Salve a tutti. Come ho già spiegato nella presentazione, da un paio di mesi soffro del cosiddetto effetto ghosting all'occhio destro. In particolare, il disturbo è evidente in situazioni ad elevato contrasto come di notte sui fari delle auto o sul pc con scritte bianche su sfondo nero. Talvolta il fantasmino è doppio, sia sopra che sotto l'oggetto originale, ma non sempre . Inoltre, i fantasmini cambiano leggermente "posizione" in base al grado di apertura dell'occhio, quando ad esempio lo spalanco o lo "assottiglio". Il disturbo è presente sia con uno che con entrambi gli occhi aperti, ed è accompagnato da un leggero aumento della sensibilità alla luce.
Ho iniziato a riscontrare lo sdoppiamento dei bordi delle lettere dopo un periodo di uso più intenso del pc, sintomo accompagnato da bruciore agli occhi e "pesantezza" e "rigidità" dell'occhio destro, che ancora oggi sento costantemente più pesante di quello sx, anche se in misura molto minore. Consultato il medico, ho fatto una visita oculistica (per altro estremamente sbrigativa) in cui ho fatto il "test di lettura delle lettere" e quello della "macchina con la mongolfiera che fotografa l'occhio" (scusate l'incompetenza, ma per me è tutto nuovo e non ho mai avuto problemi di vista prima). Risultato:
Astigmatismo - 0.75 OD si consigliano occhiali da riposo
Sono stato dall'ottico che mi ha rifatto gli stessi test (in quanto l'oculista non ha rilasciato il documento con i valori per le lenti, ma solo i risultati sopra esposti, o almeno così mi è stato detto, perché? È normale?) e mi ha fatto gli occhiali. Non riscontrando alcun miglioramento sul ghosting, sono tornato dal medico e gli ho spiegato la situazione ma lui ha minimizzato dicendo che "gli occhi si devono abitare agli occhiali" (!). Insistendo, mi ha chiesto se vedevo sempre doppio, ma non avendo allora ancora consapevolezza che il problema si evidenzia principalmente in caso di alto contrasto, gli ho risposto di no e lui ha ascritto il sintomo a normale "stanchezza oculare". Non vedendoci chiaro, ho insistito per fare un'altra visita oculistica, che mi devono dare entro un mese, e nel cercare possibili spiegazioni di tutto ciò mi sono imbattuto in questo forum e ho scoperto dell'esistenza del ghosting (e di quanto sia una problematica ignorata altrove )
Ho letto tutte le discussioni del forum che ho trovato su questo problema, accumulando una serie di informazioni che alla luce della mi più totale inesperienza mi risultano alquanto confuse. Sarei quindi grato se qualcuno di voi mi aiutasse a fugare alcuni semplici dubbi in vista della prossima visita oculistica:
- che esami è consigliabile fare in questa situazione, e a che scopo (definire le cause del problema, escludere eventuali patologie ecc...)?
- in quali casi c'è speranza che questo problema possa essere risolto, e come? (mi sembra di aver capito che possano esserci molteplici cause, se si tratta di "astigmatismo irregolare" sono necessarie particolari macchine per rilevare queste anomalie e per l'operazione laser, ma anche che ci sono casi in cui la causa è ancora ignota/dubbia.
- più di un utente suggeriva di evitare un particolare esame che, in forma diretta, si fa appoggiando una lente all'occhio, e che può potenzialmente causare danni, e quindi di richiedere la forma indiretta. Rischio di essere sottoposto a tale esame? Se si, come si fa a riconoscerlo?
Ringrazio in anticipo chiunque avrà il buon cuore di rispondermi.
Partendo dall'inizio:
"test di lettura delle lettere" = tabella ortottica
"macchina con la mongolfiera che fotografa l'occhio" = videorefrattometro
Da come descrivi la tua visita dall'oculista direi che sarebbe bene trovarne un altro al più presto!
Io personalmente non sono un esperto in questa tipologia di disturbi (spero in un contributo di Driver che ne sa molto, molto di più!) però quando mi parli di "bruciore" e "pesantezza" mi viene immediatamente in mente la lacrimazione... Una prova che potresti fare molto semplicemente e velocemente sarebbe di andare in farmacia (o forse anche dall'ottico) e chiedere un banale collirio per umidificare l'occhio (comunemente chiamate lacrime artificiali). Non è un medicinale ma un liquido fisiologico: usalo ogni ora o due per un paio di giorni e controlla se la situazione migliora. In caso positivo vai da un buon oculista e chiedigli di controllare perchè la tua lacrimazione è insufficiente.
