padano1968 Ospite
|
Inviato: Mar 06 Nov, 2007 13:35 Oggetto: Ma quale pacchetto sicurezza!!!! |
|
|
Ma quale pacchetto anticrimine ed espulsioni facili. Il Governo due mesi fa ha creato il Fondo per l’integrazione forzata degli zingari, dei romeni e degli stranieri nullafacenti. Intanto le città stanno scoppiando di paura
LA ZINGARATA DEL GOVERNO 150 MILIONI DI EURO PER I ROM
Di Stefania Piazzo("la Padania")
--------------------------------------------------------------------------------
Alla fine della fiera, la politica dell’Italia verso i rom, romeni compresi, era stata già decisa da un pezzo: ce li teniamo tutti. Bella zingarata. Altro che espulsioni, pacchetto sicurezza, altro che cattivi da cacciare. Chi se ne frega se le città se la fanno sotto dalla paura. La verità è che il Governo paga la compagnia nomade perché resti a casa nostra: 50 milioni di euro, l’anno, più altri tre milioni per quattro esperimenti a Roma, Padova, Torino e Milano per aiutarli a inserirsi. Certo, li stiamo pagando, uno ad uno, affinché non gli passi a nessuno per la testa di tornare a delinquere o di vivere di espedienti là dove sono nati. Neanche Bucarest se li vuole riprendere, e l’Europa ce lo ha intimato ieri: «Vietato rimpatriarli in gruppo». Fa niente se non lavorano. Chiedere «Scusate, di cosa vivete?» è razzismo. Ad agosto Bruxelles aveva detto che eravamo xenofobi, perché verso gli zingari c’era discriminazione.
La risposta del Governo fu esemplare, peccato che nessuno se lo ricordi. Rispolveriamoci allora la memoria, che ne vale la pena: il primo annuncio lo fece il ministro Ferrero, a metà agosto, l’indomani della morte dei quattro bambini nel campo nomadi di Livorno, preannunciando: «A settembre il ministero della Solidarietà sociale destinerà tre milioni di euro a un progetto di integrazione dei nomadi in cinque città tra cui Napoli e Torino». Tre milioni un corno. Ferrero neanche un mese dopo partorì la zingarata del Fondo per l’inclusione sociale, rom e stranieri tutti insieme: 50 milioni di euro l’anno, dal 2007 al 2009, con l’obiettivo in futuro di raddoppiare gli stanziamenti. Non 150 bensì 300 milioni di euro, passando per la Finanziaria.
Di razzia in razzia, insomma: prima quella dei nostri appartamenti, poi delle nostre buste paga.
Ma così diventeremo più europei: «Occhio a non calcare troppo la mano con questi romeni. In fin dei conti, ci sono tanti nostri imprenditori che lavorano in quel Paese», ha detto ieri il premier Prodi. Di ricatto in ricatto, bravo presidente. Col paradosso che c’è chi fugge da questo Stato e chi invece è trattenuto qui col Bostik dell’imminente voto per gli apolidi. Anche il proletariato senza fissa dimora nutre riconoscenza al caporalato politico.
------------------------------------------------------------------------------------
Se qualcuno vuole o puo' smentire(sara' difficile,sono dati REALI),ne ha le facolta'  |
|