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TONOMETRO FAI DA TE

 
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robemuna



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MessaggioInviato: Ven 08 Mar, 2013 14:19    Oggetto: TONOMETRO FAI DA TE Rispondi citando

trovo interessante questo apparecchio...per chi ha problemi di Glaucoma

http://www.pervederefattivedere.it/glaucoma2011/icare.php

penso so dovrebbe rilevare dal medico la pressione e paragonarla: eventuali scarti sarebbero costanti.
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TEXWILLER72



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MessaggioInviato: Ven 08 Mar, 2013 14:56    Oggetto: Rispondi citando

...in effetti potrebbe essere interessante per effettuare un'automisurazione domestica di controllo, soprattutto per monitorare la variazione circadiana della IOP...
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Giorgio
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MessaggioInviato: Ven 08 Mar, 2013 17:33    Oggetto: Rispondi citando

http://www.bioportfolio.com/resources/pmarticle/346902/Evaluation-of-the-self-tonometer-Icare-ONE-in-comparison-to-Goldmann-applanation.html

Qui c'è una valutazione su campo dello strumento. 50% di misure sbagliate anche di 5mmHg non è confortante, sopratutto dopo averci speso 1.700€... Crying or Very sad

Giorgio
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robemuna



Registrato: 06/04/10 14:41
Messaggi: 2401

MessaggioInviato: Ven 08 Mar, 2013 20:58    Oggetto: Rispondi citando

Mi sembra di capire che buona parte dei problemi siano dovuti ad un uso non corretto, soprattutto da anziani. Comunque come i misuratori di pressione arteriosa casalinga, un certo grado di imprecisione e' da accettare, soprattutto poi se l'obiettivo e' monitorere i delta giornalieri più che il valore in se'. Ovviamente come ogni primo esemplare potrà migliorare in futuro e soprattutto scendere di prezzo. Almeno spero perché io 1700 euro non li spendo di sicuro Very Happy
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MessaggioInviato: Ven 08 Mar, 2013 23:28    Oggetto: Rispondi citando

giorgio ha scritto:
50% di misure sbagliate anche di 5mmHg non è confortante, sopratutto dopo averci speso 1.700€... Crying or Very sad

Sono d'accordo, inoltre se non tiene in considerazione il valore pachimetrico non può che essere impreciso.
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Giorgio
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MessaggioInviato: Sab 09 Mar, 2013 10:44    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Mi sembra di capire che buona parte dei problemi siano dovuti ad un uso non corretto

La qualità di uno strumento dipende anche dalla ripetibilità e dalla facilità d'uso.
5mmHg di errore sono circa il 70% della pressione minima e il 25% della massima: non può essere chiamata imprecisione.
Qualunque misura io faccia non posso concretamente sapere se deriva dalla realtà o da un errore di applicazione....

Giorgio
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robemuna



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MessaggioInviato: Sab 09 Mar, 2013 11:32    Oggetto: Rispondi citando

Con questo principio però anche tutti i misuratori di pressione arteriosa che da anni abbiamo in casa sono inutili. Da me c'è ne sono ben tre uno da polso e due da braccio e mai che restituiscano valori per lo meno simili o con scarti accettabili. A parità di condizioni. resterebbe poi sempre da capire se il tono metro di riferimento e' da considerarsi la Bibbia o meno. Le conclusioni a cui giunge lo studio non sono comunque drasticamente negative..ed anche Orione ha detto che per eventuali sbalzi di pio soprattutto notturni un aggeggio simile potrebbe essere molto utile in determinati caso, pur affermando che a suo avviso il rischio maggiore e' che molti pazienti siano tentati dal saltare i controlli oculistici, in quanto il glaucoma non solo viene indotto da pio elevata ma anche a pio in valorii normali bisogna controllare la testa del nervo con un fondus. Invece nulla incide la parchimetria in quanto costante, una volta determinata i valori border line di pio sono definiti. Comunque io mi auguro che ci siano successivi strumenti anche di dite concorrenti..che come sempre portino a migliorare la qualità ed ad abbattere il prezzo...perché una certa utilità e soprattutto comodità lo strumento lo può avere..sposando sempre la giusta osservazione di Orione che se la pressione sanguigna e' ok non vuol dire che non sei a rischio infarto o ictus...ma che comunque c'è un fattore di rischio in meno.
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MessaggioInviato: Sab 09 Mar, 2013 14:02    Oggetto: Rispondi citando

I tipi di glaucoma sono tantissimi, mentre qui si tratta solo di quello inerente alla PIO, ovvero al glaucoma ipertensivo. Esitono tante varianti, tant'è che il glaucoma può essere primario o secondario, ipertensivo o normotensivo, ad angolo chiuso o ad angolo aperto, oltre a tutte le tante varianti specifiche.

Personalmente sto seguendo la strada della pressione diastolica di perfusione, ovvero la differenza data dalla pressione minima (distolica) e la PIO (pressione intraoculare): se il valore è inferiore a 60 esistono studi che dimostrano l'incidenza importante sulla degenerazione del nervo ottico. In questo caso il fundus non darebbe invece nessuna indicazione preventiva.

La visita del fundus è finalizzata unicamente al controllo della papilla, ma se il danno è di altra provenienza, ad esempio causato da una patologia demienilizzante, il fundus potrebbe risultare normale o comunque nei limiti per diverso tempo, non dando neanche in questo caso un'informazione preventiva (se non in caso di papillite, ma si tratterebbe dell'infiammazione e non dell'escavazione della papilla).

Purtroppo molti sono conviniti che la parola "glaucoma" significhi automaticamente PIO elevata. Non è assolutamente così, ma purtroppo lo si impara solo con l'esperienza personale.

PS: Ho diverse pachimetrie ed i valori sono sempre differenti, quindi non lo si può dare assolutamente per scontato, perchè i macchinari danno sempre valori differenti tra loro. Inoltre, in caso di distrofia corneale, il valore pachimetrico cambia costantemente, altro motivo per cui il valore deve essere ricontrollato a distanza di tempo.
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robemuna



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MessaggioInviato: Sab 09 Mar, 2013 15:42    Oggetto: Rispondi citando

Quindi si ribadisce quel che ho scritto alla fine e che dice anche Orione, la pio e' solo uno dei fattori ma non l'unico che può portare glaucoma. Sulla differenza tra minima arteriosa e pio posso solo dire che la mia minima e' da sempre intorno ai 56- 60 e visto che la pio oscilla sui 15 sono ben al di sotto dei 60. Tuttavia almeno finora mi hanno detto che il nervo e' perfetto.
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MessaggioInviato: Sab 09 Mar, 2013 16:10    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo si, come scritto tra le varie in precedenza, la PIO non è assolutamente l'unico fattore. Personalmente anch'io scendo sotto i fatidici 60 (addirittura anche senza sottrarre la PIO in alcuni casi) ma il problema è che le mie papille sono escavate (con bordo conservato) e la PIO non è mai andata oltre 12/13 (ultimamente 8/9), quindi si cerca di capire se possa essere il mio caso o meno. Chi avesse altre idee, in merito alla possibile causa glaucomatosa, sono sempre ben accette.
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