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Gianzone
Registrato: 08/03/07 14:08 Messaggi: 41 Località: Torino
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Inviato: Dom 15 Apr, 2007 13:00 Oggetto: |
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Ciao a tutti!
Volevo solo fare una piccola riflessione sulla questione "attendere nuovi sviluppi della tecnica".Il fatto che è meglio attendere sono parole sacrosante. A mio parere, però, tale scelta deve essere modulata dalla situazione in cui ci si trova..Come ho scritto nella mia presentazione ho 23 e le miodesopsie sono entrate nella mia vita in calcio volante. Essendo proprio questo un periodo della mia vita importante in quanto sto per laurearmi e presumibilmente iniziare un dottorato di ricera, vorrei essere in una situazione in cui possa concentrarmi su ciò che faccio e non essere costantemente demoralizzato. Spero che converrete con me che ci sono periodi della propria vita in cui bisogna darsi da fare per distinguersi ed aprirsi la strada per un futuro "decente"..bene questo è il mio.
Una persona che invece comincia ad essere stufo delle miodesopsie a 40 anni , quando si presume che la vita sia sufficientemente stabilizzata, anche se cerca di conviverci ancora qualche annetto in attesa di nuovi sviluppi forse ha più lo spirito per farlo ( e immagino mi pioveranno addosso peste e corna da questa rappresentanza....)..
Quindi dal mio punto di vista penso che: 1) o aspetto (ma molto...) rischiando di svegliarmi ogni mattina con lo sconforto di iniziare la giornata;
2) oppure gioco il jolly subito e cerco di migliorarmi la vita il prima possibile (accettandone i rischi)
Questo è tutto...a voi i commenti |
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Elvino
Registrato: 19/08/05 15:42 Messaggi: 278 Località: Prov. di Vicenza
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Inviato: Dom 15 Apr, 2007 14:14 Oggetto: |
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Gianzone ha scritto: |
Quindi dal mio punto di vista penso che: 1) o aspetto (ma molto...) rischiando di svegliarmi ogni mattina con lo sconforto di iniziare la giornata;
2) oppure gioco il jolly subito e cerco di migliorarmi la vita il prima possibile (accettandone i rischi)
Questo è tutto...a voi i commenti |
io ti consiglio la prima ipotesi, perché altrimenti potresti ogni mattina doverti svegliare con lo sconforto di iniziare una giornata piena di lampi o con il collirio o peggio con zone buie... _________________ Elvino Turcato - Cronaca di una vita vissuta |
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floater72
Registrato: 20/02/07 08:25 Messaggi: 93
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Inviato: Dom 15 Apr, 2007 16:29 Oggetto: |
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Gianzone ha scritto: | Ciao a tutti!
Volevo solo fare una piccola riflessione sulla questione "attendere nuovi sviluppi della tecnica".
Spero che converrete con me che ci sono periodi della propria vita in cui bisogna darsi da fare per distinguersi ed aprirsi la strada per un futuro "decente"..bene questo è il mio.
Una persona che invece comincia ad essere stufo delle miodesopsie a 40 anni , quando si presume che la vita sia sufficientemente stabilizzata, anche se cerca di conviverci ancora qualche annetto in attesa di nuovi sviluppi forse ha più lo spirito per farlo ( e immagino mi pioveranno addosso peste e corna da questa rappresentanza....)..
Quindi dal mio punto di vista penso che: 1) o aspetto (ma molto...) rischiando di svegliarmi ogni mattina con lo sconforto di iniziare la giornata;
2) oppure gioco il jolly subito e cerco di migliorarmi la vita il prima possibile (accettandone i rischi)
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capisco perfettamente il tuo punto di vista, anzi probabilmente piu' io che altri visto che che pur avendo superato i 30y continuo ad avere (volontariamente) una vita totalmente instabile e a rimbalzare da un punto all'altro dell'italia per lavoro. Per quello che vale posso dirti che nei momenti di tensione (esami, colloqui, concorsi) lo stress da mosca si riduce a ZERO, nel senso che non si somma allo stress che da comune essere umano e' giusto che tu abbia Durante un colloquio le mosche scompaiono per tornare a tormentarti nei periodi di tranquillita' cioe' durante il lavoro (probabilmente sarebbe meglio il contrario).
