Inviato: Ven 18 Dic, 2020 17:22 Oggetto: gel nella visione fa tutta la differenza di questo mondo
tempo fa, ebbi modo di leggere l' esperienza di Sandro, un signore che incappò nelle miodesopsie nel 1971 e scrisse che quasi impazzì per 3 anni, quasi totalmente incapace di accettare questa condizione. ovviamente il problema rimase ma appunto affermò che dopo quasi 4 anni lo vide in maniera diversa e riprese a condurre una vita nella normalità. si soffermò quindi molto sull' aspetto psicologico dandone ampio spazio e facendo capire agli altri utenti che ci si può in fondo convivere bene col problema e che siamo noi a dargli troppa importanza. devo dire che mi diede coraggio perchè allora quando lessi tutto ciò avevo il problema da 1 anno e mezzo circa, ora invece da 3 anni.
decisi quindi di contattarlo per sapere se oltre alle mosche vedesse anche una gelatina nella visione. mi rispose di no, da li compresi che è veramente diversa la sopportazione per le mosche rispetto a quella che si deve mostrare anche per una gelatina che naviga nella visione, la rende torbida e talvolta proprio insopportabile.
ne deduco che la stragrande maggioranza delle persone che sono arrivate ad accettare o a sopportare il problema è perchè questa gelatina non la notano. diversamente, almeno stando alla mia esperienza, è davvero complicato cercare di adattarsi ad una situazione simile.
un saluto.
federdea,
gelatina, fango, mosche, lampi e tuoni sono tutti fastidiosi e difficili da sopportare.
L'importante è imparare a farlo senza stare a pensare se tu sei più o meno sfortunato degli altri: sai quanta gente farebbe volentieri cambio con la tua situazione? E non sto parlando di problemi agli occhi!
Certo pensare che c'è chi sta peggio non sempre aiuta, ma meno che meno pensare che c'è chi sta meglio...
si esistono problemi ben peggiori, questo è vero.
vivere però la quotidianità in questo modo è comunque complicato. nei luoghi aperti ho un fastidio continuo e so che tutto ciò si rinnoverà ogni giorno. non è un problema di ogni tanto. cerco di resistere, sono passati più di 3 anni da quando ho il problema. ma appunto perchè è trascorso già abbastanza tempo comprendo che è molto difficile da raggiungere un' abitudine. io non ho chissà quante mosche ma una gelatina molto consistente che si muove nella visione e la rende torbida oltre che infastidire. ho appreso che la vitrectomia la si fa quando proprio non si riesce più a gestire il problema. io provo a farmi forza anche nella speranza che possa uscire qualcosa di alternativo alla vitrectomia. di sicuro però mi sento di dire che non è vero che si soffre il problema soprattutto a livello psicologico ma che è un problema oggettivo, reale e che in troppi non gli danno l' importanza che merita.
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