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Ma gli oculisti li "vedono" o no i ns. floaters?

 
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Autore Messaggio
vitrex



Registrato: 29/04/06 10:11
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MessaggioInviato: Sab 01 Lug, 2006 13:46    Oggetto: Ma gli oculisti li "vedono" o no i ns. floaters? Rispondi citando

Impressionato dal continuo aumente di miodesopsie a forma di puntini,bolle,fili,ragnatele e quant'altro mi sono recato dal mio oculista per l'ennesima visita convinto che fosse successo qualcosa a livello vitreale quale scioglimente o disgregazione.Dopo un'accuratissima visita incredibilmente mi veniva detto che addirittuta le macchie piu' grosse si stessero spostando verso il basso e quindi lontano dalla mia linea di vista.Ora alla luce di questo ed avendo sentito diversi pareri mi sorge davvero il dubio che il nostro sia un problema a livello mentale-psicologico.Non voglio dire che il vitre non sia sporco soltanto che davvero non riesco a credere che tutti gli oculisti non percepiscano quello che realmente noi riusciamo a vedere.Credo a questo punto la nostra visione sia talmente impressionato da tale fenomeno che ormai il cervello non faccia altro che accentuarle continuamente.Quindi mi chiedo se la medicina non si debba concentrare solo sul vitreo o anche sul fattore pscicologico.Voi cosa ne pensate?
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cyberfloaters



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Messaggi: 665

MessaggioInviato: Sab 01 Lug, 2006 14:00    Oggetto: Rispondi citando

nn concordo per il fatto che una cosa e percepire cio che abbiamo nei nostri occhi e una cosa e farsi vedere dal medico e chiaro che il medico li vedra differentemnete rispetto a noi e siccome nn ce una cura come al solito la buttano sul psicologico nn ti far manomettere il cervello la tua testa funziona e il tuo vitreo che nn e piu quello di una volta
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vitrex



Registrato: 29/04/06 10:11
Messaggi: 100

MessaggioInviato: Sab 01 Lug, 2006 14:10    Oggetto: Rispondi citando

cyberfloaters ha scritto:
nn concordo per il fatto che una cosa e percepire cio che abbiamo nei nostri occhi e una cosa e farsi vedere dal medico e chiaro che il medico li vedra differentemnete rispetto a noi e siccome nn ce una cura come al solito la buttano sul psicologico nn ti far manomettere il cervello la tua testa funziona e il tuo vitreo che nn e piu quello di una volta
Se come dici tu gli oculisti cercano di manomettere il cervello come mai continuiamo ad andare da loro a farci visitare?La verita' credo stia nela fatto che non riusciamo ad acettare la nostra condizione.Vogliamo a tutti i costi una visione limpidissima come se non ci fossero persone che pagherebbero miliardi di euro per vedere com vediamo noi.Questo non lo dobbiamo mai dimenticare.Rischiamo di fare confusione fra patologia e disturbo.
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Aristeus



Registrato: 11/05/06 07:49
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MessaggioInviato: Sab 01 Lug, 2006 14:53    Oggetto: Rispondi citando

Vi faccio un esempio:
Mio padre ha 56 anni e la prima visita oculistica in tutta la sua vita è stata due mesi fa proprio perchè ha iniziato a vedere una mosca nell'occhio destro.
è andanto da un oculista della mutua che gli ha diagnosticato un distacco posteriore del vitreo dicendo che c' era una mosca gigante proprio davanti il campo visivo e che gli doveva dare un bel po di fastidio.
Cura: vitreoxigen per due mesi.
Mio padre ne ha presa solo due scatole e poi a mandato a quel paese la mosca e l'oculista e dice che non gli da fastidio più di tanto.
Io mi sono chiesto: "magari l'oculista è un po esagerato..." allora se vede il mio vitreo.....
dopo un po di tempo ho deciso di andare dallo stesso oculista per vedere cosa avrebbe detto del mio vitreo, visto che io vedo una schifezza impressionante.
Risultato: mi ha detto che c'è un po di vitreo fibrillato e che non è niente....
Ma come???? a me danno un fastidio cane e non ho niente, e mio padre che ha il distacco vive tranquillamente???????
Non sarà che ci fissiamo un po troppo???? o magari le abbiamo studiate troppo e il cervello è diventato bravissimo a notarle visto che noi gli diamo il compito di contare quante ce ne sono, che forma hanno, se sono trasparenti e lui da bravo impara????
Con questo non voglio dire il nostro disturbo è immaginario ma che ci si puo convivere...
_________________
Pietro
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cyberfloaters



