Miodesopsie.it

[Astremus]

Un caro saluto a tutti i membri del forum, sono nuovo, non per quanto riguarda le mosche che mi accompagnano ormai da un annetto, ma per quanto riguarda il fatto di scrivere qui.
Avrei bisogno di un chiarimento. Dovunque abbia avuto modo di leggere le mosche volanti si spostano col movimento dell'occhio per poi tornare alla posizione originaria.
Ho notato invece che le mie subiscono modificazioni veloci nella forma e nella disposizione, anche nel giro di una semplice occhiata a volte.
Addirittura quella che ho nell'occhio destro, piuttosto grandicella e ramificata, riesco volontariamente a spostarla facendola rimanere per qualche tempo fuori dal campo visivo (la sposto a sinistra per intenderci).
Mi chiedevo quindi se fosse normale. Grazie anticipatamente! Gianmarco

[Giorgio]

Normalissimo... Credo anzi sia la situazione più comune!
E probabilmente dipende dall'età: nel senso che più passano gli anni, più il vitreo fluidifica e più le mosche svolazzano.

Giorgio

[Astremus]

Bene bene! per l'età comunque è difficilino, ho 26 anni, sarò vecchio dentro! grazie ! ne approfitto per fare un'altra domanda: vi capita mai di percepire degli aloni giallastri su pareti o superfici bianche, tipo persistenza retinica ma senza aver osservato una fonte di luce (ad esempio al risveglio uscendo dalla stanza buia) ?

[robemuna]

Normalissimo gli spostamenti dipendono dalle forze di inerzia che altro non sono che le accelerazioni "al contrario" a cui è sottoposta la massa del floaters a causa dei tuoi movimenti oculari. Chiaramente si inducono momenti, coppie ecc ecc che danno luogo ai movimenti più strani.

[Astremus]

Però, tipo, se adesso ho il floater al centro del campo visivo, muovendo l'occhio in una maniera particolare, riesco a spostarlo a sinistra, ma di parecchio.. cioè a comando lo sposto un pò dove voglio e li rimane. Non vorrei essere ripetitivo, temo solo di essermi spiegato male, quindi se lo sono stato scusatemi!

[robemuna]

li rimane non è normale...dovrebbe lentamente tornare nella posizione iniziale da fermo

[Astremus]

ecco infatti!!! mistero? Per spiegarmi meglio: al dx ho una miodesopsia lunga 3/4 del campo visivo, tipo un alberello stecchito. Riesco a muoverlo volontariamente, nel senso che se voglio lo porto fuori dal campo e li rimane (almeno per un pò, se non muovo troppo l'occhio rimane fuori dal campo). A sinistra va a momenti... magari la mattina è un campo minato, la sera pochi puntini.. o viceversa. Boh...

[Paolino71]

Se riesci a portarli fuori dal campo visivo sei fortunato, i miei si spostano ma poi ritornano dove erano. Ma quando li porti fuori campo ,ci restano ,oppure dopo un pó di movimenti li vedi di nuovo? Se non li vedi spiegaci questa tecnica magari puó funzionare anche per qualcuno di noi

[ale80]

Non c'è nessuna tecnica. I floaters hanno posizioni statiche, poi si muovono in uno spazio ben definito secondo ben precise traiettorie in base al movimento dell'occhio. Quando l'occhio torna in posizione di riposo (intendo: sguardo fisso verso l'orizzonte) i floaters tendono a tornare lentamente in sede. Ovvio, se muovi l'occhio prima il loro movimento cambia e può diventare caotico. Ma non c'è modo di togliere un floater dall'asse se staziona lì, se non con continui movimenti dell'occhio e solo se il floater ha la possibilità di spostarsi in orizzontale.
Ergo: nessun mistero, è solo fisica dei fluidi.

[Astremus]

Riesco a farlo solo col destro. Il floater è posizionato tra la sinistra e il centro del campo visivo. Dando una velocissima occhiata a destra, poi guardando immediatamente all' estrema sinistra il floater si sposta verso sinistra. Puntando poi lo sguardo dritto davanti a me esso resta a sinistra, quasi del tutto fuori al campo visivo... E rimane lì, tende a rimanere in quella posizione anche se muovo all'occhio! si sposta solamente se compio l'azione opposta o semplicemente guardo velocemente molto a sinistra. So che è strano ma così è!

[ale80]

Non è affatto strano. Quell decedentrata è la posizione naturale del floater. Ne è uno anche io che si comporta esattamente così.

[Driver]

Benvenuto Astremus.

Linko un sondaggio inerente al topic:

http://lnx.miodesopsie.it/forum/viewtopic.php?t=3444
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Acronimi ("sigle") in oculistica

[Astremus]

Grazie Driver! .. comunque se non è strano meglio così ! diciamo che ho scoperto (e sai che novità poi) che prendendo le cose con positività non c'è mosca o altra cosa che tenga per impedirci di vivere al massimo, uno "stato vitale alto" le rende impercettibili... grazie a tutti voi

[Driver]

Hai ragione, l'approccio positivo è fondamentale, quanto meno in quelle cose che (seppur con importante disagio) ti permettono comunque una vita "normale".
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Acronimi ("sigle") in oculistica

[Astremus]

Anche senza le virgolette! basti pensare che il disagio in alcuni giorni è spropositato, in altri impercettibile... significa che sta a noi decidere in quale stato vivere. Una cosa che dopo tante esperienze di cattiva salute ho appreso è che una patologia (o malattia) non è qualcosa da combattere, ma qualcosa da accettare come parte della nostra esistenza in quanto manifestazione della nostra vita. Combatterla come se fosse una merda pestata è come combattere una parte di noi stessi, affrontarla invece significa prenderne atto senza farsi dominare dall'ansia (che ben conosco) e cercare di capire per quale ragione colpisca proprio quella parte del nostro corpo. Per quanto ho potuto constatare molti dei giovani affetti dalle mosche sono reduci da un periodo di stress molto intenso, quindi la componente psico-somatica non è assolutamente accantonabile. Il grande problema è la stessa parola "Stress" che vuol dire tutto e niente: per quanto mi riguarda è la perdita di un equilibrio interiore, una volta trovata la giusta via non c'è patologia che tenga dinnanzi alla propria felicità. Smettere di dare la colpa alla sfortuna, alla famiglia, alla partner, al lavoro, ad una malattia e a qualsiasi cosa esterna esterna dalla nostra vita fa capire quanto potere abbiamo su di essa. Non guardate tutto in modo scientifico (un mio consiglio, non voglio fare il maestrino sia chiaro, è solo il mio percorso ) perché così facendo tutto perde di valore, non siamo solo dei robot con la gelatina nell'occhio, smettiamo di vedere tutto come una macchina, convincetevi che un giorno spariranno, magari non succederà mai.. ma che importa, sarete convinti che così sarà e avrete messo una causa positiva... l'illusione fa bene, anche perchè a volte s'avvera!!!!! Scusate per il dilungamento ma era quello che sentivo e non volevo tenerlo tutto per me! con affetto, G