federdea888
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Inviato: Dom 29 Giu, 2025 22:55 Oggetto: oggettività e riconoscimento del problema |
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di recente ho letto un nuovo intervento di Sandro il quale convive con questo problema di miodesopsie da circa 56 anni.
nel mio caso, sono quasi 8 gli anni da quando sono tristemente caduto in questa situazione.
il tempo mi ha permesso di capire che purtroppo per quanto ci si possa adoperare e farsi forza, non si riesce a far si che si possano affrontare le giornate con la stessa spensieratezza di prima o quantomeno la stessa disinvoltura.
è una vita che inevitabilmente è cambiata, ha subìto una modifica perchè toccando gli occhi ha fatto in modo che si differenziasse l'approccio a tante situazioni.
l'incertezza, il fatto di prender atto che il problema ogni giorno si rinnova, il timore di un peggioramento, sono tutti fattori che concorrono nel lasciare l'individuo interdetto e non positivo nel guardare il futuro.
ci sono anche diversi gradi di problema: notare unicamente mosche è senza dubbio difficoltoso ma in aggiunta la visione del gel vitreale nel campo visivo è molto più limitante oltre ad arrecare una maggiore difficoltà di sopportazione.
per quanto mi riguarda, quello che posso affermare è di provare a sopportare il tutto ma se un buon numero di persone sono ricorse all'intervento, seppur molto invasivo, è perchè evidentemente non è stato possibile da parte di questi affrontare una vita in modo abbastanza lineare ma caratterizzata ogni singolo giorno dalla presenza di questo problema che ci tocca la vista con la quale effettuiamo qualsiasi cosa. |
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