Inviato: Gio 05 Gen, 2006 0:14 Oggetto: le possibili complicazioni di una vitreoctomia sutureless
uno studio sui rischi della vitreoctomia sutureless:
PA027 Complications of 25-Gauge Pars Plana Vitrectomy
This paper is part of the
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Purpose: To describe our experience using 25-gauge vitrectomy. Methods: We treated 250 eyes for several vitreoretinal diseases and studied intraoperative and postoperative complications. Follow-up ranged from six months to three years. Results: Seventeen sclerotomies were sutured by the end of the procedure. The day after surgery, IOP was <10 mm Hg in 27%. Two cases with hypotony required a second operation. One persistent bleb was sutured four weeks later. We had three postoperative detachments and two endophthalmitis cases. Conclusion: Hypotony due to leaking sclerotomies is a complication of this new type of vitrectomy. Rate of postoperative endophthalmitis was higher than in 20-gauge vitrectomies.
Date and Time: Monday Oct 17, 11:16 AM - 11:24 AM
Location: McCormick Place
Room: Grand Ballroom, S100
Senior Author:
Ignasi Jurgens MD
Co-Authors:
Patricia Pera, MD
Mireia Jornet MD
Jaume Catala MD
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* The presenter has declared financial interest.
No asterisk indicates that the presenter has declared no financial interest.
** The presenter has not yet submitted financial interest disclosure information.
Su 250 interventi di vitreoctomia suturless con controllo del decorso operatorio fra i 6 mesi e i 3 anni:
17 incisioni hanno richiesto una sutura a fine intervento (6,8%)
il giorno successivo la pressione intraoculare era minore di 10 mm Hg nel 27%.
solo due casi hanno richiesto una seconda operazione (0,8%)
un caso ha richiesto di essere suturato dopo 4 settimane (0,4%)
tre casi hanno avuto un distacco di retina (1,2%)
due casi hanno avuto un'endoftalmite (infiammazione interna dell'occhio)(0,8%)
Hai capito Cyber?Niente di preoccupante!!!Visto che stai male, oggi chiama il tuo oculista e fai questa vitrectomia!!! Anche se chi la fa di solito non ha la TUA situazione oculare...
Lo so Cyber, era una battuta!! Giorgio ha portato IL SUO ESEMPIO, pensando di essere utile, e in parte lo e' stato.Ma se io poi vedo ragazzi giovani, SENZA PATOLOGIE ALLA RETINA, che si mettono in testa (anche solo un attimo) di fare una vitrectomia, ho il mio dubbio legittimo sull'utilita' di certi esempi.Tutto qui'.Poi, oh, sara' giusto cosi', magari mi sbaglio io a dare ascolto agli oculisti...
ed ora uno studio sulle possibili complicazioni post-operatorie di una vitreoctomia tradizionale:
Clinical Alert
September 29, 1995
Clinical Alert to Ophthalmologists
Dear Colleague:
This letter is to inform you of findings from the Endophthalmitis Vitrectomy Study (EVS) that warrant your attention prior to publication of the results. This randomized, controlled clinical trial is supported by the National Eye Institute (NEI), part of the U.S. National Institutes of Health, and was conducted at 27 clinical centers nationwide.
The purpose of the EVS was:
To determine the role of immediate pars plana vitrectomy in the management of endophthalmitis occurring after cataract surgery or secondary intraocular lens implantation.
To determine the role of intravenous antibiotics in the management of endophthalmitis.
EVS patients had clinical evidence of bacterial endophthalmitis within six weeks of cataract surgery or secondary lens implantation. The involved eye had 1) either hypopyon or enough clouding of anterior chamber or vitreous media to obscure clear visualization of second-order retinal arterioles; 2) a cornea and anterior chamber in the involved eye clear enough to visualize some part of the iris; and, 3) a cornea clear enough to allow the possibility of pars plana vitrectomy. To enter the study, the patient had to have visual acuity worse than 20/50, but at least light perception.
The study received and analyzed outcome data from 420 patients who were randomly assigned to either immediate pars plana vitrectomy (VIT) or to vitreous tap or biopsy (TAP). They also were randomly assigned to either intravenous antibiotic treatment or to no intravenous treatment. All patients received intravitreal antibiotics.
A final outcome evaluation of visual acuity was assessed at 9-12 months and the results indicated that:
There was no difference in final visual acuity or media clarity whether or not systemic antibiotics were employed.
