Miodesopsie.it

[Sandolino]

Buongiorno a tutti.
Mi presento. Ho 55 anni, moderatamente miope dall'età di 13 anni, in crescendo fino all'attuale status di -3.00 e .1.50 Cyl entrambi gli occhi.
Fotocoagulazione ad argon laser nel 1986 per 'degenerazione della periferia retinica' su entrambi gli occhi. Esito OK. Cicli di integratori e molta acqua da bere , avevo un paio di piccoli floaters all'OD, con i quali ho pacificamente convissuto per decenni, si muovevano lentamente e li notavo veramente in pochissime situazioni.
Da questa tarda estate ho purtroppo avuto un progressivo sensibile incremento di corpi mobili, specie OS, costituiti quasi esclusivamente da filamenti quasi verticali semitrasperenti, circa una dozzina, quasi vicini all'asse ottico, ma molto mobili e dannatemnte fastidiosi specie al computer o in giornate grigie e ambienti chiari.
Una compagnia che mi sta dando alla testa.
Ho già fatto approfondita visita oculistica, che ha escluso patologie retiniche, glaucoma incipiente o inziali distacchi di vitreo (se ho ben capito), ma piuttosto un "intorbidimento del gel vitreale". La correzione delle lenti è ottimale, e presento 12/10 in OO. L'astigmatismo è ben corretto. Fatta anche campimetria a Luglio u.s., senza sorprese assieme ad una OCT del nervo ottico (spero di riferire bene) risultata di tutta sicurezza. Prendo compresse di Vitreoxigen a giorni alterni.
Aggiungo che sono molto ansioso e questo problema non ci voleva proprio.
Il neurologo mi sta facendo fare una cura con il Valdoxan (nuovo antidepressivo molto tollerabile, vedere su Internet i commenti), ma la sua benefica azione si sta vanificando a causa della frustrazione e lo sconforto che mi prendono ad ondate vere e proprie durante il giorno, specie al lavoro in ambiente illuminato al neon e a pareti bianche .
E se il Valdoxan avesse qualche incidenza in questo aumento di miodesopsie ?. Il neurologo lo esclude pienamente....
Mi auguro che in questo forum possa trovare un supporto, un'incoraggiamento ed anche qualche 'trucco' o consiglio di chi è più esperto per convivere con questa triste realtà visiva. Li attendo con ansia.
Ho appena concluso un lungo periodo di convalescenza - follw up dopo una neopalsia pericolosissima alla via biliare, con lesioni ripetitive al fegato , messa a cuccia dal 2006 al 2008. Radioterapia e chemio molto debilitanti per due annni, ma adesso ero tornato quasi normale.
Non mi dilungo su questo periodo, semmai in altre occasioni, a meno che questa degenerazione virtreale che è di certo alla base dei miei maledetti floaters non trovi genesi anche nelle porcherie medicinali che mi hanno somministrato anni addietro.
Peraltro, ho notato che in questo ultimi due mesi, è come se il vitreo fosse divenuto "più liquido", i corpi mobili vagano più liberamente e velocemente, tanto è vero che si 'alza' dal basso dell'OD un piccolo 'batuffolo sfocato' che in precedenza notavo solo qualche volta al mese e si muoveva tutto più lentamente.
Ripeto, si tratta di filamenti semitrasparenti piuttosto fitti, e la situazione non mi piace per nulla.
Stasera ripeto la campimetria come stabilito sei mesi fa e Lunedì 16 sera nuovo esame oculistico periodico con oftalmoscopio, sul cui esito non so che cosa augurarmi, di certo il nulla, dato che tanto le miodesopsie non se andranno di certo col Vitreoxigen.... sigh! .
Scusate la prolissità, mi auguro che qualcuno possa rispondermi presto così da avere un supporto, qualche 'dritta' su come affrontare questo triste momento.
Grazie per l'aiuto che chiunque vorrà darmi. Sono sposato con una figlia di 19 anni, ed ora come ora tutto sembra darmi fastidio, irritarmi; vedo solo questo danno visivo a cui debbo assolutamente dare una risposta pronta, prima che si prenda definitivamente la mia tanto faticosamente riconquistata serenità.
Vi aspetto.
Sandolino

[Giorgio]

Ciao Sandolino e benvenuto.
Le porcherie che ti hanno dato possono aver contribuito alla comparsa delle porcherie negli occhi, ma visto che ti hanno salvato la vita credo che valga la pena di ringraziarle a prescindere...
C'è poi un altro problema che deriva dalla carta d'identità: a 55 anni i tuoi occhi, come probabilmente anche i tuoi capelli, la tua pelle e svariate altre cosette hanno inizato a mutare e a non essere più quelle di una volta.
Te lo dico da coetaneo: fa parte del gioco e bisogna prenderle nel verso giusto. Avere i capelli bianchi o non averli può essere meno piacevole del contrario, ma vuol dire che si è arrivati all'età in cui questa cosa è normale. Buon segno!
Più inca....ati possono essere quelli che si ritrovano calvi a 20 anni così come con i floaters a quell'età.
Ora: i floaters sono un gran rottura di scatole, ma il peggio è all'inizio.
Poi la cosa viene lentamente "assimilata" dalla mente e quello che sembrava insopportabile all'inizio poi diviene più facilmente accettabile.
Alla tua età è poi un po' più facile intervenire nel caso in cui questo adattamento non arrivasse o arrivasse troppo limitato.
Quindi armati di pazienza e di positività e piano piano tutto sarà superabile.

Giorgio

[Driver]

Benvenuto Sadolino, mi associo al saggio parere di Giorgio

PS: Il Vitreoxigen lo assunsi anch'io, diversi anni fa, senza alcun risultato.
_________________
Acronimi ("sigle") in oculistica

[robemuna]

Eccomi Giorgio, mi hai chiamato? Calvo a 20 anni ed a 44 pieno di floaters. La prossima?.. Aspetto con ansia...

[Sandolino]

Grazie, buonasera a tutti. Serata un po piu` tranquilla dopo la campimetria che ha dato buoni risultati e tono oculare 15-17 mmHg.
Aspetto quindi la visita di lunedi prossimo con l'esame del fundus etc per trarre conclusioni ed aggiornare.
Intanto domando: qualcuno ha trovato sollievo al monitor del computer usando lenti scure e se si di che colore?
Puo` essere nocivo questo espediente?
Grazie ed a presto.

[robemuna]

Meglio regolare al minimo la luminosita' del monitor e scegliere sfondi scuri

[Sandolino]

Buongiorno a tutti.
Aggiornamento: visita oculistica di ieri sera con esiti buoni, nel senso che non sono state rilevate anomalie alla retina, alla macula, ne accenni di distacco del vitreo.
Vista 12/10 con le lenti in uso. Rimane quindi il nuovo problema: le miodesopsie.
Ovviamente, dopo ampia spiegazione 'tecnica' (peraltro a me già nota da mesi), il tutto si conclude con l'invito a 'convivere serenamente ed accettare questa nuova situazione' cui non è possibile porre rimedio, se non idratarsi con litri di acqua e integratori al fine di non far peggiorare vieppiù la situazione .
E quì sta il problema: trovare il modo di vivere una situazione cui davvero mai avrei pensato di trovarmi solo meno di tre mesi fa.
Forse il mio equilibrio psichico è già stato fortemente provato dalla lunga convalescenza dalla neoplasia che ha messo a repentaglio la mia vita per tre volte , e proprio ora che sono arrivato alla fine del 5° anno di follw up, data in cui l'Oncologia pone una scadenza importante in termini di riallineamento probabilità di sopravvivenza al 'resto del mondo', e pensavo di gioire oltremisura per il fantastico traguardo, ho nuovamente l'animo triste per il modo in cui la mia vista mi pone oggi in contatto con quel mondo cui ho tenacemente voluto rimanere attaccato .
Meno male che sono in cura con il Valdoxan ancora per un mesetto, altrimenti davvero mi sarei trovato male....
Come si fà, ragazzi e ragazze, ad assumere il miglior atteggiamento verso questa deprimente realtà?
Il sapere che dietro non vi sono patologie rischiose per la vista in senso stretto , da un certo sollievo, effettivamente.
E se questa 'poltiglia' semitrasparente diventasse sempre più densa (atteggiamento sbagliato, giusto ?).
Mah, stanno ricominciando i risvegli notturni, le sofferenze gastrointestinali che pensavo di aver dimenticato.....
Insegnatemi il miglior atteggiamento da intraprendere.
Servirebbe un supporto psicologico ?
Vivo e lavoro a Roma, se qualcuno pensa di avere degli specialisti utili potrebbe farmene cenno (anche privatamente) ?
Intanto proseguo la giornata....meno male che fra 5 ore si fa buio (...ma come mi sto riducendo???).
Grazie ancora.

