Rock intanto benvenuto...perché non ti presenti un po nell'apposita sezione? sai com'è..abbiamo dei troll in giro, uno anche in questo forum,
Cmq tu mi sembri preparato..e con me sulla faccenda vitrectomia sfondi una porta aperta...
ci andrei molto cauti col laser, ho parlato spesso con chirurghi retinci i quali sono tutti concordi nell'affermare la scarsissima utilità del laser, inoltre non esistono studi seri sul fatto che il laser non abbia effetti collaterali
La totalità dei medici a cui ho parlato del laser mi ha dato la stessa risposta, ma bisogna anche tenere in considerazione quali sia la loro conoscenza (recente) del laser in questione. Ragion per cui, non contrasto ne' appoggio tale versione, bensì sono solo convinto che sia necessario avere esperienza diretta per poter discutere di laser odierno.
Citazione:
l'unico trattamento oggi ritenuto efficace dalla comunità scientifica è la vitrectomia, ma purtroppo viene consigliata solo nei casi in cui i floaters risultino assolutamente invalidanti, questo soprattutto in italia
In Italia la vitrectomia per i soli CMV, seppur spesso risolutiva, non è proprio prevista.
Citazione:
in quanto all'estero esistono centri come l'optegra in inghilterra, in olanda quasi tutti i vitreochirurghi fanno anche vitrectomia per floater, in america esistono molti centri , anche in germania,belgio,danimarca, svizzera ecc... in questi paesi si è capito perfettametne che i disturbi psicologici derivanti dai corpi mobili vitreali sono vere e proprie malattie, in quanto a loro volta possono causare moltieplici patologie(ipertensione, disturbi intestinali, diabete, depressione cronica ecc..), pertanto, dopo aver accertata una reale sofferenza psicologica da parte del paziente derivante dai disturbi oculari, praticano la vitrectomia con risultati pari al 98-99% di successo , questo nei migliori centri dove si pratica solo vitreochirurgia.
L'ha spiegato bene il Dott. Bamonte in altro topic.
Citazione:
ritengo che tra 4-5 anni la vitrectomia diventerà il golden standard per il trattamento delle miodesopsie, una volta risolti i problemi di aderenza travitreo e retina.
Anch'io ritengo che la via futura sarà questa (unita alla produzione di IOL davvero perfette) ma non diamoci tempistiche, siccome anche 4/5 anni fa si parlava di 4/5 anni... _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
per amor di precisione devo purtroppo riferire che il ragazzo di cui vi dicevo a distanza di qualche giorno dal trattamento sta notando il riformarsi di alcuni floaters...è un po sconsolato perchè alla fine dei due trattamenti l'occhio era pulito...avrà una visita di controllo da orione e ci farà sapere...io purtroppo temo che quando il vitreo è del tutto andato più ne togli più ne tornano..anche se per molti comunque non è cosi ed a distanza di mesi non sono tornati...
per quanto ruiguarda le tempistiche, devo dire che soprattutto all'estero già attualmente alcuni chirurgi affermano con convinzione che la vitrectomia è una cura effettiva e non un'extrema ratio , i rischi di distacco di retina sono bassi , ed anche in caso si verificasseo rotture, un buon vitreochirugo potrebbe porvi facilemnte rimedio senza lasciare effetti collaterali, i problemi più grossi si hanno se il distacco si verifica mesi o anni dopo l'intervento, come è successo in passato , in quanto chi praticava la FOV rimuoveva solo il vitreo centrale lasciando quello periferico, ma adesso questa metodica viene eseguita molto più raramente , i quanto si preferisce la rimozione totale, oppure si lascia il vitreo periferico ma si esegue un trattamento laser a 360° in modo da evitare distacchi , per cui negli ultimi anni i centri di eccellenza hanno una percentuale di distacchi di retina in percentuali dell'o 0,5%-1% , altri problemi che si presentano nelle stesse percentuali, sono le rotture maculari, che provocano uno scotoma permanente forse più fatidioso delle miodesopsie stesse, le infezioni ormai sono rarissime ,il VERO problema è l'insorgenza di cataratta . Comunque , l'intervento di vitrectomia , continua ad essere assolutamente sconsigliato al di sotto dei 40 anni , in quanto il vitreo risulta molto adeso alla retina ed i rischi di danni alla retina sono più elevati , inoltre , in caso di cataratta , si potrebbero avere problemi notevoli con l'impianto di una iol multifocale in quanto il cristallino è ancora molto elastico ed una iol non potrà mai avere la stessa elasticità . Per persone di età superiore a 50-55 anni con un distacco di vitreo o vitreo poco adeso alla retina, la vitrectomia è considerata una cura efficace ed effettiva e viene eseguita con tranquillità e successo che rasenta il 100% i problemi possono verificarsi in persone giovani .
complimenti perché sei molto aggiornato. sembra di leggere la summa degli ultimi interventi di Bamonte. Le cose stanno proprio come dici tu.
Perché adesso non ci dici qualcosa di te? da quanto ne soffri? che età hai? come hai approcciato il problema? cosi ci conosciamo meglio...
Il ragazzo che ha fatto il laser da Orione dice comunque che una grossa macchia scura è stata totalmente rimossa e parla ora di un 40% di miglioramento. Non esaltante, ma nemmeno da buttare. A me sembra strano però che i floaters possano riformarsi così velocemente... Il mio timore era che potessero riformarsi dopo mesi e anni, qui sono passati 3 giorni...
Il ragazzo che ha fatto il laser da Orione dice comunque che una grossa macchia scura è stata totalmente rimossa e parla ora di un 40% di miglioramento. Non esaltante, ma nemmeno da buttare. A me sembra strano però che i floaters possano riformarsi così velocemente... Il mio timore era che potessero riformarsi dopo mesi e anni, qui sono passati 3 giorni...
ho 48 anni, la prima volta le miodesopsie sono comparse all'età di 23 anni , dopo qualche tempo sono sparite e fino a 40 anni non le ho più viste, a 40 anni sono ricomparse e da allora ricompaiono periodicamente, mi sono accorot che soprattutto quando c'e' nebbia sono visibili, soprattutto nell'occhio sinistro , da quando sono ricomparse, ho iniziato a documentarmi sull'argomento cioe' dal 2006 , subito ho capito che l'unica strada era la vitrectomia , allora siccome per lavoro viaggio molto , ho inizato a documentarmi su questa procedura terapeutica interpellando vari specialisti , mettendo in relazione cio' che mi dicevano in modo da valutare se le lor considerazioni coincidevano , certo mi è costato molto denaro, pero' adesso sono abbastanza fiducioso.
nel caso le miodesopsie dovessero peggiorare e diventare per me un fardello molto gravoso, non esiterei a ricorrere alla vitrectomia , naturalmente presso centri altamente specializzati . Per quanto riguarda il laser, è tutta una situazione molto fumosa e poco chiara, mentre per la vitrectomia il meccanismo d'azione è chiarissimo, cioe' il vitreo è pieno di particelle, una volta rimosso il vitreo spariscono anche i copri mobili , invece il meccansmo d'azione dell yag laser è tutto da dimostrare, come è imprevedibile cio' che accade alle miodesopsie colpite dal raggio laser e sono imprevedibili gli effetti che il laser ha sulla retina ed altre strutture oculari.
Hai la mia età...e intuisco una portata del problema simile forse un po' inferiore. Io ho già la cataratta ed appena avrò il dpv mi piazzò dietro la porta di casa di bamonte...è se sto dpv non viene in pochi anni agirò lo stesso...mi restano 20 anni di vita arttiva..non voglio passati tutti cosi
Ciao Rock! Ma come ti sono sparite le mosche? Si sono decentrate rispetto all'asse visivo, si sono pian piano dissolte o proprio scomparse di colpo? Anche un altro utente proprio in questi giorni ha detto che le mosche sono regredite... Interessante, spero di avere anch'io questa fortuna...
MJ anche io ho sentito di qualche raro paziente (sempre molto giovane) che ha avuto una regressione per poi ritrovarsele di nuovo in età più avanzata. Presumo che si tratti di floaters che in un vitreo giovane si decentrano per poi ripresentarsi con il progredire della liquefazione. Non dimentichiamoci che esistono giovani che lamentano il fastidio ma poi di fatto gli oculisti (anche quelli bravi) non vedono una mazza nel vitreo...e qui si entra in un campo davvero "misterioso" dove le componenti psicologiche si intrecciano con quelle fisio-patologiche. Ho recentemente scritto a Bamonte per alcuni chiarimenti ed una parte della sua risposta mi ha schioccato: sintomi pazzeschi in gente che ha un vitreo limpido. Magari sono fasi della vita in cui credi di vedere qualcosa...o magari sono posizionati in zone dove ancora la tecnologia non riesce a vederli, tipo la famosa premacula bursae. Una sola precisazione per rock: Parziale con giro di laser ti sottopone comunque a rischio recidiva. meglio totale e non se ne parli più. questa è anche l'idea di bamonte, uno di cui ho piena fiducia.
Con tutto il rispetto del dott.Bamonte, che purtroppo non ho il piacere di conosocere , ma che deve essere senza dubbio un ottimo chirurgo in quanto da quel che ho letto, svolge la sua attività in un paese molto rigoroso come l'olanda, prima di fiadrmi ciecamente di un chirurgo, io preferisco sentire altre campane , e soprattutto osservare la visione che si ha a livello internazionale, ebbene la comunità scientifica internazionale è concorde nell'affermare che la vitrectomia è un intervento a basso rischio, certo rimangono ancora perplessità per quanto riguarda l'intervento su apzienti giovani e che non presentano opacità visibili a livello vitreali, in quanto non si è certi che i lamentati disturbi derivino da miodesopsie e comunque su pazienti giovani è considerato ancora rischioso intervenire, am su persone vicino ai 50 anni , specie se con vitreo poco adeso, l'intervento pè ritenuto assolutamente fattibile , ritengo che per noi quasi 50 enni il tempo giochi a nostro favore , perchè alcuni problemi che si verificavano nel passato sono stati in parte risolti, ad esempio oggi sono sempre di emno i chirurghi che praticano l'escissione aprziale del vitreo , in quanto oltre alle recidive, si è capito che il vitreo tende a collassare, e se ancora adeso alla retina puo' provocare grossi problemi , inoltre sono stati risolti i problemi relativi alle infezioni(ormai rarissime nei centri di alto livello) ed anche un eventuale distacco di retina durante l'operazione non è più un problema , inoltre negli ultimi de anni sono stati realizzati vitrectonomi molti più performanti e capaci di tagliare il vitreo senza danneggiare la retina.
Infatti questa è esattamente la visione del dr Bamonte. Lui consiglia l'intervento in pazienti "anzianotti" o che hanno già il dpv..sui giovani tende a valutare la reale portanza del disagio...e se non lo ritiene adeguato non opera. Inoltre fa sempre e comunque la totale e mai la parziale per gli esatti motivi che hai scritto. Anche se interviene su paziente giovane (raramente) preferisce correre qualche rischio in più e fare la totale.
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