In Gran Bretagna due pazienti sulla cinquantina completamente ciechi hanno riacquistato un uso parziale della vista grazie ad una pionieristica operazione chirurgica che ha permesso di impiantare una retina artificiale, prontamente ribattezzata "occhio bionico".
Gli interventi, senza precedenti nel Regno Unito, sono stati effettuati al Moorfields Eye Hospital di Londra e rientrano in un programma sperimentale di tre anni che prevede di impiantare 'occhi bionici' a quindici ciechi negli Stati Uniti, in Europa e Messico. Se il bilancio del programma sara' positivo la nuova, avveniristica tecnica potrebbe diventare di routine dopo il
2010.
I due ciechi operati a Londra soffrono di una malattia ereditaria, la retinite pigmentosa, che distrugge progressivamente le cellule dell'occhio sensibili alla luce.
L'intervento (di circa 3 ore, per un costo pari a circa 19.000 euro) dovrebbe renderli in grado di vedere in bianco e nero semplici oggetti e di potersi quindi muovere senza avere piu' bisogno di qualcuno.
I chirughi-oculisti del Moorfields Eye Hospital hanno vinto la cecita' impiantando nella retina al fondo dell'occhio una barretta metallica fitta di elettrodi che trasmettono al nervo ottico gli impulsi visivi catturati da mini-camere montate su uno speciale paio d'occhiali.
Il congegno (chiamato Argus II Retinal Implant) e' stato sviluppato negli Stati Uniti dalla societa' 'Second Sight' ed e' un modello superiore (avendo 60 invece di 16 elettrodi) rispetto ad un prototipo installato per la prima volta dentro un occhio umano nel 2002. Adesso gia' si lavora ad un occhio bionico ancora piu' potente e perfezionato, con mille elettrodi.
In Gran Bretagna le operazioni sui due pazienti senza piu' il dono della vista sono state compiute la settimana scorsa.
Secondo i medici ci vorranno alcuni mesi prima che le due persone imparino ad usare al meglio i nuovi "occhi bionici", ancora molto primitivi rispetto alle capacita' dell'occhio naturale. A detta di Greg Cosendai, rappresentante di Second Sight in Europa, dovrebbero ricevere abbastanza informazione per poter leggere anche se non si puo' dare per scontato che sapranno farlo.
La tecnologia e' riuscita a progettare l' occhio bionico per persone completamente cieche, tecnologia che ,come spiega l' articolo, verra' addirittura migliorata, e io devo pensare che sia difficile ripulire il vitreo da un po' di sporcizia?
E' piu' facile realizzare un occhio bionico oppure un vitreo artificiale?
Da poco tempo si stanno dedicando alle miodesopsie ma questa incredibile tecnologia ci fa' davvero ben sperare.
Forza ragazzi facciamo conoscere sempre di piu' il problema.
Ognuno collabori come puo'.
Ormai non manca molto.
L'intervento (di circa 3 ore, per un costo pari a circa 19.000 euro) dovrebbe renderli in grado di vedere in bianco e nero semplici oggetti e di potersi quindi muovere senza avere piu' bisogno di qualcuno.
Non per stroncare gli entusiasmi ma la notizia è una bufala, almeno nei termini.
Definire "tornare a vedere" la percezione di 16 pixel in bianco e nero e per di più in un ordine del tutto casuale (gli elettrodi non conducono lo stimolo con una referenziazione posizionale) è vagamente eccessivo.
Direi che l'esperimento può consentire di distinguere la luce dal buio.
Ed è una cosa che negli USA sperimentano da una decina d'anni.
L'intervento (di circa 3 ore, per un costo pari a circa 19.000 euro) dovrebbe renderli in grado di vedere in bianco e nero semplici oggetti e di potersi quindi muovere senza avere piu' bisogno di qualcuno.
Non per stroncare gli entusiasmi ma la notizia è una bufala, almeno nei termini.
Definire "tornare a vedere" la percezione di 16 pixel in bianco e nero e per di più in un ordine del tutto casuale (gli elettrodi non conducono lo stimolo con una referenziazione posizionale) è vagamente eccessivo.
Direi che l'esperimento può consentire di distinguere la luce dal buio.
Ed è una cosa che negli USA sperimentano da una decina d'anni.
Giorgio
Non comprendo il tuo messaggio.Che si tratti di una bufala, almeno nei termini, dovremmo trovarlo scritto sui giornali per opera di esperti del settore mentre invece anche ricercando su internet trovo conferme.
Nella notizia troviamo:
-l' operazione rende le persone cieche in grado di vedere in bianco e nero semplici oggetti e di potersi quindi muovere senza avere piu' bisogno di qualcuno. Stiamo parlando di persone totalmente cieche che hanno bisogno di accompagno. Vi sembra poco?
