Inviato: Lun 14 Ago, 2006 10:44 Oggetto: La mia storia.
Ciao a tutti.
Ho 21 anni e sono uno studente. Soffro di miopia medio forte da quando avevo sette, otto anni e ho cominciato ad avvertire le miodesopsie intorno ai dodici. Nel corso degli anni la situazione è leggermente peggiorata e adesso si è praticamente stabilizzata.
Ho scoperto vari form in internet circa tre anni fa, ma non li ho mai letti con grande piacere perché le testimonianze e le recriminazioni peggioravano solamente il mio umore.
Leggendo le vostre esperienze mi rendo conto di soffrire di questo problema a livello medio: non come nei casi peggiori, ma neanche lievemente.
Nel mio caso penso sia causato dalla miopia: anche se adesso mi sono impigrito in passato ho sempre fatto sport e ricevuto anche belle pallonate sugli occhi senza che le mosche peggiorassero. Si sono acuite con l'accrescimento della miopia e si sono stabilizzate con lo stabilizzarsi dei miei problemi di vista.
Da qualche anno soffro di emicranie che mi causano un offuscamento della vista come se vedessi un'aura luminosa: mi capitano massimo tre volte all'anno e il mio oculista dice che sono causate da problemi vasdcolari nell'occhio.
Io riesco a convivere abastanza bene con il mio problema. Mi rendo conto (ho amici coetanei che hanno cominciato a soffrirne da poco) che per chi non ha mai avuto le miosdesopsie cominciare a soffrirne di colpo può essere scioccante. Certi giorni sono prorpio insopportabili anche per me che ci ho quasi fatto l'abitudine in dieci anni di convivenza.
Consiglio vivamente di non sottovalutare l'aspetto psicologico e la volontà. Sono consapevole che per chi ne soffre da poco tutti questi discorsi possono sembrare un cumulo di sciocchezze e che non ha senso che nel mondo contemporaneo un problema apparentemente così modesto in confronto ad altre patologie non possa non essere curato, ma io che ne soffro sin da bambino vedo la cosa da una prospettiva diversa.
Non pensare e non guardare le mosche, che vuole anche dire non metterle a fuoco, è la migliore cura. Tutto questo è difficilissimo da realizzare ed io, in dieci anni, non ci sono riuscito ancora bene anche se sono molto migliorato. Se si è sereni e se le si accetta come parte integrante di sé non solo smetteranno di dare festidio, ma si vedranno anche poco.
Un esempio: quando guido mi devo necessariemente concentrare sulla strada e sulle altre macchine e le "macchie" mi danno molto meno fastidio perché non le guardo per lunghi periodi; lo stesso vale quando mi sveglio la mattina o quando assecondo la mia grandissima passione per il cinema e il teatro.
Ciao zampanò, benvenuto!
La tua testimonianza è pressappoco simile alla mia..anch'io molto miope sin dalle elementari, ho praticato sport con qualche botta alla testa senza problemi di sorta (a parte una buona dose di demenza ).
Poi l'anno scorso primi attacchi di emicrania con aura, seguiti dalle prime mosche. Da allora non si sono più ripresentati attacchi del genere (tocco ferro), spero anche per merito di un cambiamento di stile di vita. Ma fra le due cose, se posso scegliere, preferisco ALLA GRANDE le mosche.
L'emicrania con aura non la auguro a nessuno..e ho passato un periodo in cui ero nel panico più totale che si ripresentasse un attacco mentre stavo guidando o mentre ero al lavoro.
Non so i tuoi attacchi di che entità sono. A me davano cecità temporanea, scotomi scintillanti, fono e fotofobia, incapacità di muovere gli arti, nausea, palpitazioni e chi più ne ha più ne metta. Il tutto per una mezz'oretta, seguito poi dal dolore dell'emicrania x almeno una giornata
A quanto pare, in questo forum ci sono più utenti che ne soffrono..e non è un caso che il tuo oculista abbia accennato al fatto che il tutto possa essere legato a problemi vascolari dell'occhio.
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