Patients who presented with hand motions or better vision did equally well whether they had immediate vitrectomy or immediate tap/biopsy.
Patients who presented with vision of light perception only had much better visual results with immediate pars plana vitrectomy than with tap/biopsy. With vitrectomy, these patients were three times more likely to achieve 20/40 final vision (33% compared to 11%), twice as likely to achieve 20/100 final vision (56% compared to 30%), and less than one half as likely to incur severe visual loss of less than 5/200 (20% compared to 47%).
Based on the above results, we conclude that routine immediate vitrectomy was of no additional benefit in patients who met EVS entry criteria and presented with hand motions or better vision. However, immediate vitrectomy was of substantial benefit for those who presented with light perception only vision. In addition, systemic antibiotics provided no additional advantage to final visual outcome.
A scientific paper was submitted to the Archives of Ophthalmology for expedited review. The paper has been reviewed and revised and is expected to be published shortly. In addition, a symposium presenting the EVS results will occur at the annual meeting of the American Academy of Ophthalmology in Atlanta on Thursday, November 2, 1995, at 10:00 a.m.
Sincerely,
Carl Kupfer, M.D.
Director
National Eye Institute
Bernard H. Doft, M.D.
Study Chair, EVS
Retina-Vitreous Consultants
Pittsburgh, PA
Sheryl Kelsey, Ph.D.
Director, EVS Coordinating Center
Department of Epidemiology
University of Pittsburgh
Per amor di precisione quello precedente è uno studio
"To determine the role of immediate pars plana vitrectomy in the management of endophthalmitis occurring after cataract surgery or secondary intraocular lens implantation."
cioè per
"determinare il ruolo di una vitroctomia immediata nel trattamento delle endoftalmiti (batteriche) successive a un'operazione di cataratta o di impianto secondario di lente intraoculare."
Per la cronaca il risultato dice che in alcuni casi la vitroctomia presenta dei vantaggi rispetto alla sola somministrazione di antibiotici.
Lo so Cyber, era una battuta!! Giorgio ha portato IL SUO ESEMPIO, pensando di essere utile, e in parte lo e' stato.Ma se io poi vedo ragazzi giovani, SENZA PATOLOGIE ALLA RETINA, che si mettono in testa (anche solo un attimo) di fare una vitrectomia, ho il mio dubbio legittimo sull'utilita' di certi esempi.Tutto qui'.Poi, oh, sara' giusto cosi', magari mi sbaglio io a dare ascolto agli oculisti...
Ogni esempio o spunto di riflessione qui riportato, deve essere valutato per quello che è, qui si discute di Vitrectomia e si disquisisce su tecniche, casistiche, effetti collaterali etc.
Non è che ogni articolo o studio riportato deve essere preso come massimo esempio di quanto è figo e sicuro farsi una vitrectomia.
Se ne presentano vantaggi e svantaggi e sopratutto alla luce di chi l'ha vissuta sulla propria pelle che credo possa dare un maggior contributo.
Ma attenzione non ci sono inviti a correre dal medico a farsi prescrivere una Vitrecmotia. Ognuno in base alla sua storia personale, condizione, propensione al rischio, al parerei dei suoi coulisti valutera o meno.
Anzi questo spazio nasce proprio per consentire alle persone di raggiungere un buon livello di informazione e poter valutare o meno, sempre con l'auilio di un valido medico, se si tratta o meno di una opzione valida.
Ogni situazione personale è difficle da comparare a maggior ragione in un settore in evoluzione come questo e con diverse scuole di pensiero, quindi non si può affermare con assolutezza che va bene per chi ha patologie retiniche o meno, per chi è giovane o più in la con gli anni.
Padano che tu sia contrario alla FOV non c'è dubbio...lo abbiamo capito da un pezzo
Però ti invito a non generalizzare e vedere in maniera più costruttiva i validi esempi portati da Giorgio e Cinzia.
Dopotutto loro così come tante altre persone, che spero di riuscire a far portare la loro esperienza, ne hanno tratto vantaggio e non credo si possa dubitare di ciò che affermano.
P.S. Qui Ci vorrebbe un valido oculista, open minded come si dice, che ci aiuti a moderare questa sezione e fare maggiore chiarezza....dopo tutto nessun di noi è medico....
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