Inviato: Ven 06 Nov, 2015 11:23 Oggetto: Colliri e penetrazione vitreo
Sono sostanzialmente d'accordo con l'affermazione che nessun collirio raggiunge il vitreo e quindi che, qual'ora anche in futuro si trovasse una sostanza attiva ee efficace, non sarebbe quello il metodo di assunzione.
Sono anche però convinto che l'atropina per la midriasi abbia una qualche responsabilità nell'aumento dei CMV.
A questo punto il dubbio che mi viene è, ma se nessun collirio raggiunge il vitreo, come fa l'atropina a far danni?
E se cmq li fa, per deduzione logica, forse qualcos'altro potrebbe portare benefici.
Non è detto che l'atropina dia problemi per assorbiemento.
Facendo puramente ipotesi fantascientifiche, se l'atropina inducesse una "contrazione" (mi si passi il termina) dell'occhio, l'effetto potrebbe essere meccanico, o se in qualche modo modificasse l'equilibrio osmotico dell'occho potrebbe "asciugare" (mi si ripassi...) l'occhio...
Il mio oculista mi ha prescritto un nuovo collirio che altro non è che una lacrima artificiale, ora mi sfugge il nome, ce l'ho in camera.
Quando me l'ha prescritto mi ha detto: "Provi questo nuovo collirio, è uscito da poco ed è l'unico che raggionge l'occhio in profondità......".....
Altro non so, se non che costa 30 euro.....
Appena posso metto il nome se vi interessa.....
Ultima modifica di Perugino76 il Mer 11 Nov, 2015 16:47, modificato 1 volta in totale
Chissà se, oltre alla questione del collirio midriatico, vi sia anche un nesso con la nota applicazione della Lente di Goldmann. _________________ Acronimi ("sigle") in oculistica
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