L'Associazione Cielo Azzurro ONLUS, ente privato senza fini di
lucro, è stata fondata nell'ottobre del 2003 dall'iniziativa
di alcune persone che hanno creduto nell'importanza di
rappresentare quanti oggi in Italia soffrono di gravi disturbi
vitreali.
Oltre a porsi come fonte di informazione sulle miodesopsie e di
denuncia di una situazione anomala, l'Associazione si proponedi portare il tema delle
opacità vitreali e dei disturbi visivi ad esse associati
all'opinione pubblica ed alla comunità medica.
Ciò al fine di creare la giusta informazione verso un disturbo
troppo facilmente battezzato come innocuo e normale, ed indurre un
maggior interesse per lo studio di terapie specifiche e mirate
alla risoluzione delle patologie legate alla degenerazione del
corpo vitreo.
Sin dalla sua nascita, ma ancor prima grazie al portale
miodesopsie.it, l'Associazione si è proposta come fonte di
informazione e di incontro, un discreto e sempre crescente
interesse è stato dimostrato ed un numero considerevole di
persone hanno manifestato il loro dissenso alla posizione che la
medicina ostenta nei confronti delle miodesopsie, e la volontà a
reagire per vedersi riconosciuti gli stessi diritti di ogni
paziente.
Segno è che esiste molta gente che accusa miodesopsie
debilitanti, che non si accontentano delle varie e ripetute
filastrocche come "Deve abituarsi", "Guardi
oltre", "Non se andranno mai", ma si aspettano
qualcosa di più da una medicina che oggi vanta tecniche avanzate
per problemi ben più delicati.
E siamo fermamente convinti che il loro numero
giustificherebbero gli sforzi della ricerca medica per uno studio
approfondito e mirato del problema. Tutto sta a dimostrare questi
numeri, a dare un riscontro chiaro ed inequivocabile che
esistiamo.
E' per questo che Associazione Cielo Azzurro ONLUS, crede nella possibilità di
cambiare lo stato scandaloso nel quale versa la conoscenza dei
corpi mobili vitreali ed ha deciso di intraprendere alcune
iniziative volte a far conoscere il problema, a sensibilizzare il
mondo medico ma sopratutto a riunire l'enorme esercito degli
sfortunati "portatori" di miodesopsie per alzare
tutti insieme la voce.