Lo strumento che dici di voler evitare si chiama lente di Goldmann, quando ti dicono che ti vogliono mettere le gocce per dilatare chiedi se vogliono usare la LdG ed eventualmente declina l'offerta. Ci tengo però a chiarire: in questo forum troverai molteplici messaggi che imputano al collirio che dilata (midriatico) o alla lente di Goldmann i propri problemi di vista. E molto probabilmente è proprio così ma c'è da considerare che queste sono metodologie sono applicate a milioni di persone ogni anno e solo alcune ne sperimentano effetti indesiderati quindi nè bisogna fare un'equazione esame=problemi nè si può dire non faccio in nessun caso l'esame perchè è rischioso: ci sono condizioni in cui non fare la dilatazione o usare la lente di Goldmann può essere molto più rischioso che farlo. Io stesso ho potuto correlare le miodesopsie alla prima volta che mi hanno dilatato, ma se avessi rifutato tutte le successive dilatazioni che mi hanno propinato adesso probabilmente sarei cieco. Spero di esser riuscito ad esprimere chiaramente il concetto.
Una prova che potresti fare molto semplicemente e velocemente sarebbe di andare in farmacia (o forse anche dall'ottico) e chiedere un banale collirio per umidificare l'occhio (comunemente chiamate lacrime artificiali)
Ti ringrazio del consiglio, proverò sicuramente.
Citazione:
Lo strumento che dici di voler evitare si chiama lente di Goldmann, quando ti dicono che ti vogliono mettere le gocce per dilatare chiedi se vogliono usare la LdG ed eventualmente declina l'offerta. Ci tengo però a chiarire: in questo forum troverai molteplici messaggi che imputano al collirio che dilata (midriatico) o alla lente di Goldmann i propri problemi di vista. E molto probabilmente è proprio così ma c'è da considerare che queste sono metodologie sono applicate a milioni di persone ogni anno e solo alcune ne sperimentano effetti indesiderati quindi nè bisogna fare un'equazione esame=problemi nè si può dire non faccio in nessun caso l'esame perchè è rischioso: ci sono condizioni in cui non fare la dilatazione o usare la lente di Goldmann può essere molto più rischioso che farlo. Io stesso ho potuto correlare le miodesopsie alla prima volta che mi hanno dilatato, ma se avessi rifutato tutte le successive dilatazioni che mi hanno propinato adesso probabilmente sarei cieco. Spero di esser riuscito ad esprimere chiaramente il concetto.
Capisco, in ogni caso preferirei evitare esami invasivi di qualunque tipo, se non indispensabili
Citazione:
Domanda....ti sei sottoposto a chirurgia refrattiva?
Non direi, fino ad oggi non ho mai avuto problemi di vista di alcun tipo
Citazione:
Completo l'intervento che anche io ho l'OD più pesante; la situazione migliora con le lacrime artificiali (ed anche la messa a fuoco).
Davvero? Qualcuno ti ha dato qualche spiegazione a questo proposito?
ciao Dan,
cominciai a sentire l'OD più pesante e secco nel 2013 (dopo l'estate), da li a qualche mese si presentò il distacco del vitreo.
Da diverse visite è emerso che l'occhio non ha problemi retinici; mi hanno detto di usare le lacrime artificiali senza andare oltre.
Questa situazione si presenta in maniera random ma ho notato che quando sono sereno, tutto va meglio.
non so quanti anni hai, da info ricevute so che dopo i 40 anni e, specie per chi lavora davanti ai PC, la sindrome dell'occhio secco è pressochè una regola.
Novità. Ho fatto la visita oculistica in cui mi hanno messo il collirio midriatico e fatto il test del refrattometro. l'oculista non ha riscontrato problemi di alcun tipo, e ha confermato la correttezza degli occhiali, che mi ha detto di usare sempre. Secondo lui il mio ghosting è determinato solo da problemi di accomodamento, io ci credo poco.
Ho inoltre usato le lacrime artificiali per un periodo, e il bruciore e la pesantezza sono un po' migliorati. Anche il ghosting si è ridotto. Avendo scoperto che il film lacrimale ha potere refrattivo, come sembra confermare gluca73 è ragionevole supporre che una sua alterazione possa esacerbare difetti refrattivi congeniti che altrimenti non si noterebbero.
Purtroppo pur avendo elencato tutti i sintomi all'oculista nel momento della visita non abbiamo approfondito il discorso lacrimazione, anzi, ho l'impressione che il medico mi volesse liquidare nel più breve tempo possibile, e tutto preso dalla pressione che mi metteva con la sua fretta alla fine mi sono scordato.
Adesso però, secondo quali criteri l'oculista ha escluso la secchezza oculare, o la congiuntivite, o chissà quante altri disturbi che non conosco e che generano bruciore e pesantezza degli occhi, senza un minimo di test o domande? Devo forse autodiagnosticarmele io le malattie?
Sto quindi valutando un esame del film lacrimale, e mi chiedo se non sia un esame standard di una visita oculistica. Che ne dite?
E' una ricerca lunga ma io mi impegnerei prima di tutto a trovare un oculista affidabile e senza troppa "fretta"....
Intanto ti consiglio di insistere con le lacrime artificiali in modo da renderti più confortevole la gironata e ridurre l'infiammazione oculare...
Male sicuramente non fanno!
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