-I chirughi-oculisti del Moorfields Eye Hospital hanno vinto la cecita' impiantando nella retina al fondo dell'occhio una barretta metallica fitta di elettrodi che trasmettono al nervo ottico gli impulsi visivi catturati da mini-camere montate su uno speciale paio d'occhiali.
-Il congegno (chiamato Argus II Retinal Implant) e' stato sviluppato negli Stati Uniti dalla societa' 'Second Sight' ed e' un modello superiore (avendo 60 invece di 16 elettrodi) rispetto ad un prototipo installato per la prima volta dentro un occhio umano nel 2002. Adesso gia' si lavora ad un occhio bionico ancora piu' potente e perfezionato, con mille elettrodi.
Tutte le tecnologie migliorano sempre di piu' e da 16 elettrodi siamo passati a 60 e si sta adesso lavorando ad un occhio bionico con mille elettrodi.
Le notizie trovate su internet concordano con questi elementi citati.
E' ovvio che un semplice utente di un forum per poter smentire o sminuire deve portare fonti autorevoli citando anche i link.
Io infatti vi porto link concreti ad opera di esperti.
Andate su google e cercate: "bionico Moorfields Eye Hospital".
Troverete tutti i link al riguardo.
E' ovvio che un semplice utente di un forum per poter smentire o sminuire deve portare fonti autorevoli citando anche i link.
Jimmy, io non ho detto che la notizia dell'intervento è una bufala.
Ho detto che chiamare "vedere" (come si leggeva nelle notizie della scorsa settimana relative all'intervento effettuato in Inghilterra) il fatto di percepire un immagine in bianco/nero fatta di 16 punti è una bufala perchè in realtà in queste condizioni riesci solo a distinguere il buoi dalla luce.
E che in America siano molto più avanti è quello che ho detto anch'io.
E che in futuro si migliorerà non c'è dubbio!
Giorgio ho molta stima di te e non voglio far sembrare che io voglia polemizzare, solamente io non ho capito cosa vuoi dire.
In nessun link fornito da google troviamo frasi come quelle riportate da te come ad esempio
Citazione:
" il fatto di percepire un immagine in bianco/nero fatta di 16 punti è una bufala perchè in realtà in queste condizioni riesci solo a distinguere il buoi dalla luce."
Viceversa troviamo scritto dappertutto che effettivamente si tratta di una grandiosa notizia in quanto l' operazione rende le persone cieche in grado di vedere in bianco e nero semplici oggetti e di potersi quindi muovere senza avere piu' bisogno di qualcuno. Stiamo parlando di persone totalmente cieche che hanno bisogno di accompagno.
Hai scritto che
Citazione:
Ed è una cosa che negli USA sperimentano da una decina d'anni.
Da questa frase sembra quasi che tu hai letto la notizia in modo superficiale in quanto negli articoli presenti su internet e' specificato chiaramente che quanto e' accaduto non e' uguale agli esperimenti degli anni passati (ad esempio dell' 2002) ma e' una conquista, una novita' un fatto nuovo: Il congegno (chiamato Argus II Retinal Implant) e' stato sviluppato negli Stati Uniti dalla societa' 'Second Sight' ed e' un modello superiore (avendo 60 invece di 16 elettrodi) rispetto ad un prototipo installato per la prima volta dentro un occhio umano nel 2002. Adesso gia' si lavora ad un occhio bionico ancora piu' potente e perfezionato, con mille elettrodi.
Dunque non e' la stessa cosa da anni sperimentata negli U.S.A. come hai erroneamente riportato, bensi' e' un fatto nuovo.
Credo che ci sia stato quindi un malinteso, infatti non riportando link di esperti che smentiscono o sminuiscono la notizia, devo quindi pensare che il messaggio e' solo un commento da parte di un semplice forumista.
E' logico che ,nel caso di semplici forumisti, ognuno e' libero di commentare come vuole. Per me, dare la possibilita', a persone totalmente cieche, di essere autosufficienti, anche se in modo imperfetto, e' una grande notizia e anche per la stampa internazionale si tratta di una grande notizia.
Ovviamente ognuno di noi ha una sua sensibilita'. Ad esempio se una persona e' completamente paralizzata alle braccia e ,tramite un innovata operazione riesce ad acquistare un uso parziale di un braccio tale da renderlo autosufficiente, per qualcuno puo' sembrare una grandissima notizia mentre per altri puo' risultare una notizia banale. Dipende dalla sensibilita' personale, dunque e' molto soggettivo.
Cmq la notizia in questione ha suscitato un entusiasmo generale.
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