitreali direttamente in endoscopia, nel senso che la camera vitreale si indaga dall'interno, caro dottore crede cje questo approccio possa essere un futuro nella chirurgia vitreale? Spero di aver compreso bene questo aspetto che mi é stato illustrato dal mio bravo oculista qui in Svizzera che già qualche anno fa aveva provato a giustificare con ottima indagine di mercato, alla Novartis la possibilità di usare questa via d'accesso anche per un'eventuale apporto di sostante medicamentose con pertinenza.

saluti e grazie di tutto

Lisa (Lugano)
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Giorgio
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MessaggioInviato: Mer 14 Nov, 2012 16:00    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
stanno provando a cercare in un futuro prossimo le patologie vitreali direttamente in endoscopia, nel senso che la camera vitreale si indaga dall'interno


Shocked spero tu abbia capito male....
Da ignorante quale sono, farmi entrare qualcuno nella camera vitreale solo per fare una diagnosi non mi lascerebbe nè tranquillo nè molto soddisfatto!

Giorgio
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Lisaki



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MessaggioInviato: Mer 14 Nov, 2012 17:45    Oggetto: Rispondi citando

No no Giorgio non a scopo diagnostico ci mancherebbe, rischio beneficio sempre non regge il discorso, sarebbe un passo ulteriore di tecnica chirurgica più fine da certosino insomma rispetto alla vitrectomia, tutto qui. Con possibilità se appunto ho ben compreso di introdurre sostanze e operare dall'interno.
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