Registrato: 24/08/05 17:45
Messaggi: 665

MessaggioInviato: Sab 01 Lug, 2006 15:19    Oggetto: Rispondi citando

continuo a nn concordare per il semplice motivo che io ce li ho dall'eta di 12 anni quando il sito nemmeno esisteva e da allora il mio parere nn e cambiato quindi nn e un discorso di documentazione sul problema che ci fa fissare, la verita dei fatti e che il vitreo ormai e andato ora se vogliamo buttarla sul psicologico stare calmi vivere una vita serena bla bla allora si avete ragione ,ma se volete riavere cio che avevate prima bhe nn esiste, in quanto a chi dice che pagherebbe miliardi per una vista come la mia nn dico il contrario , ma e questa il giusto atteggiamento su come risolvere il problema ? pensare chi sta piu male di noi ? psicologicamente forse si ma alla fine la realta dei fatti e che noi nn vediamo bene e nn viviamo bene perche abbiamo le mosche volanti punto , e se siamo qui e per trovare una possibile cura o una possibile causa , se il problema fosse stato trascurabile tipo come un dito rotto di certo nn ci saremo messi a cercare su internet il problema miodesopsie, e da chiarire un altro concetto noi nn siamo qui perche riusciamo a conviverci noi siamo qui perche nn riusciamo a conviverci e questo e il motivo principale per cui adesso sto scrivento sul forum di miodesopsie.it
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RINALDO



Registrato: 07/11/05 10:09
Messaggi: 595

MessaggioInviato: Dom 02 Lug, 2006 7:54    Oggetto: Rispondi citando

Sono daccordo con "tutti" gli interventi.
E' indubbio che il problema è psicologico, ma in quanto creato dalle macchie e fili che vediamo.
Cosa vuol dire psicologico? Tutto il mondo che ci circonda e che noi percepiamo come immagini o suoni o cmq attraverso i sensi viene elaborato dalla psiche... e diventa psicologico.
Il disturbo visivo diventa... psicologico. Ovvio.
Una categoria a parte meritano i rapporti umani ... che possono creare ( quelli sì) veri problemi psicologici. ( basti pensare ai rapporti familiari che inferno possono generare).

Premesso che ogni caso di presenza e localizzazine delle miodes è diverso dall'altro ed anche le nostre condizioni di sopportazione sono diverse le une dalle altre ( differenze di età, ambiente, cromosomiche ecc) il punto è che ciascuno di noi dovrebbe elaborare piccole - grandi strategie per fronteggiare e combattere questo nemico maledetto.

Tutto quello che io dico vale per Rinaldo, ma solo in una certa misura per Cyber, Vitrex ecc. ecc. perchè solo loro conoscono la loro situazione ed le loro forze ( che sono comunque variabili nel tempo).
Io posso dire come cerco di combatterla.
1) Cerco di scindere la incazzatura da miodes da altre incazzature: a parità di condizioni un'ulteriore incazzatura influisce negativamente sul discorso miodes ed allora, tanto per fare un'esempio, è inutile che dia la colpa alle miodes se sono incavolato x il lavoro o per i rapporti familiari.
2) In molteplici circostaze le miodes sono visibilissime ( schermi chiari, cieli azzurri ecc.) , e ci rovinano la vita, in altre sono invibisibili ( se guardo un bosco non noto nulla).
Allora quando mi impressiono perchè le vedo ( mi capita spesso quando sono alla guida , attività che già di per se richiede massima concentrazione )mi dico che in altre circostanze non le noto e comunque la cosa non mi impedisce ppoi una normale attività lavorativa ( e scusate se è poco). Mi dico che passa e nn sempre le vedo ecc. ecc.
3) in condizioni di elevata luminosità come in questa stagione tutti, anche chi non ha le miodes, è portato a patire l'eccessiva luce solare.
Noi in modo particolare ragion per cui mi sono procurato una serie di nipple che si applicano sulle lenti e che sono dei filtri solari. Provare per credere.
E poi un pò dobbiamo tenercele.
Ciao

P.S. accidenti quanto ho scritto.!!!! Pensare che odio i logorroici.
ciao
_________________
Di abete o di noce ognuno ha la sua croce!
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gianpiero_f



Registrato: 26/04/06 12:22
Messaggi: 18

MessaggioInviato: Ven 14 Lug, 2006 19:00    Oggetto: Rispondi citando

Aristeus ha scritto:

Ma come???? a me danno un fastidio cane e non ho niente, e mio padre che ha il distacco vive tranquillamente???????


paradossalmente io con distacco di vitreo OS e miodep OD in alcuni momenti ho la visione migliore dall'OS in quanto il vitreo è evidentemente più fluido e quindi le masse fibrose sono totalmente fuori dal campo visivo mentre all'OD la catenella che vedo da sempre è abbastanza fissa nel campo visivo.

inoltre dall'OS di notte ci vedo meglio a causa di un principio di cataratta sottocoppa (strana coincidenza ho solo 38 anni)...anche se vedo gli aloni intorno alle luci....ovviamente non auguro a nessuno di voi miodesopsicici puri il distacco di vitreo...
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