Al momento (15/04/2007) hai 3 possibilita'
1- continuare a conviverci
2- vitreolisi laser, tecnica spesso non risolutiva ma non particolarmente rischiosa e non costosissima
3 FOV, risolutiva ma rischiosa
Fermo restando che in questo momento converrebbe aspettare ,personalmente io mi orienterei piu' sulla vitrolisi laser. L'unico scoglio e' che i pazienti vengono sottoposti ad una selezione preliminare , non tutti sono adatti al trattamento e purtroppo potresti scoprire solo in US di non essere trattabile anche se la probabilita' che questo succeda e' solo del 10% (se l'oculista che fa lo screening e' bravo anche meno)
io ci sto pensando |
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Elvino
Registrato: 19/08/05 15:42 Messaggi: 278 Località: Prov. di Vicenza
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Inviato: Dom 15 Apr, 2007 18:11 Oggetto: |
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floater72 ha scritto: |
Al momento (15/04/2007) hai 3 possibilita'
1- continuare a conviverci
2- vitreolisi laser, tecnica spesso non risolutiva ma non particolarmente rischiosa e non costosissima
3 FOV, risolutiva ma rischiosa
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la prima possibilità la considero la più adeguata in questo momento, perché la seconda non è propriamente così, cioè non rischiosa ( potresti chiederlo a chi l'ha fatta e fa parte dell'associazione) e la terza avendola "provata" di persona, ti posso assicurare che non è risolutiva. _________________ Elvino Turcato - Cronaca di una vita vissuta |
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floater72
Registrato: 20/02/07 08:25 Messaggi: 93
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Inviato: Dom 15 Apr, 2007 19:25 Oggetto: |
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Elvino ha scritto: | potresti chiederlo a chi l'ha fatta e fa parte dell'associazione) |
Chi si e' sottoposto allo YAG qui?
In che senso la tua vitrectomia (anche se non FOV) non e' stata risolutiva?
ciao e grazie |
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cyberfloaters
Registrato: 24/08/05 17:45 Messaggi: 665
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Inviato: Dom 15 Apr, 2007 19:50 Oggetto: |
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vabbe elvino ma te non avevi solo le mio quando l'hai fatta te avevi problemi ben piu gravi |
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Gianzone
Registrato: 08/03/07 14:08 Messaggi: 41 Località: Torino
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Inviato: Lun 16 Apr, 2007 1:41 Oggetto: |
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Bah, io comunque leggendo il forum di ezboard mi pare di capire che tutti quelli che l'hanno fatta (magari da Stalman che per noi è abbastanza vicino), sono ancora lì che fanno i salti di gioia e dicono pure che tutti quelli che l'hanno fatta con loro sono nella stessa situazione).
Chi invece posta sul laser di Geller, i più fortunati (e sono pochi) dicono di aver migliorato di poco, e tutti gli altri sembrano pentiti di averlo fatto...quindi..per andare in america a fare cagate sto nel mio continente a fare cose che hanno un fine.. |
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floater72
Registrato: 20/02/07 08:25 Messaggi: 93
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Inviato: Lun 16 Apr, 2007 9:48 Oggetto: |
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Gianzone ha scritto: | Bah, io comunque leggendo il forum di ezboard mi pare di capire che tutti quelli che l'hanno fatta (magari da Stalman che per noi è abbastanza vicino), sono ancora lì che fanno i salti di gioia e dicono pure che tutti quelli che l'hanno fatta con loro sono nella stessa situazione).
Chi invece posta sul laser di Geller, i più fortunati (e sono pochi) dicono di aver migliorato di poco, e tutti gli altri sembrano pentiti di averlo fatto...quindi..per andare in america a fare cagate sto nel mio continente a fare cose che hanno un fine.. |
di geller non so nulla ma spero non sia parente del tipo che piegava i cucchiai negli anni '70. Mi passeresti il link al forum?
Iniziamente anch'io avevo escluso gli states ma ci ho ripensato, considerando la forza della nostra moneta e i costi molto bassi del biglietto aereo potrebbe convenire da un punto di vista strettamente economico o comunque non fare troppa differenza, inoltre non sono mai andato in us e potrebbe essere l'occasione per farci un salto (per quanto non credo washington dc, dove opera karickhoff, offra moltissimo).
Visto che tocca aspettare, continuiamo ad informarci
DISCLAIMER---
tengo a precisare vista la sensibilia' di molti che quello che scrivo qui non sono CONSIGLI, per capirci "don't try this at home", io non sono un medico, se dico di voler far qualcosa non e' detto che sia la decisione piu' saggia per un comune essere senziente e probabilmente non lo e'
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cyberfloaters
Registrato: 24/08/05 17:45 Messaggi: 665
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Inviato: Lun 16 Apr, 2007 13:22 Oggetto: |
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bhe e chiaro pero cari amici miei tenete presente che non e semplice fare una vitrectomia perche attualmente nessun chirurgo vi dira almeno in italia che fa vitrectomie anche per soli floaters almeno che non vediate piu niente e credo che il 90% non sia a questo stadio quindi siamo ancora molto indietro |
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Elvino
Registrato: 19/08/05 15:42 Messaggi: 278 Località: Prov. di Vicenza
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Inviato: Lun 16 Apr, 2007 16:58 Oggetto: |
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floater72 ha scritto: |
Chi si e' sottoposto allo YAG qui?
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L'ho sentito, ma non conosco di persona e comunque non faccio nomi
floater72 ha scritto: |
In che senso la tua vitrectomia (anche se non FOV) non e' stata risolutiva?
ciao e grazie |
Ho fatto la totale per distacco totale di retina, ho decine e a volte centinaia di mosche.
Comunque è ben risaputo dalla comunità medica, della possibilità delle miodesopsie post vitrectomia... _________________ Elvino Turcato - Cronaca di una vita vissuta |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 11/08/05 08:09 Messaggi: 2240
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Inviato: Gio 19 Apr, 2007 10:56 Oggetto: |
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Citazione: | Comunque è ben risaputo dalla comunità medica, della possibilità delle miodesopsie post vitrectomia... |
Quando ti fanno la FOV, la possibilità ce ti ricompaia qualche mosca nell'occhio (io ne ho una a destra e una a sinistra) ti fa ridere rispetto a quello che avevi prima.
Comunque anch'io ho seri dubbi che ti facciano un FOV a 23 anni....
Ciao,
Giorgio |
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cyberfloaters
Registrato: 24/08/05 17:45 Messaggi: 665
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Inviato: Mar 24 Apr, 2007 21:43 Oggetto: |
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perche giorgio metti che io sto appestato nn me l fano e per quale motivo io n ce la faccio proprio piu |
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Gianzone
Registrato: 08/03/07 14:08 Messaggi: 41 Località: Torino
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Inviato: Mer 25 Apr, 2007 12:32 Oggetto: |
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Io penso che un dottore, il quale percepisce una condizione di non vivibilità nel suo paziente, e per la quale esistano rimedi con una discreta sicurezza, secondo la stessa morale deontologica deve essere portato a cercare di aiutarti (perlomeno consigliandoti dove andare...).
Un dottore che ti dice.."io non te la faccio!" (come capitato a me) senza neanche averti guardato nel vitreo...secondo me è solo uno dei tantissimi che hanno come obiettivo quello di stare col culo parato e farsi i soldini, non con la spinta di migliorare le condizioni di vita dei pazienti.
Concludo dicento che se il mondo gira ancora nel verso giusto, se uno fermamente convinto di non riuscirci più a vivere, DEVE essereci un dottore che si prenda la briga di aiutarti....se invece uno è ancora allo stadio di fastidio...beh...questa è un'altra storia--- |
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Giorgio Amministratore
Registrato: 11/08/05 08:09 Messaggi: 2240
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Inviato: Gio 26 Apr, 2007 8:26 Oggetto: |
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Citazione: | Un dottore che ti dice.."io non te la faccio!" (come capitato a me) senza neanche averti guardato nel vitreo...secondo me è solo uno dei tantissimi che hanno come obiettivo quello di stare col culo parato e farsi i soldini, non con la spinta di migliorare le condizioni di vita dei pazienti |
Sottoscrivo...
Comunque Cyber, mi sono reso conto che se a un 40enne è difficile che la facciano, a un 20enne non c'è proprio storia.
In Italia ovviamente....
Ma vedrai che le cose cambieranno, non in frettissima ma piano piano l'Italia, al solito, arriverà dove altri sono arrivati da tempo.
Ciao
Giorgio |
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Davide Site Admin
Registrato: 05/08/05 14:47 Messaggi: 582
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Inviato: Gio 26 Apr, 2007 9:06 Oggetto: |
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floater72 ha scritto: | Elvino ha scritto: | potresti chiederlo a chi l'ha fatta e fa parte dell'associazione) |
Chi si e' sottoposto allo YAG qui?
In che senso la tua vitrectomia (anche se non FOV) non e' stata risolutiva?
ciao e grazie |
Leggete poco il sito a quanto vedo e gli atti degli incontri....male....
M. D'amelio, direttore scientifico e punta di diamante della nostra Associazione si è sottoposto a due interventi con Geller.
Chi ha asististo agli incontri di Ravenna e di Roma ha avuto modo di ascoltare la sua esperienza, è per questo che è importante partecipare agli incontri associativi...
Il suo iter è un po lungo da riepilogare, e gli effetti collaterali indotti svariati, il più importante un glaucoma insorto poco tempo dopo essere tornato a casa.
Chi vuole approfondire è bene che parli direttamente con lui.
/Davide |
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