Indice del forum Miodesopsie.it
Il portale sulle miodesopsie
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 

Tonometro ad applanazione di Goldmann e Novesina...

 
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i Topics   Topic chiuso    Indice del forum -> Il medico risponde
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
TEXWILLER72



Registrato: 30/07/09 09:44
Messaggi: 1724

MessaggioInviato: Lun 04 Apr, 2011 10:08    Oggetto: Tonometro ad applanazione di Goldmann e Novesina... Rispondi citando

Buongiorno Porf. Siravo!

A causa del glaucoma da circa un anno ormai con cadenza mensile mi sottopongo a controlli della IOP con tonometro "Goldmann" e conseguente anestetico locale (Novesina). Mi domando se un uso frequente del tonometro ad applanazione e del conseguente anestetetico possano provocare danni all'epitelio corneale (ulcerazioni).

La ringrazio per la consueta disponibiltà.
_________________
T E X = [Moderatore]
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
SIRAVO



Registrato: 03/02/11 12:22
Messaggi: 529

MessaggioInviato: Gio 07 Apr, 2011 13:06    Oggetto: Rispondi citando

NON CI SONO MAI PROBLEMI DI QUESTO TIPO!!
COMUNQUE ESISTONO VARI TIPI DI TONOMETRO:



1) Tonometro a soffio (non a contatto)
È uno strumento utilizzato per misurare la pressione intraoculare, ma non richiede alcun contatto con la superficie oculare che si trova in corrispondenza dell'iride (cornea). È composto da una base, dalla quale viene estratto una sorta di puntatore che viene avvicinato all’occhio del paziente, che deve mantenere lo sguardo fisso e gli occhi ben aperti. Quindi dal puntatore viene prodotto un getto d’aria verso l’occhio: quando la cornea viene leggermente schiacciata da questo getto, un raggio di luce è riflesso dalla cornea stessa per poi essere captato da una fotocellula (presente sul puntatore stesso). Il tempo necessario ad ‘applanare’ la cornea, in funzione della forza del getto d’aria, fornisce i valori della pressione intraoculare, che vengono poi mostrati su uno schermo digitale (posto sul puntatore). In genere per ottenere valori più precisi vengono effettuate diverse misurazioni, data la possibile variabilità tra una misurazione e l’altra. Il grande vantaggio di questa tecnica è che – non essendoci un contatto con la cornea – lo strumento può essere usato senza anestesia topica e senza il rischio di trasmettere infezioni oculari: è per questo che risulta di grande utilità per lo screening di massa della pressione intraoculare.

2) Tonometro ad applanazione di Goldmann (a contatto):
È lo strumento più diffuso e più preciso: si compone di un corpo contenente all’interno dei meccanismi simili a quelli di un bilancino. La porzione superiore è invece costituita da una sottile staffa metallica alla cui estremità viene posizionato un cono semitrasparente. Questo cono viene portato dall’oculista a contatto con l’occhio e, in base alla resistenza opposta dalla superficie oculare, si ottiene il valore della pressione intraoculare. Per eseguire questa misurazione è necessario che il paziente sia seduto e posizionato con la faccia alla lampada a fessura, con la fronte ben premuta contro il poggia-fronte e con lo sguardo diretto di fronte a sé. A questo punto va instillata una goccia di anestetico topico nel fornice inferiore; l’occhio deve essere colorato con un liquido giallo (fluoresceina) e il paziente deve ammiccare per diffondere la colorazione. Quindi il cono viene illuminato con luce blu e viene portato avanti fino a toccare l’apice della cornea; l’oculista, ruotando una scala graduata, rileva la pressione intraoculare. Questa tecnica viene applicata, dunque, toccando la superficie oculare; per questo motivo deve essere eseguita soltanto da medici oculisti. È importante che prima di ogni misurazione il cono luminoso venga disinfettato o, se si tratta del monouso, che venga sostituito. Il paziente deve rimanere fisso con lo sguardo e limitare il più possibile il movimento di chiusura delle palpebre per evitare errori nella misurazione. Esistono anche altri strumenti per misurare la pressione intraoculare che sono meno diffusi, utilizzati in particolari condizioni o per finalità di studio scientifico (Tonometro di Schiotz, Tono-Pen, Pneumotonometro, Tonometro Pascal, Tonometro di Mackay-Marg) E LO
ICARE
Un caro saluto.
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
http://drsiravoduilio.beepworld.it
CELL:3385710585
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Mostra prima i messaggi di:   
Questo forum è chiuso. Non puoi inserire, rispondere o modificare i Topics   Topic chiuso    Indice del forum -> Il medico risponde Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group