Inviato: Gio 15 Ago, 2013 18:54 Oggetto: Messaggio di speranza
Salve! Da poco sono a conoscenza dell'esistenza di questo forum e vorrei approfittarne per presentarmi e parlare della mia esperienza. Ho 55 anni e nel luglio dell'anno scorso, all'improvviso, ho visto un filamento all'occhio sinistro al quale inizialmente non ho dato molto peso , anche se mi dava molto fastidio . Dopo alcuni giorni ho cominciato a preoccuparmi ma non ho potuto consultare un oculista perché ero in partenza per le ferie. Ho trascorso 12 giorni infernali , mi sembrava di non riuscire a fare più nulla : non ho nessun ricordo piacevole delle mie vacanze perché il mio pensiero era costantemente fisso su questo disturbo che mi impediva persino di leggere ( se non chiudendo con una mano l'occhio sinistro). Mi sono perfino rassegnata all'idea di lasciare il lavoro (sono insegnante) !!! Tornata dalle ferie ho consultato un oculista che mi ha tranquillizzata : mi ha detto che è un disturbo che si presenta spesso dopo i 50 anni e quasi sempre nelle persone miopi (come me), anche se sono frequenti i casi di miodesopsie in età giovanile ( recentemente ho scoperto di avere due colleghe intorno ai 30 anni che soffrono da tempo di questo problema).
Mi ha detto che la retina dei miei occhi è in ottima salute e che il disturbo tende a ridursi molto nel tempo , primo perché il cervello si adatta, secondo perché nel generale processo di liquefazione del vitreo queste fibrille tendono ad assottigliarsi e quindi ad essere molto meno visibili. Mi ha raccomandato di bere molto e di non preoccuparmi.
Le parole dell'oculista ovviamente mi hanno risollevato il morale. Effettivamente, dopo un po' di tempo ho cominciato a percepire il filamento in maniera molto meno netta, al punto che me ne sono dimenticata ed ho proseguito tranquillamente la mia vita ,senza essere condizionata in nessun modo. A luglio di quest'anno, dopo una serie di escursioni in montagna abbastanza faticose in pieno sole, ho accusato lo stesso disturbo all'occhio destro , ma sono molto più tranquilla rispetto allo scorso anno perché so che il processo di liquefazione del vitreo è irreversibile, è bilaterale, è frequente, e che il tempo riduce la portata del problema.
A chi è fortemente condizionato da questo disturbo ( ho letto molti messaggi di diciottenni disperati) vorrei comunque fare presente che la percezione dei filamenti è massima all'aria aperta ed in certe condizioni di luce, ma ci sono molte situazioni in cui il disturbo si percepisce appena ( in casa, al chiuso, la sera, in macchina, in discoteca!!!). E quindi vorrei invitare gli amici del foro a non abbattersi eccessivamente ( come ho fatto io all'inizio) , ad ignorare il disturbo, e ad attendere con pazienza che il tempo ridimensioni il problema. Ciao a tutti!!!
Complimenti per l'approccio che hai avuto con il problema! Comunque sappi che, in caso volessi tentare, il Dott. Orione è molto esperto con il trattamento laser, che si può rivelare utile con i pochi floaters ben evidenti e distanti sia dalla retina che dal cristallino.
Esiste anche la possibilità della vitrectomia, ma dati il tuo approccio e la tuasituazione non drastica, penso proprio che non la considererai.
Luna58 ha scritto:
vorrei comunque fare presente che la percezione dei filamenti è massima all'aria aperta ed in certe condizioni di luce, ma ci sono molte situazioni in cui il disturbo si percepisce appena ( in casa, al chiuso, la sera, in macchina, in discoteca!!!)
Hai ragione! Anch'io quando avevo solo i CMV cercavo do rimanere in determinate condizioni di luce
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum