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Perugino76
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robemuna
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 Inviato: Gio 09 Ott, 2014 21:40 Oggetto: |
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| Interessante..per noi non ci sara' mai alcuna novita', mettiti tranquillo |
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| Inviato: Ven 10 Ott, 2014 0:11 Oggetto: Re: Nuovo strumento per l'esame del fondo dell'occhio |
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Grazie Perugino.
Quello che non si capisce è come potrà valutare in toto il fundus senza midriasi, ove lo stesso Optomap può non essere preciso al 100% (può comunque richiedere il midriatico in caso di dubbi), dunque "presumo" possa utilizzare la medesima tecnica, seppur decisamente miniaturizzata!
Comunque, speriamo bene, e grazie ancora Perugino.
| Citazione: | | Interessante..per noi non ci sara' mai alcuna novita', mettiti tranquillo |
Il DPV, piuttosto che i CMV, si potrebbero evidenziare tramite un esame del genere (se funzionerà), così come con l'Optomap o un OCT valido, e la mancanza di midriatico toglierebbe uno di quegli spauracchi che causano i CMV, o quanto meno molti di noi lo pensano.
Speriamo però che funzioni a dovere e non costi una follia, altrimenti sarà il solito nulla di fatto.
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Acronimi ("sigle") in oculistica |
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robemuna
Registrato: 06/04/10 14:41
Messaggi: 2401
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| Inviato: Ven 10 Ott, 2014 9:43 Oggetto: |
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Nell'articolo non si dice che non ci sarà midriasi.
Ed infatti si tratta di un normale oftalmoscopio che si applica al device per poter trasmettere e catalogare le immagini in un database condiviso in rete. In sostanza ad esempio il dr Orione potrebbe mettere le rilevazioni dei suoi pazienti in un database a cui potrebbero, anche nello stesso momento, accedere specialisti retinologi da tutto il mondo. Quindi si apre la strada ad una diagnosi "condivisa e/o dibattuta " almeno per i casi più complessi.
Dei CMV invece dubito che interessi a qualcuno..a meno che sempre Orione non voglia trasmettere la situazione a Geller per un parere sulla trattabilità o meno. |
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| Inviato: Dom 12 Ott, 2014 11:02 Oggetto: |
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| robemuna ha scritto: | | Nell'articolo non si dice che non ci sarà midriasi. |
Dice he lo userà un po' chiunque, in sostanza, dunque mi sembra strano che sarà prevista la midriasi, l'ho dedotto da questo.
| Citazione: | Ed infatti si tratta di un normale oftalmoscopio che si applica al device per poter trasmettere e catalogare le immagini in un database condiviso in rete. In sostanza ad esempio il dr Orione potrebbe mettere le rilevazioni dei suoi pazienti in un database a cui potrebbero, anche nello stesso momento, accedere specialisti retinologi da tutto il mondo. Quindi si apre la strada ad una diagnosi "condivisa e/o dibattuta " almeno per i casi più complessi.
Dei CMV invece dubito che interessi a qualcuno..a meno che sempre Orione non voglia trasmettere la situazione a Geller per un parere sulla trattabilità o meno. |
Anche ora potrebbero creare un database tramite l'utilizzo degli strumenti che già registrano.
Secondo me questo nuovo dispositivo vuole un po' andare verso il "fai da te", parere mio.
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Acronimi ("sigle") in oculistica |
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robemuna
Registrato: 06/04/10 14:41
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| Inviato: Dom 12 Ott, 2014 11:50 Oggetto: |
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| Per il fai da te sarebbe cosa ottima ma presumo che davvero bisognerebbe eliminare la midriasi..oltre che rendere di basso costo l'accessorio da applicare al device. Sarebbe a quel punto quasi scontato studiare anche un accessorio a soffio per la misura della pio. A quel punto i pazienti in situazioni critiche sia retiniche che per glaucoma potrebbero aumentare le loro rilevazioni e trasmetterle ad un oculista di fiducia o ad un ipotetico team di esperti remoto che dietro pagamento di un canone potrebbero analizzare il tutto e decidere se il paziente deve fare esami urgenti di approfondimento. Sarebbe una bella comodita' cosi..probabilmente questo e' un passo verso il futuro. Vedremo cosa succedera'..molto dipende da quanto la casta medica cerchera' di difendere il suo orticello..ma se entra un operatore forte nel settore puo' dare il via al tutto. |
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Registrato: 06/07/12 15:52
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| Inviato: Lun 13 Ott, 2014 13:21 Oggetto: |
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Quoto assolutamente, anche per la metodica del soffio e non del contatto per la rilevazione della PIO. Sulla nota casta stendiamo il solito velo pietoso.
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