[robemuna]

Il miglior atteggiamento è farsene una ragione e cercare di accettarle. Occorrono anni però per riuscirci e non è detto che tutti ce la facciano. Dipende anche dall'oggettiva gravità della situazione e dalla sua evoluzione.
nel frattempo giova molto sapere che se tutto precipitasse (non solo le mosche ma anche la nostra tollerazione delle stesse) la soluzione estrema c'è.
A Roma c'è il dr Bamonte che dovresti eleggere subito a tuo nuovo oculista. Con lui potrai intraprendere il giusto percorso fatto di controlli valutazioni e ragionamenti che possono sfociare nella soluzione se le condizioni ci saranno.

[Sandolino]

Grazie Robemuna.
In effetti, in estrema sintesi, i problemi attuali sono:
1) Lavoro - Non posso farne a meno (!!!) e l'ambiente con luce artificiale (non diretta, ma plafoniere rivolte verso il soffitto: diffusa dall'alto) con pareti bianche + monitor LCD 19" non facilita la vita, e ci devo passare 7 ore .
E' chiaro che se tengo fisso lo sguardo e le 'bestie' si fermano, dopo 5 secondi non le percepisco più, tranne quella/e che eventualmente stanno transitando nell'asse ottico (si dice così?). Un colpo di sguardo al cielo e si allontanano.... Al monitor ho tolto molta luminosità, ma 'sta poltiglia si vede sempre...
2) Ambiente esterno - A sguardo fisso non se ne percepiscono tante, ma spostando gli occhi inzia il valzer... paradossalmente i palazzi illuminati dal sole non le rendono molto visibili (io ho tanti filamenti semitrasparenti (per ora...)) ed anche il cielo non è irritante più di tanto. Peggio guardare per terra spostando lo sguardo, finchè c'è luce significativa.
3) Casa - sera/notte - Il posto ed il momento migliori. Nel primo posso modulare le luci a mio piacimento, e pensate che ho rifatto tutte le pareti nemmeno 3 anni fa in tinta nuvolata oro - giallo scuro al posto della precedente quasi bianca (nemmeno lo avessi saputo), ed il TV in ambiente buio è molto tollerabile, anche se a volte 'cade' qualcuno dei CMV più 'densi' e provoca un'omba o una spezzatura dell'immagine.
Guidare di notte , passeggiare per strada sotto i lampioni non mi generano nessun fastidio, a volte in direzione dello spot luminoso, percepisco come un 'trenino' di filamenti pallidi che scendono (boh), ma vivo bene perchè ciò che percepisco "con la coda dell'occhio" in visione laterale/distolta è SCURO, quindi non noto quel movimento/danza che tanto irritano nelle condizioni di luce piena o mezza.

Avete anche voi le stesse sensazioni/percezioni ?

Il visus globalmente è eccellente, tranne un leggero calo dopo una giornata in ufficio, ma mi riprendo rapidamente.
Ovviamente sono 'presbite' , nel senso che addio da tempo messa a fuoco da vicino, e necessito di togliere gli occhiali -3.25 per mettere un adeguato -1.00, o andare senza occhiali, ma mi infastidisce in questo caso l'astigmatismo non corretto(-1.50).
Scusate tutto questo scrivere, ma per certi versi è anche uno sfogo e poter condividere le proprie percezioni con altri che hanno gli stessi problemi, ritengo possa veramente giovare e far 'digerire' il boccone .
Per quanto riguarda il Dr Bamonte ho preso nota e visitato il loro sito, certamente in un prossimo futuro non mancherò di farmi visitare, del resto ho appena ieri sera fatto la visita e vorrei provare a stare un pò 'senza pensieri'.
Un saluto e grazie a quanti vorranno rispondermi..!!